Solvay sta collaborando con la società italiana Novotech in ambito UAM (Urban Air Mobility) fornendo supporto tecnico nella definizione di materiali compositi (termoindurenti, termoplastici ed adesivi) e relativi processi di fabbricazione da utilizzare per la realizzazione del secondo prototipo del velivolo idrovolante ibrido Seagull (Gabbiano) il cui volo è previsto entro la fine del 2021. La messa in acqua del primo prototipo, realizzato tra Avetrana e Casoria, è avvenuta nel febbraio scorso nel Lago Miseno. In particolare, Novotech ha selezionato due sistemi di resina prodotti da Solvay, ovvero MTM® 45-1 e CYCOM® 5320-1, qualificati per il settore aerospaziale e registrati su NCAMP. Questi due prodotti, oltre ad avere un pedigree aerospaziale, presentano flessibilità di processo e le caratteristiche per garantire un rapido time-to-market del prodotto finale.
QUALIFICATE TECNOLOGIE AEROSPAZIALI
«Solvay è orgogliosa di supportare Novotech con le proprie tecnologie aerospaziali qualificate, da impiegare nel campo della mobilità aerea urbana, sviluppando nuovi velivoli che contribuiranno alla creazione di un futuro sostenibile per la mobilità», ha affermato Gerald Perrin, Program Director della divisione materiali compositi di Solvay.
«Il Seagull è il primo aereo biposto al mondo su cui sono installati componenti strutturali in materiale composito (fibra di carbonio) prodotti tramite un processo di fabbricazione completamente automatizzato (Automated Fiber Placement). L’introduzione di processi di produzione avanzati garantisce lo sviluppo di prodotti di alta qualità, che oltre ad essere ripetibili, possono essere facilmente scalabili, condizione fondamentale per lo sviluppo di un ambiente UAM realistico», spiega il professor Leonardo Lecce, CEO di Novotech.
Il Seagull è un velivolo a motorizzazione ibrido-elettrica, dotato di un sistema automatico di ripiegamento delle ali, capace di atterrare e decollare da laghi e dal mare grazie alla sua configurazione di scafo a trimarano, consentendo così un nuovo sistema di mobilità pensato per favorire la comunicazione tra le persone e superare le attuali barriere dei trasporti pubblici e privati.
Nel frattempo Novotech sta già lavorando a un programma di velivolo eVTOL (decollo e atterraggio verticale elettrico) completamente elettrico e Solvay sarà un partner chiave nella selezione di materiali compositi, degli adesivi e nella definizione dei processi di fabbricazione dei componenti strutturali. Il prossimo aereo sarà in grado di trasportare quattro passeggeri, avrà una velocità di crociera da 150 a 180 km/h e un’autonomia da 200 a 400 km.
L’Urban Air Mobility (UAM) è un mercato emergente che rivoluzionerà il trasporto e l’industria aeronautica. Queste piattaforme innovative, ibride o completamente elettriche, accelereranno la transizione verso un trasporto aereo sostenibile, su richiesta, di passeggeri e merci. I vantaggi dell’UAM comprendono la consegna di servizi essenziali alle località rurali remote per decongestionare le grandi città metropolitane in tutto il globo.
SOLVAY
Solvay è un’impresa le cui tecnologie apportano benefici a molti aspetti della vita quotidiana. Con più di 23.000 dipendenti in 64 paesi, Solvay unisce persone, idee ed elementi per rivoluzionare il progresso. Il Gruppo cerca di creare valore condiviso sostenibile per tutti, in particolare attraverso il suo programma Solvay One Planet basato su tre elementi principali: proteggere il clima, preservare le risorse e favorire una vita migliore. Le soluzioni innovative del Gruppo contribuiscono a rendere più sicuri, puliti e sostenibili i prodotti utilizzati nelle case, cibo e beni di consumo, aerei, automobili, batterie, dispositivi intelligenti, applicazioni per la salute, sistemi di purificazione dell’acqua e dell’aria. Fondata nel 1863, Solvay oggi si colloca tra
le prime tre società al mondo per la grande varietà maggioranza delle sue attività e ha realizzato un fatturato netto di € 9 miliardi nel 2020. Solvay è quotata su Euronext Bruxelles (SOLB), Parigi e negli Stati Uniti dove le sue azioni (SOLVY) sono negoziate attraverso un programma ADR di Livello I. Per saperne di più si può consultare il sito www.solvay.com.
NOVOTECH
Novotech ha sede legale e stabilimento ad Avetrana (Taranto) e un ulteriore stabilimento a Casoria (Napoli) ed è un partner chiave per molte industrie che lavorano nel campo aerospaziale e in altri settori tecnologici avanzati. Nasce nel 1992 come società di consulenza ingegneristica spin-off dal Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell’Università degli Studi di Napoli “Federico II”. Per mantenere alta la competitività sul mercato, Novotech ha sviluppato un know-how consolidato su aeromobili e componenti aeronautici: progettazione/certificazione; processi automatizzati di produzione di compositi; FEA avanzato; prove sperimentali statiche/dinamiche.
Ha una comprovata capacità nella progettazione e produzione di strutture composite, basate su processi di produzione automatizzati a basso costo e fuori dall’autoclave (come AFP, PCM, RTM e LRI). L’azienda può contare su ricercatori e ingegneri qualificati per lo sviluppo e la produzione di prototipi compositi con forme complesse e spessori variabili basati su metodologie di progettazione avanzate per il drappeggio e la formabilità e la previsione della deformazione del composito. Novotech ha prodotto diversi dimostratori tramite il processo AFP, come una porzione di cono di coda del Next Generation Turboprop Regional Aircraft