RIFIUTI, Roma. Termovalorizzatore: sì di Italia Nostra

L’associazione ambientalista si è espressa sulla delicata questione «in ragione del degrado da rifiuti, che da troppo tempo affligge il centro storico e le periferie, estendendosi ora, con immondi depositi a bordo strada, anche alla viabilità extraurbana»

Il consiglio direttivo di Italia Nostra Roma si è espresso favorevolmente riguardo alla proposta del sindaco della Capitale Roberto Gualtieri di dotare la città di un termovalorizzatore. In un proprio comunicato stampa, l’organizzazione ambientalista è intervenuta sulla delicata questione «in ragione del degrado da rifiuti, che da troppo tempo affligge il centro storico, che molti dimenticano essere patrimonio UNESCO da quaranta anni. Ma anche e in particolare infesta le periferie, mentre si estende ora, con immondi depositi a bordo strada, alla viabilità extraurbana».

«NO» A NUOVE DISCARICHE

Nella medesima nota Italia Nostra afferma di non poter acconsentire a nuove discariche «incompatibili con la finalità di preservare l’agro romano», auspicando inoltre che «l’opera sia pubblica, gestita dalle istituzioni pubbliche e garantisca la salute pubblica con metodici e trasparenti controlli; che da tale svolta, con la riduzione dei costi legati alla emigrazione dei rifiuti verso il Nord Italia e il Nord Europa, (l’ equivalente di 160 autoarticolati che partono quotidianamente allo scopo) l’AMA si dedichi al raggiungimento nel più breve tempo possibile i target europei della raccolta differenziata; che la potenza elettrica installata sia sostitutiva di impianti di fotovoltaico in agricoltura o comunque a terra nell’intera area metropolitana, in coerenza con gli obiettivi di impedire ulteriore consumo di suolo e di valorizzazione dell’agro romano con l’incremento delle colture a chilometri zero».

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