AMBIENTE, risorse idriche. Acqua e «governance» globale: se ne parla alla presentazione del libro “Il senso della sete” di Fausta Speranza.

Per i leader mondiali la sfida non è solo quella di raggiungere accordi per contrastare il surriscaldamento globale, ma quella di ritrovare un nuovo equilibrio di collaborazione a livello internazionale

Solo lo 0,5% dell’acqua presente sulla Terra è utilizzabile come acqua dolce, mentre il cambiamento climatico riduce l’accumulo idrico di un centimetro ogni anno. Sono dati dell’Agenzia dell’Onu per la meteorologia, organizzazione che avverte come nel 2050 cinque miliardi di persone avranno problemi di accesso alle risorse idriche. Senza dubbio l’emergenza per la più essenziale delle risorse è la più grave tra quante vengono affrontate a Glasgow, alla XXVI Conferenza delle Parti della Convenzione quadro sul cambiamento climatico voluta dall’Onu (COP 26).

NUOVI EQUILIBRI INTERNAZIONALI

Per i leader mondiali la sfida non è solo quella di raggiungere accordi per contrastare il surriscaldamento globale, ma quella di ritrovare un nuovo equilibrio di collaborazione a livello internazionale. Per questo di acqua, di geopolitica e di diritto alla salute si parla nel libro di Fausta Speranza Il senso della sete. L’acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità che sarà presentato il prossimo venerdì 5 novembre a ROMA, presso la Sala Apollo di Palazzo Maffei Marescotti (via della Pigna 13/a), dalle 17:30 alle 18.30. Segue cocktail con degustazione di vino macedone.

Intervengono: Paolo Ruffini, Prefetto del Dicastero per la Comunicazione, Gianfranco Lizza, già Professore di geopolitica Università “Sapienza”, S. E. Ambasciatore Pasquale Ferrara (T.B.C.), S.E.R. il Cardinale Enrico Feroci.

Introduce e modera S. E. Marija Efremova, Ambasciatore della Macedonia del Nord presso la Santa Sede. Sarà presente l’autrice del libro.

Titolo: Il senso della sete. L’acqua tra geopolitica, diritti, arte e spiritualità

Autrice: Fausta Speranza

Prezzo: euro 17,00

Pagine: 256

Info: Infinito edizioni 059573079, 3312182322

FAUSTA SPERANZA

Fausta Speranza è giornalista inviata dei media vaticani, al Radiogiornale internazionale di Radio Vaticana dal 1992 e nella redazione esteri de L’Osservatore Romano dal 2016 (prima donna a occuparsi di politica internazionale nel quotidiano della Santa Sede). Collabora o ha collaborato con Famiglia cristiana, Limes, RadioRai, il Corriere della Sera – in Prima pagina – e Il Riformista. Vincitrice di molti premi (nelle sezioni Radio, Tv e Libri), è coautrice di diversi volumi, tra cui Al mio paese. Sette vizi. Una sola Italia (2012), Europa, il futuro di una tradizione (2019) e testi dedicati ai temi della comunicazione. Ha pubblicato con Infinito edizioni Messico in bilico (2018), con cui ha vinto il Premio Giustolisi al Giornalismo d’inchiesta 2018, e Fortezza Libano (2020).

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