ENERGIA, idrogeno. Mestre: Eni, attiva la prima stazione di servizio per il rifornimento per la mobilità

L’impianto è dotato di due punti di erogazione, con una potenzialità di oltre cento chilogrammi al giorno, che possono caricare autoveicoli in circa cinque minuti. Innovativi specifici apparati di sicurezza antincendio sono stati installati all’interno della struttura

È stata inaugurata ieri alla presenza del sindaco di Venezia Luigi Brugnaro, del direttore generale Energy Evolution di Eni Giuseppe Ricci e dell’amministratore delegato di Toyota Motor Italia Luigi Ksawery Lucà la nuova Enistation a Mestre in località San Giuliano. È la prima in Italia in ambito urbano e aperta al pubblico, e vi sarà possibile effettuare rifornimenti di idrogeno per la mobilità su strada.

IMPIANTO A EROGAZIONE MULTIPLA

L’impianto è dotato di due punti di erogazione, con una potenzialità di oltre cento chilogrammi al giorno, che possono caricare autoveicoli in circa cinque minuti. Innovativi specifici apparati di sicurezza antincendio sono stati installati all’interno della struttura, totalmente ricostruita nei mesi scorsi e riaperta al pubblico dal febbraio scorso sia per il rifornimento di carburanti tradizionali che per la ricarica elettrica, con una colonnina dotata di due postazioni in grado di rifornire contemporaneamente un veicolo in modalità fast e uno ultrafast.

MOBILITÀ SOSTENIBILE E TRANSIZIONE ENERGETICA SECONDO ENI

«È per noi un traguardo e, insieme, un punto di partenza. Vogliamo essere protagonisti, e non a caso siamo in un’area come il Veneto e a Venezia, della costruzione di infrastrutture per rispondere alla domanda di mobilità sostenibile e, più in generale, di una efficace e concreta transizione energetica. Il nostro impegno è verso i nostri clienti delle nostre stazioni di servizio, ai quali vogliamo offrire tutti i servizi e prodotti dedicati alla persona e alla vettura, ma anche verso le istituzioni pubbliche, per essere loro di supporto per la pianificazione strategica degli interventi previsti per la trasformazione del nostro Paese», ha nell’occasione dichiarato il direttore generale Energy Evolution di Eni.

L’ACCORDO DEL 2019

In linea con l’accordo siglato nel 2019 tra Comune e Città metropolitana di Venezia, Eni e Toyota, la casa automobilistica giapponese porrà su strada almeno dieci Toyota Mirai. Tre sono state consegnate oggi al sindaco della città lagunare, veicoli che verranno utilizzati dal Comune di Venezia. Altre tre vetture entreranno a far parte del parco auto del servizio di car sharing KINTO Share, sempre in città, mentre le rimanenti verranno introdotte nei mesi successivi.

ALIMENTAZIONE A IDROGENO

«La giornata di oggi segna un passaggio fondamentale per lo sviluppo della mobilità ad idrogeno anche in Italia e siamo entusiasti ed orgogliosi di poter essere al fianco di Eni e della Città di Venezia per il successo di questo progetto mettendo a disposizione le nostre automobili Mirai.  Il percorso verso una mobilità a zero emissioni non potrà che far leva su un utilizzo diffuso sia di mezzi alimentati ad idrogeno, sia di veicoli elettrici a batteria, che nella nostra visione sono pienamente complementari tra loro. L’auspicio è che questa sia solo la prima di molte stazioni di rifornimento d’idrogeno con le quali il nostro paese possa presto allinearsi con gli altri paesi europei» ha dal canto suo affermato l’ad di Toyota Motor Italia.

IL FUTURO A VENEZIA

«Oggi Venezia, grazie ad Eni e al pieno sostegno di tutta l’amministrazione comunale, dimostra con i fatti di essere davvero capitale mondiale della sostenibilità. Una città che in questi ultimi anni sta investendo energie e risorse per contribuire concretamente a una reale transizione energetica che garantisca la tutela e la salvaguardia dell’ambiente. La più antica città del futuro diventa così un esempio per tantissime altre amministrazioni che potranno guardare a quanto stiamo facendo. Questa stazione di rifornimento ci consentirà di procedere speditamente in quel piano di ammodernamento del trasporto pubblico locale alimentato a idrogeno che stiamo portando avanti con gli investimenti del PNRR e soprattutto, grazie a Toyota, porterà nel parco auto del Comune alcune nuove vetture di rappresentanza alimentate a idrogeno. Il futuro a Venezia è oggi e con questo spirito guardiamo alle prossime sfide che la città sarà chiamata ad affrontare», ha quindi concluso il sindaco di Venezia.

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