MADE IN ITALY, eccellenze. Dubai Expò premia la LC&Partners, impresa leader nel project management

Creatività e flessibilità propria del genio italico stavolta hanno preso le forme dei padiglioni dell’evento nell’emirato del Golfo. Lorenzo Candelpergher, ingegnere venuto dal Nordest ne parla a inisdertrend.it mentre i suoi pensieri hanno già avviato la progettualità in vista dell’Expo Osaka 2025

Quella di Candelpergher è assimilabile a una figura archetipale? Forse è meglio evitare cliché del tipo «noi italiani ce la sappiamo cavare anche nelle situazioni più difficili perché i nostri avi ci hanno lasciato in dote la creatività e l’elasticità», oppure, «basta piangerci addosso, perché noi italiani abbiamo praticamente inventato tutto: dal diritto alla pizza, dal telefono al computer, per non parlare poi dell’arte e della moda…»

GLI INSEGNAMENTI DI PULCINELLA

Già, proprio così, tutte queste chiacchere si sentono da decine di anni e sono anche un po’ stucchevoli… tuttavia, scherzando scherzando Pulcinella diceva la verità. Infatti il principio informatore è proprio quello: creare un combinato composto di intelligenza, capacità, studio, tenacia, bel vivere e, ovviamente, i citati elementi della creatività e della flessibilità. Elementi che – attenzione! – non tutti sempre posseggono, e che in non pochi casi fanno la differenza. È il caso della LC&Partners, impresa diretta da Candelpergher attiva nel Construction Project Management, cioè la gestione del processo di realizzazione di strutture come i dodici padiglioni dell’Expo Dubai 2020, vento di respiro mondiale che si è appena concluso.

EMPATIA E PROBLEM SOLVING

Nell’emirato del Golfo LC&Partners ha confermato le sue capacità, permanendo prima per internazionalizzazione del fatturato (47,3%) nella prestigiosa classifica redatta da Guamari. «Ci apprezzano – afferma lo stesso Candelpergher – per la creatività, la flessibilità e l’attitudine tutta italiana all’ascolto, aspetti che conducono sempre al rinvenimento di una sintesi soddisfacente per tutti, committenti ed esecutori. Questo a parziale differenza dal modello (o forse dall’antropologia, n.d.r.) tipicamente propria degli anglosassoni che con noi si misurano nel campo del project management di estrazione ingegneristica, tecnicamente competente ma freddo, rigido ed inquadrato in regole e processi, è definitamente superato da un approccio alla gestione egualmente competente, integro e rigoroso, ma molto più agile, flessibile e creativo, che trova nell’empatia e nel problem solving i suoi punti di forza».

PROJECT MANAGEMENT CONSULTANTS

Candelpergher ha fondato nel 2004 LC&Partners Project Management and Engineering, oggi è tra le più affermate Project Management Consultants (PMC) in Italia e prima in assoluto per quota internazionale delle attività. Numerosi, infatti, sono i Gold Award assegnatigli dal Bureau International des Expositions (BIE), l’organizzazione intergovernativa che supervisiona gli Expo: padiglioni di Olanda (architettura e sistemazioni esterne), Messico e Perù (progetto degli allestimenti interni); inoltre World Expo Awards assegnati da “Exhibitor Magazine” al Padiglione italiano (per il miglior dettaglio e l’eccellente riproduzione del David di Michelangelo), del Perù (il più votato dal pubblico) e dell’Olanda (migliore interpretazione del tema); UAE Innovates Awards sono infine i riconoscimenti all’innovazione assegnati dagli Emirati Arabi Uniti al Padiglione italiano (sul gradino più alto per la sostenibilità) e a quello della Svezia in tema di mobilità.

RISOLVERE CRITICITÀ E IMPREVISTI

«Per il nostro team è una grandissima soddisfazione», commenta il manager della società italiana, che solo pochi giorni fa ha visto premiato un proprio intervento anche a Cannes, dove il MIPIM Award 2022 per la migliore soluzione industriale-logistica, quella del Centro Logistico di Trecate “Globe Central”, realizzato per il gruppo Kering. «Ci apprezzano – sottolinea Candelpergher – per la capacità di fare nostre le loro esigenze e mantenere sempre sia una visione d’insieme trasversale che di dettaglio, oltreché perché siamo in grado di affrontare e risolvere criticità e imprevisti che progetti tanto complessi inevitabilmente comportano. Questo grazie alle competenze multidisciplinari che ci permettono di presidiare ogni aspetto del progetto, ma anche per quelle nella mediazione culturale, che ci fa gestire al meglio le negoziazioni e le possibili controversie che a volte si ingenerano tra le parti, così come per l’empatia con cui riusciamo a instaurare nelle relazioni sia professionali che personali».

LO SGUARDO RIVOLTO A OSAKA EXPÒ 2025

Tratti che li contraddistinguono rispetto a molti altri competitor internazionali, così diversi, ricalcanti l’archetipo del project manager di estrazione ingegneristica, tecnicamente competente ma freddo, rigido e inquadrato in regole e processi. Una figura ormai superata dagli approcci alla gestione, egualmente competente, integra e rigorosa, tuttavia estremamente più agile, flessibile e creativa».

Forte di questa esperienza di successo la “LC&Partners”, che ha sede a Milano, Verona, Dubai, Abu Dhabi e Kampala, scalda già i motori in vista dell’Expo di Osaka 2025 e, oltre a quella di Riyadh, lavora all’apertura di una nuova sede a Tokyo, che verrà affidata all’ex coordinatore dei lavori per gli stadi delle olimpiadi in Giappone, David Hollebeke, entrato nel team con il ruolo di Executive Director LC&Partners Japan.

E IN ITALIA?

E l’Italia? «In Italia il mercato del project management è ancora relativamente poco maturo – conclude Candelpergher -, pertanto ridotto dimensionalmente rispetto ad altri mercati internazionali. Tuttavia, grazie al PNRR il settore delle costruzioni diventa effervescente, soprattutto nel segmento delle infrastrutture di trasporto e sociali, con importanti vincoli imposti dall’Unione Europea per il rispetto di tempi e costi dei progetti, un requisito che rende il project management un’ineludibile necessità e contemporaneamente una grande opportunità anche nel settore delle opere pubbliche».

Per l’intanto, LC&Partners si è aggiudicata una delle primissime gare pubbliche per la gestione dei lavori di risoluzione delle interferenze tra Autostrada A4 e cantieri della Ferrovia Alta-Velocità.

Condividi: