CULTURA, narrativa. Catalogna, libri e rose: festa di Sant Jordi, presentata a Roma l’ultima opera di Maria Barbal

Un ritratto della terza età nel XXI secolo, una storia soltanto in parte catalana, poiché in realtà è universale. Un uomo e una donna, un amore che negli auspici di questi due protagonisti dovrebbe «risarcire» i due protagonisti delle loro esistenze consumate fino a quel momento, risollevarli da due lutti che li affliggono, uno reale e l’altro metaforico. In occasione della giornata di festa l’autrice ha incontrato i lettori alla libreria “Altroquando” in via del Governo vecchio: insidertrend.it ha raccolto le impressioni della scrittrice

Un ritratto della terza età nell’Europa del XXI secolo, una storia soltanto in parte catalana, poiché essa è effettivamente universale. Un uomo e una donna, un amore che negli auspici di questi due protagonisti dovrebbe «risarcire» i due protagonisti delle loro esistenze consumate fino a quel momento, risollevarli da due lutti che li affliggono, uno reale e l’altro metaforico. In occasione della giornata di festa (Sant Jordi, San Giorgio, è il patrono della Catalogna) l’autrice ha incontrato i lettori alla libreria “Altroquando” in via del Governo Vecchio, nel centro storico della Capitale. A dialogare con lei la giornalista Elena Stancanelli, l’evento ha avuto luogo nel quadro dell’iniziativa culturale promossa dalla Delegazione in Italia del Governo della Catalogna, che quest’anno ha visto lo svolgimento di manifestazioni di promozione della lingua e della cultura catalana in dieci città italiane, oltreché, naturalmente, a Barcellona e nel resto della regione autonoma spagnola.

IL SIGNIFICATO DI SANT JORDI

Grazie alla collaborazione di Associazione Librai Italiani, Librerie di Roma, network Libri da Asporto e Istituto Ramon Llull, nelle librerie aderenti sono stati allestiti dei corner dove è stata promossa la vendita di opere di autori catalani tradotte in italiano. Gli acquirenti hanno ricevuto in omaggio una rosa e alcuni gadget. Questa particolare festività costituisce anche un momento di rivendicazione dell’identità catalana. Infatti, in Catalogna il 23 aprile vengono esposte le bandiere della regione (senyera), nel tempo il libro e la rosa sono divenuti simbolo della celebrazione della cultura e dell’amore. La festa di Sant Jordi prende vita a Barcellona nel XV secolo, essa coincide con la morte di due grandi autori, Miguel Cervantes e William Shakespeare. San Giorgio, martirizzato ai tempi dell’imperatore romano Diocleziano, dal 1456 è il patrono della Catalogna.

IL «TANDEM» DI MARIA BARBAL

Tandem narra le storie di un uomo e una donna ormai maturi, Armand ed Elena, che, conosciutisi in un centro anziani di Barcellona durante un corso di yoga, divengono amanti. Sono entrambi pensionati: lei aveva fatto la maestra d’asilo, lui l’ascensorista. Due persone dalle soggettività fondamentalmente diverse, tuttavia accomunate dal desiderio, più che di «recuperare» le proprie vite divenute vuote nelle ultime fasi delle loro esistenze, di ottenere da esse un  «risarcimento». In fondo, tutto questo potrebbe apparire normale per le persone della terza età, ma nei fatti la vicenda umana e passionale dei due protagonisti evidenzia oltremodo il loro spasmo verso la vitalità, il superamento di due precedenti e differenti «lutti» che li affliggono ormai da tempo, uno reale e l’altro metaforico.

MÉNAGE ORMAI ESAURITI

Sono stanchi del loro ménage familiare Armand ed Elena, profondamente delusi da essi. La donna, che è andata da poco in pensione, soffre per una sensazione di vuoto che la attanaglia quotidianamente; nel corso di tutti gli anni precedenti ha fatto la maestra d’asilo, dedicandosi integralmente all’insegnamento come fosse una missione. Poi, però, una volta a riposo si rende sempre più conto dell’inadeguatezza di Ramír, l’uomo col quale aveva condiviso la vita divenendone consorte e dal quale ha avuto un figlio che adesso insegna in Inghilterra. In gioventù ne aveva subito profondamente il fascino di intellettuale e fine dicitore, tuttavia, in seguito aveva scoperto gli insopportabili difetti di quel vanitoso poeta stigmatizzandoli. Egli l’aveva conquistata con le parole, come frequentemente accade alle persone del mondo della creatività, ma questo a Elena non dava più alcuna soddisfazione e, allora…

FEMMINE BORGHESI E UOMINI VIRILI

Nella vicenda narrata della Barbal l’approccio sessuale tra i due protagonisti è quasi immediato, a dimostrarne l’estrema vitalità e l’ansia di non perdere neppure un istante di quelli che possono restare a persone della loro età. Elena cerca in Armand, uomo molto sicuro di sé, quella sicurezza che non è riuscita a ottenere da Ramír, inaffidabile intellettuale. L’operaio che riparava ascensori, che anche lui ha una famiglia ed è in parte insoddisfatto, si trova dunque ad affrontare assieme alla sua nuova amante quella fase della vita nella quale si è ormai fatto quasi tutto, che comunque riserva ancora delle possibilità. E , allora, il tema centrale della narrazione a questo punto diviene la gestione del tempo rimanente per due persone dell’età di Armand ed Elena.

DUE LUTTI DA ESORCIZZARE

Ecco quindi che nelle pagine di “Tandem” si sviluppa un gioco di situazioni speculari, dinamiche che riflettono le esistenze dei protagonisti, con sullo sfondo quelle degli altri personaggi della storia, i familiari e i conoscenti che consentono il tratteggio di uno spaccato piccolo borghese di oggi. Perché nella società contemporanea gli anziani nell’ultimo tratto delle loro esistenze cercano disperatamente una socialità più intensa? Forti impatti relazionali? Attraverso questo romanzo l’autrice esplora questo tema. Lo fa ponendo i suoi due protagonisti di fronte a due lutti da esorcizzare, ricorrendo allo scopo a qualsiasi strumento utile. Uno di essi è reale, l’altro soltanto metaforico, ma non per questo meno lancinante. Due lutti entrambi rappresentati dall’immagine di un abito ed entrambi riconducibili a due distinti e ben precisi momenti di dolore patiti. sia da Elena che da Armand. L’interrogativo di fondo che pone la Barbal attraverso il suo romanzo caratterizzato dalle forti emozioni è se la loro nuova passione sarà in grado di compensare i vuoti aperti da questi due lutti nell’animo dei due protagonisti

A430 – CULTURA, CATALOGNA: LIBRI, “TANDEM”, presentata a Roma in occasione della festa di Sant Jordi l’ultima opera della scrittrice Maria Barbal, il romanzo “Tandem”.
Un ritratto della terza età nel XXI secolo, una storia soltanto in parte catalana, poiché in realtà è universale. Un uomo e una donna, un amore che negli auspici di questi due protagonisti dovrebbe «risarcire» i due protagonisti delle loro esistenze consumate fino a quel momento, risollevarli da due lutti che li affliggono, uno reale e l’altro metaforico. In occasione della giornata di festa (Sant Jordi, San Giorgio, è il patrono della Catalogna e la celebrazione ricorre il giorno 23 di aprile) l’autrice ha incontrato i lettori alla libreria “Altroquando” in via del Governo Vecchio, nel centro storico della Capitale.
A dialogare con MARIA BARBAL c’erano la giornalista ELENA STANCANELLI, il Delegato del Governo della Catalogna LUCA BELLIZZI e SIMONE BERTELEGNI, rappresentante della casa editrice Astoria.
l’evento ha avuto luogo nel quadro dell’iniziativa culturale promossa dalla Delegazione in Italia del Governo della Catalogna, che quest’anno ha visto lo svolgimento di manifestazioni di promozione della lingua e della cultura catalana in dieci città italiane, oltreché, naturalmente, a Barcellona e nel resto della regione autonoma spagnola.
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