Un evento particolarmente sentito è stato quello che ha avuto luogo ieri mattina nell’hangar elicotteri dell’area militare dell’Aeroporto di Ciampino, a Roma. Si è trattato di una data importante per il 93º Gruppo del 31º Stormo dell’Aeronautica militare italiana, quella che ha segnato i dieci anni di impiego dell’elicottero VH-139.
UN EVENTO PARTICOLARE
Oltre al personale in forza al reparto erano presenti anche numerose altre persone: i responsabili della Divisione elicotteri di Leonardo Spa, i membri dell’Associazione Arma Aeronautica (AAA), la stampa. La particolarità di questa celebrazione risiede nel fatto che la storia dell’AW139 nell’Aeronautica militare italiana (AMI) ebbe inizio nel 2012 proprio con la sua immissione in linea con il 31º Stormo, dove sostituì i due Sikorsky SH-3D/TS Sea King impiegati fino a quel momento.
LA «POLTRONA PAPALE»
L’AW139 (VH139 per il 31º Stormo di Ciampino, acronimo di Vip Helicopter) è un elicottero medio bi-turbina e multiruolo che può ospitare a bordo quindici persone e, nel caso del trasporto del Pontefice, data la modularità della configurazione originaria, è possibile rimuovere alcune poltrone per fare spazio alla cosiddetta «poltrona papale». Oltre al reparto stanziato presso la Capitale, esso risulta attualmente in dotazione al 15º Stormo di Cervia e con i Centri SAR (Search and Rescue) da esso dipendenti, dove ha affiancato e gradualmente sostituito i vecchi HH-3F e HH-212, oltreché con l’82º Stormo Combat SAR (CSAR) di Trapani Birgi. Questo elicottero fa inoltre parte delle linee di volo dell’Arma dei Carabinieri, Vigili del Fuoco, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Guardia costiera.
ESPORTATO IN TUTTO IL MONDO
Si tratta del prodotto aeronautico realizzato dall’industria italiana nel maggior numero di esemplari a partire dal secondo dopoguerra (1.250), la cui certificazione all’impiego risale al 2004. L’AW139 è oggi in servizio in ottanta paesi al mondo, tra i quali figurano Usa, Malta, Emirati Arabi Uniti, Qatar, Malesia, Giappone, Corea del Sud, Australia, oltre ad altri Paesi asiatici e dell’America Latina. Un elicottero moderno destinato a restare in produzione ancora per altri anni grazie alla sua rispondenza agli standard emessi più di recenti e perché è anche in grado di integrare nuovi sistemi avionici.
SINERGIE TRA INDUSTRIA E DIFESA
Nel suo messaggio di saluto – successivo agli interventi dei due ufficiali comandanti del 93º Gruppo e del 31º Stormo, l’ingegner Alfredo Vinciguerra (della Divisione elicotteri di Leonardo) ha avuto modo di sottolineare come «in questi dieci anni di eccellenza italiana Leonardo e la Forza armata siano cresciute assieme attraverso una proficua sinergia e anche a questo dobbiamo il fatto che questa macchina sia leader al mondo».
TRASPORTO VIP, MA NON SOLO
Funzione principale del 31º Stormo è il trasporto delle autorità dello Stato italiano e della Santa Sede, oltre alle eventuali missioni di pubblica utilità quali i trasporti sanitari d’urgenza di ammalati e di traumatizzati gravi o di organi per trapianti, voli per esigenze umanitarie nonché per interventi a favore di persone, comunque, in situazioni di rischio.