ARTE, fotografia. Roma, “Cieli di fango”: a Roma la mostra delle opere di Sergio Sechi

Da sabato 12 a sabato 19 marzo, presso la Cooperativa Sociale Integrata Onlus Magazzino, in Via Federico Borromeo, 67 al quartiere Primavalle, avrà luogo l’evento curato da Maria Arcidiacono

Il giorno 12 marzo 2022, presso gli spazi della Cooperativa Sociale Integrata Onlus Magazzino, inaugura la mostra fotografica Cieli di fango di Sergio Sechi a cura di Maria Arcidiacono, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale.

ATMOSFERE COMUNI A TUTTE LE PERIFERIE

Ispirandosi a un brano di Renato Zero, Periferia, Sergio Sechi ha deciso di percorrere le strade di Primavalle dove attualmente lavora, rintracciandovi atmosfere e realtà che appartengono a tutte le periferie, grazie anche a quei ‘cieli di fango’ che gravano su di esse, rendendole simili tra loro. L’artista è entrato nei cortili, nelle case popolari, ha parlato con operai, con ragazzi, con persone anziane, sentendosi alternativamente, un po’ straniero e un po’ fratello, facendosi talvolta rappresentare nei suoi scatti da Valentina, una ragazza torinese, modella per un giorno, catapultata in una realtà smisuratamente distante dal suo quotidiano.

CREARE ASSIEME GLI ASSISTITI DAL DSM

Del progetto fa parte integrante la Cooperativa Sociale Magazzino che da trent’anni lavora con e per gli assistiti del vicino DSM (Dipartimento di Salute Mentale) della ASL Roma 1, scelta dal fotografo non solo come sede espositiva ma anche per i suoi preziosi laboratori di corniceria e stampa, dove sono state realizzate sia le cornici per le opere in mostra sia le brochure.

Così come Franco Basaglia, al quale è intitolata la vicina biblioteca, ha illuminato con il suo messaggio rivoluzionario la ricerca psichiatrica riconducendo la malattia mentale alla sua spoglia ed essenziale definizione di “condizione umana”, anche la narrazione sulla periferia andrebbe scardinata: interrogando i luoghi, come fa l’Associazione di promozione sociale Ottavo Colle, che partecipa al progetto con una passeggiata dedicata, si può andare oltre le apparenze, si possono mettere da parte luoghi comuni e binomi come degrado-violenza, ritrovando energie inattese e pagine di nuovi alfabeti tutti da sfogliare.

L’ARTISTA

Sergio Sechi è nato nel 1967 a Roma, città dove vive e lavora. Ha frequentato fino al 1984 l’Istituto Statale d’Arte Silvio d’Amico per poi diplomarsi al Liceo Artistico Casal de Merode. Dopo una lunga pausa (1984-2014) ha ripreso l’attività di fotografo. I suoi scatti compaiono su periodici e quotidiani (tra i quali Premium, Focus Storia e il Sole 24 Ore) e sono stati scelti come copertine per alcuni volumi di narrativa e saggistica. A partire dal 2016 ha esposto in più occasioni in mostre collettive presso spazi espositivi romani e presso l’ex convento dei domenicani a Muro Leccese (LE) in occasione di “For the love of God”, collettiva artistica internazionale. Nel 2017 ha partecipato con una sua opera a “Les Rencontres de la photographie” ad Arles. Nel 2018 ha realizzato la sua prima mostra personale “Sono andato a letto presto” presso MagmaLabSpace in Roma. Nel febbraio 2020 ha partecipato al progetto The Darkroom Project #7 (Biennale_MArteLive_Plus) presso il Castello di Santa Severa (RM).

INFO

Cieli di fango, mostra fotografica di Sergio Sechi a cura di Maria Arcidiacono, con il patrocinio dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale e in collaborazione e con il sostegno della Cooperativa Sociale Integrata Onlus Magazzino, oltreché con l’Associazione di promozione sociale Ottavo Colle; graphic design: Alessandro Arrigo; stampe: Tommaso Mariani

Inaugurazione sabato 12 marzo dalle ore 11:00 alle ore 18:00, durata dell’esposizione fino a sabato 19 marzo 2022;

orari: domenica 13 marzo dalle ore 10:30 alle 13:00; da lunedì 14 a sabato 19 marzo dalle ore 15:00 alle 18:00;

Cooperativa Sociale Integrata Onlus Magazzino, Via Federico Borromeo, 67 – Roma (zona Primavalle)

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