Il Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile ha definito il 2022 «anno dell’ambiente», incoraggiando la riflessione sulla sostenibilità ecologica in tutti i suoi aspetti. In occasione del ritorno della Bologna Children’s Book Fair, l’evento è iniziato lo scorso 20 marzo e si concluderà il prossimo venerdì con la delegazione degli autori e illustratori cileni, presente alla fiera, che porta con sé il messaggio ecologista del paese latino-americano. Attraverso la mostra Panorama Latino, che tocca diversi spazi del capoluogo emiliano, oltre alla collaborazione con CHEAP, progetto di street poster art, alcuni tra i più bravi disegnatori cileni intendono gettare un ponte tra i due paesi e creare un terreno comune sul quale edificare una conversazione globale per la tutela dell’ambiente, partendo proprio dal coinvolgimento dei più piccoli.
DIALOGO TRA PAESI E GENERAZIONI
Gli artisti vengono dunque a interfacciarsi con il mondo culturale italiano, per instaurare un dialogo e un’alleanza tra paesi e generazioni che possa portare a un’internazionalizzazione della produzione letteraria e del dibattito allo stesso tempo. Il cambiamento climatico e la crisi ecologica stanno d’altronde assumendo, soprattutto negli ultimi anni, un ruolo centrale nelle narrazioni destinate ai più giovani. Per aprire la discussione su questo tema, nessuna occasione è migliore della Bologna Children’s Book Fair che, con 30.000 visitatori ogni anno, giunta alla sua LIX edizione, rappresenta un punto di riferimento internazionale per il settore editoriale dedicato ai più piccoli.
LE PIÙ NOTE MATITE CILENE
Tra le matite cilene più note ci sono Fita Frattini e Tomás Olivos, Gabriela Lyon e Karina Letelier, Pato Mena, Alejandra Acosta e Carola Aravena: con le loro immagini esplosive, il loro stile contemplativo o esuberante e solidale, vogliono far suonare un campanello d’allarme e allo stesso tempo invitare alla riflessione le comunità. La mostra, in programma negli stessi giorni della fiera, tocca luoghi diversi della città: dalla centralissima libreria Trame al Vivaio Urbano Senape, fino al centro di inclusione e luogo di contaminazione L’Altro Spazio. L’esposizione dialoga con un’installazione a opera del progetto di street poster art CHEAP, da sempre impegnato sui temi sociali, che porta per le strade della città il messaggio ecologista del Cile: un intervento diretto nel paesaggio urbano con sette affissioni esclusive a loro volta incentrate sui temi dell’ambiente e delle sue intersezioni con la società.
GIOVANI QUALI PORTAVOCE DEL FUTURO DEL PIANETA
Per fruire al meglio l’esposizione, viene posta a disposizione del pubblico una mappa interattiva, per accompagnare i visitatori nei diversi percorsi. È possibile accedervi digitando su Google Maps il termine «Cile_bcbf22», oppure visitando l’omonimo profilo Instagram. Anche il neoeletto presidente Gabriel Boric, che entrerà in carica proprio il prossimo 11 marzo, ha dichiarato di voler fare del proprio esecutivo «il primo governo ecologista della storia del Cile». Questa idea è stata assorbita dal mondo della cultura, infatti, l’esposizione bolognese non vuole soltanto rilanciare la collaborazione fra i paesi, ma anche rinsaldare il rapporto che sempre più strettamente intreccia le nuove generazioni e l’ambiente.
QUESTIONE ECOLOGICA PIÙ CHE MAI URGENTE
In un momento in cui più che mai la questione ecologica si fa pressante, e in una fase storica in cui sono proprio i più giovani a farsi portavoce del futuro del pianeta, la narrazione per l’infanzia diventa un momento strategico, fertile di riflessioni e progetti per un mondo diverso. Panorama Latino è una mostra organizzata dal Ministero delle Culture, delle Arti e del Patrimonio del Cile con la collaborazione di Libreria Trame, L’Altro Spazio e Senape Vivaio Urbano. L’ingresso alla mostra, disponibile dal 20 al 25 marzo, è libero e gratuito.