Amici della Terra e Environmental Defense Fund hanno scritto il 21 ottobre al Presidente del Consiglio Mario Draghi inviando il documento di “Indirizzi per una Strategia italiana sulle emissioni di metano della filiera del gas naturale”. Lo stesso giorno il Parlamento Europeo ha approvato la relazione finale sulla Methane Strategy che si esprime a favore di misure vincolanti sul metano e obiettivi di riduzione emissiva, mentre l’annunciata Global Methane Pledge sarà sul tavolo della COP26 in novembre.
La strategia italiana rappresenta un lavoro condiviso con le principali industrie e associazioni italiane del gas naturale per raggiungere una serie di precisi obiettivi e impegni volti a contenere le emissioni di metano al 2030.
È il primo accordo che esprime la volontà delle principali industrie di uno stato membro a ridurre le emissioni di metano dalla filiera del gas naturale. L’Italia può dare un contributo importante sul versante dell’impegno per la decarbonizzazione, tenuto conto che il gas naturale è considerato un importante combustibile di transizione.
Il programma italiano di indirizzi per la riduzione delle emissioni di CH4 può favorire una partecipazione incisiva dell’Italia nel processo di attuazione dell’European Green Deal, a partire dalle iniziative previste dalla Methane Strategy, con uno strumento di policy frutto del confronto tra associazioni, operatori e istituzioni.
Questi i principali obiettivi del documento inviato a Mario Draghi:
Riduzione entro il 2030 del 72% delle emissioni totali di metano della filiera gas in Italia;
Standard di rendimento non superiore allo 0.2% dell’intensità emissiva per le operazioni upstream in Italia (la quota di metano emessa in atmosfera rispetto al volume di gas naturale prodotto);
Attribuzione ad ISPRA del compito di predisporre uno specifico rapporto annuale di monitoraggio delle emissioni di metano della filiera del gas naturale e di rappresentare l’Italia presso l’IMEO (International Methane Emissions Observatory);
Definizione di standard informativi che consentano accordi bilaterali di reciprocità per promuovere l’adozione di un robusto sistema di monitoring, reporting and verification (MRV), per il gas prodotto o importato in Italia.
La strategia italiana proposta vuole rappresentare uno strumento per sostenere il paese nelle trattative internazionali in corso sulla riduzione delle emissioni di gas serra.
A questo proposito, Amici della Terra ed Environmental Defense Fund auspicano che la Global Methane Pledge sia presentata anche al Leaders Summit del G20 di Roma per facilitarne la successiva adozione in ambito COP26.
Hanno condiviso il documento “Indirizzi per una Strategia italiana sulle emissioni di metano della filiera del gas naturale”: ANIGAS, Eni S.p.A., INRETE distribuzione energia S.p.A. (A2A), Italgas S.p.A., Picarro Inc., Pietro Fiorentini S.p.A., Snam S.p.A., Unareti S.p.A. (Hera). Hanno collaborato: ARERA, Comitato Italiano Gas (CIG), Florence School of Regulation (FSR), ISPRA e UNEP-OGMP 2.0.
Link al documento: https://bit.ly/3nnxiKk