Ammonta a 9,2 miliardi di euro (per 451 appalti specifici) il valore bandito nel 2021 dalla Pubblica Amministrazione (PA) mediante il Sistema dinamico di acquisto della PA (Sdapa), lo strumento di negoziazione gestito da Consip per conto del Ministero dell’Economia e delle Finanze che consente la negoziazione in modalità telematica di gare al sopra e al di sotto della soglia comunitaria su 23 bandi merceologici.
INCREMENTO DEL RICORSO ALLO SDAPA
Il risultato segna un aumento del 80% rispetto all’anno precedente (nel 2020 pari a 5,1 miliardi) e conferma il crescente gradimento delle Amministrazioni nei confronti di uno strumento che consente notevole efficienza, semplificazione e possibilità di personalizzazione dell’acquisto.
Inoltre, nel corso dell’anno le categorie merceologiche disponibili sono state ulteriormente ampliate grazie alla pubblicazione del nuovo bando rivolto ai servizi di vigilanza. La crescita del valore bandito è prevalentemente riconducibile al bando farmaci e, a seguire, agli appalti specifici pubblicati sui bandi Ict, servizi postali, derrate alimentari, servizi di pulizia.
ANALISI DELLE PROCEDURE BANDITE
L’analisi delle procedure bandite evidenzia che 115 amministrazioni hanno pubblicato almeno un appalto specifico sullo Sdapa nel 2021 (di esse 40 amministrazioni centrali e 75), inoltre, l’89% del valore bandito riguarda le amministrazioni territoriali, mentre il restante 11% quelle centrali.
Tra i maggiori utilizzatori dello Sdapa sia per numero di appalti specifici sia per valore delle gare risultano il Ministero della Difesa nelle sue diverse articolazioni, AGEA, il Ministero dell’Interno, il Ministero dell’Economia e Finanze, l’Inps oltre a numerose amministrazioni locali (Aziende sanitarie locali, Regioni e Comuni). Tutti i bandi Sdapa risultano conformi ai principi di carattere generale che riguardano il funzionamento di piattaforme digitali previsti dal Regolamento 148/2021 (artt. 3 e 11).
