AUTOMOTIVE, crisi del settore. Suzuki, risultati finanziari dell’esercizio 2020

La casa automobilistica giapponese registra una diminuzione del fatturato e dell’utile operativo; i dividendi annuali crescono da 5 yen (0,04 euro) a 90 yen (0,78 euro) rispetto all’anno precedente; le previsioni riguardanti il prossimo anno sono incerte a causa di diversi fattori

Il fatturato consolidato è diminuito di 310,2 miliardi di yen (2,6 miliardi di euro) (8,9%), attestandosi a 3.178,2 miliardi di yen (26,5 miliardi di euro).

RISULTATI ESERCIZIO FINANZIARIO 2020

L’utile operativo è diminuito di 20,7 miliardi di yen (172,5 milioni di euro) (9,6%), attestandosi a 194,4 miliardi di yen (1,6 miliardi di euro), principalmente a causa della flessione delle vendite e dell’aumento dei prezzi delle materie prime.

L’utile della gestione ordinaria è, invece, aumentato di 2,9 miliardi di yen (24,2 milioni di euro) (1,2%), raggiungendo i 248,3 miliardi di yen (2,1 miliardi di euro).

L’utile netto attribuibile agli azionisti della capogruppo è aumentato di 12,2 miliardi di yen (101,7 milioni di euro) (9,1%) rispetto allo scorso esercizio, arrivando a 146,4 miliardi di yen (1,2 miliardi di euro) grazie anche alla contabilizzazione di 14,2 miliardi di yen (118,3 milioni di euro) come sopravvenienza derivante dalla vendita di investimenti in azioni.

Per quanto riguarda i dividendi, nel Piano gestionale di medio periodo (dall’aprile del 2021 al marzo del 2026), Mid term management plan «Sho-Sho-Kei-Tan-Bi», annunciato lo scorso 24 febbraio il gruppo industriale giapponese ha fissato il pagamento dei dividendi a una quota del 30 per cento. Sulla base di questa indicazione, l’Azienda ha stabilito di corrispondere un dividendo annuale di 90 yen (0,78 euro) per azione, con un conguaglio di fine anno di 53 yen (0,44 euro) per azione.

RISULTATI OPERATIVI PER SETTORE DI ATTIVITÀ

Settore auto – Il fatturato è diminuito di 280,8 miliardi di yen (2,3 miliardi die) (8,9%) rispetto all’esercizio 2019, raggiungendo i 2.876,6 miliardi di Yen (23,9 miliardi di Euro). La diminuzione del fatturato netto e degli utili verificatasi nel periodo aprile-giugno non è stata compensata da altri eventi favorevoli, come la ripresa delle vendite in India e in Giappone, avvenuta a partire dal mese di luglio, e dagli sforzi fatti per ridurre le spese. L’utile operativo è diminuito di 25,1 miliardi di yen (209,2 milioni di euro) (12,7%) attestandosi a 172,0 miliardi di yen (1,4 miliardi di euro) a causa anche di un aumento del prezzo delle materie prime, in aggiunta a una diminuzione delle vendite.

Settore moto – Il fatturato è diminuito di 36,1 miliardi di yen (300,8 milioni di euro) (14,9%) rispetto al precedente anno fiscale, attestandosi a 206,5 miliardi di yen (1,7 miliardi di euro) a causa della diminuzione delle vendite di motociclette di grossa cilindrata nella stagione di norma più favorevole, da aprile a giugno, e per l’effetto del calo delle vendite dei modelli di piccola cilindrata in alcuni mercati, tra cui l’India e i Paesi dell’ASEAN. L’utile operativo è passato dagli 1,9 miliardi di yen (15,8 milioni di euro) dello scorso esercizio agli attuali 2,6 miliardi di yen (21,7 milioni di euro) grazie principalmente a una diminuzione delle spese ottenuta con un miglioramento della qualità del business in ambito motociclistico

Settore marine – Il fatturato è aumentato rispetto all’anno precedente di 8,9 miliardi di yen (74,2 milioni di euro) (11,9%) arrivando a 83,4 miliardi di yen (695,0 milioni di euro), mentre l’utile operativo, confrontato con quello dell’esercizio precedente, è aumentato di 3,0 miliardi di yen (25,0 milioni di euro) (21,1%) e ha raggiunto i 17,1 miliardi di yen (142,5 milioni di euro) specie in virtù della domanda crescente di grandi motori fuoribordo in America del Nord.

Altre attività – Per quanto concerne le altre attività, che spaziano dalle sedie a rotelle motorizzate alla produzione di energia solare, passando per il settore immobiliare, il fatturato è diminuito di 2,2 miliardi di yen (18,3 milioni di euro) (16,1%) rispetto all’anno precedente, arrivando a 11,7 miliardi di yen (97,5 milioni di euro). Sempre in confronto all’esercizio antecedente, l’utile operativo si è ridotto di 0,5 miliardi di yen (4,2 milioni di euro) (14,7%), fermandosi a 2,7 miliardi di yen (22,5 milioni di euro) per causa soprattutto del calo delle vendite sul mercato immobiliare.

RISULTATI OPERATIVI PER AREE GEOGRAFICHE

Il fatturato netto e gli utili sono nel complesso diminuiti in Giappone, in Europa e in Asia, dal momento che da luglio in poi non è stato possibile recuperare la flessione accusata da entrambe le voci di bilancio nel periodo da aprile a giugno.

PREVISIONI SUI RISULTATI OPERATIVI CONSOLIDATI

A causa dei molti elementi d’incertezza che potrebbero condizionare le previsioni riguardanti i risultati dell’attività aziendale, come per esempio l’impatto della diffusione del nuovo coronavirus in India, le previsioni sui risultati operativi consolidati relative al prossimo esercizio fiscale restano indefinite.

Le previsioni saranno comunicate non appena sarà possibile calcolare i dati in modo razionale e attendibile.

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