Risultati e dati emersi dall’indagine Eurispes sul cyberbullismo in Sardegna – È disponibile online, anche in inglese, una sintesi dei risultati dell’indagine sul cyberbullismo in Sardegna realizzata dall’Eurispes. Nella rilevazione sono state coinvolte 48 scuole secondarie di primo grado e 49 di secondo grado, per un totale di 97 istituti distribuiti proporzionalmente in tutta l’Isola.
Sono stati compilati 5.784 questionari, dei quali 3.586 dai ragazzi, 1.361 dai genitori e 837 dal corpo docente. La massiccia partecipazione alla ricerca, da parte non solo dei giovani, ma anche dagli adulti, è un dato che ha evidenziato un attento interesse e una notevole sensibilità riguardo a fenomeno. L’analisi dei questionari somministrati ha permesso di individuare le caratteristiche peculiari dei cyberbulli, delle vittime, degli spettatori, e di rilevare il parere e il ruolo dei genitori e del personale docente nel contesto delle vessazioni digitali.
L’indagine in versione integrale è disponibile online al seguente link: https://eurispes.eu/ricerca-rapporto/indagine-sul-cyberbullismo-nelle-scuole-della-sardegna-2022/previa iscrizione al sito.
Presentazione dell’Osservatorio permanente sulle politiche educative – Giovedì 24 febbraio alle ore 9,30, in modalità webinar, si terrà la presentazione dell’Osservatorio permanente sulle politiche educative dell’Eurispes. L’obiettivo è quello di porre il tema dell’educazione al centro del dibattito pubblico e culturale italiano. L’incontro tra gli studiosi e gli esperti che animeranno l’Osservatorio promosso dall’Istituto sarà occasione per presentare alla comunità uno strumento di analisi e di ricerca che possa assistere le realtà pubbliche e sensibilizzare la pubblica opinione anche sugli interventi strutturali che il PNRR prevede nel centrale settore dell’istruzione, assoluta priorità per l’Italia (continua a leggere su www.eurispes.it).
Convegno sulle nuove schiavitù promosso dalla Pontificia Università Gregoriana – Il ruolo delle religioni nello sradicare la schiavitù moderna è il titolo del congresso internazionale che si svolgerà presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma, in Piazza della Pilotta 4, venerdì 25 febbraio e sabato 26 febbraio. Parteciperà all’incontro in qualità di relatore anche Marco Omizzolo, docente, sociologo e ricercatore dell’Eurispes (continua a leggere su www.eurispes.it).
Cina: il Covid e gli effetti psicologici delle quarantene – Durante la crisi pandemica, i governi si sono adoperati per sventare la minaccia posta alla salute pubblica ma hanno spesso dimenticato di tenere in considerazione i modelli comportamentali e psicologici degli esseri umani, concentrandosi solo sugli aspetti clinici.
Le politiche di risposta alla pandemia dovrebbero essere progettate, invece, non solo per affrontare i problemi di salute pubblica, ma anche per stabilizzare i sistemi sociali nelle nuove condizioni determinate dalla crisi. Ciò che occorre stabilire è la relazione tra gli approcci clinici e sociali, da valutare in termini di coesione sociale di un sistema; è questa la condizione per costruire quella che viene definita una assistenza pubblica intelligente. È su questa riflessione che si sono incentrati gli studi del professore Ka Lin, direttore del Dipartimento di sicurezza sociale e gestione dei rischi al Collegio di Pubblica amministrazione presso l’Università cinese di Zhejiang (continua a leggere su www.eurispes.it).
