I corti di Tulipani di seta nera. Kairos, Anno Domini 1234. Una nobildonna del casato che guida il Paese sta per sposarsi. Flashback: Kaira cavalca nei giardini del suo Palazzo fino a giungere alla sorgente dove spesso si ferma per restare sola con i suoi pensieri. La sua immagine riflessa nelle acque mostra una donna dai lunghi capelli corvini ed un fisico da amazzone.
Si tratta del secondo cortometraggio tratto dal fumetto fantasy di Emanuela Del Zompo, La leggenda di Kaira: la storia è ambientata nel XVI secolo.
Prodotto e diretto dalla stessa Del Zompo con il patrocinio della Polizia Penitenziaria e dell’associazione Bon’t worry (attiva contro la violenza sulla donna), il cortometraggio vede protagonista la stessa regista, oltre a Michael Segal, Adriana Russo, Simone Frateschi, (Francesco Moro), Rosanna Gambone ( attrice affetta da osteogenesi imperfetta), Daniele Pacchiarotti ( Raffaello Sanzio) e Laura Sorel.
La storia è un adattamento del fumetto La leggenda di Kaira ( Amazon) che parla della condizione della donna in epoca storica, ma vuole dare un messaggio anche sulla diversità. Un viaggio temporale che i personaggi fanno per compiere una profezia che cambierà il loro destino.
Un fantasy con due personaggi storici quali Raffaello Sanzio e Francesco Moro (inquisitore del medioevo), le scene girate presso Palazzo Vescovile su gentile concessione della diocesi di Orvieto e Don Francesco Valentini e del Ministero dei Beni Culturali ed ha insieme al fumetto uno scopo didattico. A far da cornice al progetto sono intervenuti il gruppo storico 1416 di Perugia e l’Arcus Tuder composto da Templari.
La colonna sonora è di Dj Thedo & Trio Improvviso mentre Joseph Pelliccia è il direttore della fotografia ed ha curato i VFX. Al montaggio Salvatore Piccirillo. Il progetto sarà presentato a mercati internazionali per lo sviluppo di un lungometraggio.