Il generale Pasquale Preziosa, presidente dell’Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza, partecipa al Mediterranean Aerospace Matching – Dal 22 al 24 settembre si svolgerà, presso l’aeroporto di Grottaglie in provincia di Taranto, il “Mediterranean Aerospace Matching: building our future”, evento internazionale ideato e progettato dal Distretto Tecnologico Aerospaziale. Al centro dell’iniziativa il ruolo delle startup e delle PMI innovative nel campo aerospaziale, con una particolare attenzione alle piattaforme non pilotate, alle infrastrutture per il controllo e la gestione dello spazio aereo e a tecnologie spaziali applicate ai droni. Il MAM rientra nelle iniziative del G20 Spazio, presieduto dall’Italia – Presidenza del Consiglio dei Ministri. Giovedì 23 settembre alle ore 14,45, è previsto l’intervento del Gen. Pasquale Preziosa, Presidente Osservatorio Eurispes sulla Sicurezza, incentrato sul tema: “Le Sfide Tecnologiche ed Economiche nello Spazio e nella Sicurezza” (scarica il programma sul sito web www.eurispes.it).
Marco Omizzolo, ricercatore Eurispes, partecipa alla decima edizione dell’InsolvenzFest – Si svolgerà a Bologna, dal 23 al 26 settembre, la decima edizione dell’InsolvenzFest – “I dialoghi pubblici per capire crisi debiti e diritti”, con il patrocinio della Città Metropolitana di Bologna e della Regione Emilia-Romagna. Tornano i dialoghi a più voci sui temi del debito e delle insolvenze – nel settore privato, delle imprese e nell’economia pubblica – promossi nel centro di Bologna dall’OCI (Osservatorio sulle crisi d’impresa), con il contributo di esperti di diritto, economia, filosofia, letteratura, medicina e giornalismo. Sabato 25 settembre, dalle ore 9,45 alle ore 10,45, Marco Omizzolo, sociologo e ricercatore dell’Eurispes, verrà intervistato da Goffredo Buccini, Giornalista del Corriere della Sera, durante la sessione intitolata “Morire di caldo per mangiare tutti: basso costo del lavoro e concorrenza nel moderno caporalato” (scarica il programma sul sito web www.eurispes.it).
Green Pass, avanti tutta. Report dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza
La discussione sul Green Pass, che dal 15 ottobre riguarderà i lavoratori sia pubblici sia privati, raccoglie in settimana 16 aperture. Con l’intesa raggiunta all’unanimità nel Cdm di giovedì scorso, il prime time plaude trasversalmente alle nuove disposizioni, avendo già rilanciato, martedì, gli appelli alla responsabilità del Premier Draghi: «Le cose vanno fatte anche se impopolari». Spazio nei servizi alle opposizioni, che però si limitano a “punzecchiare” la norma, rivendicando la gratuità dei tamponi. Queste alcune delle indicazioni emerse dal monitoraggio dell’Osservatorio Tg Eurispes – CoRiS Sapienza dal 13 al 17 settembre (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).
Monopattini, boom nelle vendite, ma poche regole e tanta confusione
I monopattini sono un fenomeno nuovo, che suscitano da un lato l’entusiasmo e dall’altro le problematiche di tutte le novità che ancora non si sono imparate a gestire. Molti italiani li hanno acquistati grazie agli incentivi statali, mentre altri li utilizzano grazie a servizi di sharing. Se la micromobilità rientra nel progetto più ampio di una mobilità sostenibile per le nostre città, sono due i punti da gestire subito, per motivi di sicurezza: obbligatorietà del casco e regole unificate sul territorio nazionale. Solo nel 2020 sono avvenuti 125 incidenti stradali che hanno coinvolto un monopattino, numero che bisogna arginare al più presto (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).
Randagismo, un fenomeno consistente di umana disaffezione
Alla base del randagismo ci sono gli abbandoni estivi degli animali da compagnia, soprattutto di cani e gatti, fenomeno ancora troppo diffuso e con leggi, ad oggi, poco dissuasive. Se i numeri del randagismo sono in calo nelle regioni centrosettentrionali, sono ancora troppo affollati, di contro, i canili del Mezzogiorno. Secondo l’ultimo Rapporto Italia dell’Eurispes, il 40,2% degli italiani ha un animale da compagnia, un dato che fa temere un effetto boomerang sul fronte degli abbandoni. La quota di proprietari di animali d’affezione è cresciuta in soli tre anni del 7,8%, e si teme che ciò possa valere anche per il numero degli abbandoni di animali nei prossimi anni (continua a leggere sul sito web www.eurispes.it).