«Oggi (ieri, n.d.r.) quanto affermato da alcuni giornali siciliani è vero: che la Democrazia cristiana sia in fase di organizzazione è un dato di fatto; a livello nazionale il movimento è costituito da personaggi di rilievo che hanno fondamento. Non si può non dare pieno avvallo all’appello e alle parole di Calogero Mannino, il centrismo della Democrazia cristiana deve essere il pilastro portante dell’attività politica. Il grande risultato delle ultime elezioni in Sicilia è da studiare e non sottovalutare, riconoscendo a Totò Cuffaro un gradimento popolare che nessuno ha mai messo in dubbio. Certamente le elezioni regionali siciliane saranno un altro indicatore politico. Quindi ogni confronto e dialogo è aperto come è sempre stato. Ho manifestato la mia disponibilità alla squadra nazionale come faccio da anni, ma ripeto, che la Democrazia cristiana parta dal centro politico, altrimenti qualsiasi azione oggi finisce solo per vanificarsi in appoggi a destra e a sinistra che l’opinione pubblica non gradirebbe», questo è quanto affermato dal presidente di FederPetroli Italia Michele Marsiglia in merito alla nuova riorganizzazione del partito della Democrazia cristiana in vista delle prossime elezioni.
