Algeri, 3 marzo 2022 – «Le relazioni tra Italia e Algeria hanno una storia millenaria, che risale alla epoca quando le prime imbarcazioni cominciarono a solcare il Mediterraneo. I nostri paesi sono legati da solidi rapporti di amicizia e da una importante collaborazione bilaterale in molti campi, tra cui quello della Difesa». Questo il commento espresso dal Generale di Corpo d’Armata Luciano Portolano (Segretario Generale della Difesa e Direttore Nazionale degli Armamenti) al termine dell’incontro con il suo omologo, il Generale Mohamed Salah Benbicha, nel corso dei lavori della XII Bilaterale tra Italia e Algeria, che ha avuto luogo nella giornata di ieri nella capitale del Paese nordafricano.
PROGETTI COMUNI IN FASE DI SVILUPPO
Nella nota diffusa dal Servizio pubblica informazione e comunicazione di SGD DNA si afferma come l’occasione abbia consentito il rinnovo dei rapporti di stima e collaborazione tra i due Paesi mediterranei, «oltre alla ripresa del discorso incentrato su una serie di progetti concepiti a livello bilaterale il cui sviluppo era stato rallentato dall’insorgere della pandemia da Covid-19». Infine, prosegue la nota diramata dall’ex Aeroporto di Centocelle, «sono state gettate le basi per eventi che potranno concretizzarsi negli anni a venire».
RAPPORTI INDUSTRIALI
In particolare, nel settore dei rapporti industriali già in essere, si è discusso dell’importante joint venture tra Leonardo e l’azienda algerina Establissement Public de Caractère Industriel/Establissement de Developement des Industries Aeronautiques (EPIC/EDIA) per la produzione in loco di elicotteri.
La delegazione di Segredifesa ha presentato inoltre alcune eccellenze dell’industria italiana della Difesa in alcuni settori, quali il navale, l’elicotteristico, della radaristica, dell’avionica, dell’elettronica, dei sistemi di combattimento navale, delle telecomunicazioni e della difesa missilistica.
BILATERALE NEL SETTORE DIFESA
Il Comitato bilaterale trae origine dall’accordo nel settore della Difesa tra il governo della Repubblica Italiana e quello della Repubblica Algerina Democratica e Popolare, firmato a Roma il 15 maggio 2003. Successivamente i due Stati hanno sottoscritto ulteriori protocolli, convenzioni interministeriali e accordi intergovernativi.
Algeri rinviene in Roma un importante partner di riferimento, sia dal punto di vista degli equipaggiamenti militari che in ragione dell’elevata affidabilità dei suoi prodotti, oltreché per la disponibilità delle imprese italiane ad avviare collaborazioni che prevedano la cooperazione attraverso l’interscambio, il trasferimento di tecnologie e la formazione di equipaggi, personale tecnico e maestranze nel Paese nordafricano.
