Anni fa avreste mai detto che sarebbe stato impossibile vivere senza i social network? Eppure oggi sono diventati “indispensabili” ai più. C’è chi usa i social per lavoro, gli influencer ad esempio, uno dei lavori più ambiti dai millennial e anche da quelli più avanti negli anni.
C’è chi li usa, invece, semplicemente per mostrare la propria quotidianità, magari con la fidanzata o al lavoro. Se poi pensiamo ai politici, ad esempio, da tempo ormai hanno abbandonato le dirette tradizionali sui canali televisivi e si dedicano sempre di più ai canali social, raccontandosi dalla propria casa o dalla propria macchina con i propri canali YouTube, Instagram e Tik Tok parlando direttamente allo sterminato pubblico della rete. Anche per i cantanti e attori famosi, i cosiddetti Vip, basta schiacciare un’app del telefonino, andare in diretta e comunicare con i loro followers, senza intermediari. È come se ci trovassimo al centro di uno spettacolo perennemente in diretta.
“Social Nettuorc – perso in un bicchiere” è un programma che nasce dalla rete per la rete, con lo scopo di raccontare le storie più disparate, raccontando il lato più oscuro, e anche a suo modo “weird”, dei social: cinquantenni che hanno lasciato i lavori tradizionali e si sono riscoperti influencer a tempo pieno, storie d’amore nate sotto l’occhio costante dei social nelle nuove TikTok House, “scrocconi 2.0” capaci di godersi una vita che non potrebbero mai permettersi (e che mostrano dettagliatamente sui loro canali), fanciulle che invece quei lussi se li possono permettere grazie ai guadagni di un “particolare” uso di alcuni social… e tanto altro.
In ogni puntata di Social Nettuorc – perso in un bicchiere, Gabriele Vagnato, vero e proprio nativo digitale, si perderà come suo solito nel suo personalissimo, surreale e anche un po’ magico bicchiere d’acqua. Il bicchiere d’acqua di Gabriele è infatti insolito e alquanto “pericoloso” perché ogni volta che lo fisserà si ritroverà risucchiato in una storia sempre diversa. Sempre social. Sempre incredibile.
La prima puntata ha visto Gabriele perdersi nel surreale microcosmo di un 43enne napoletano che si è costruito un lavoro da “influencer di quartiere” offrendo – dietro compenso – visibilità nelle sue stories alle realtà del suo territorio (sia che si parli di attività commerciali che di eventi mondani) diventando una piccola star di un piccolo mondo che sogna di “sconfinare” nell’immaginario altrui grazie ai social.
Ogni domenica, alle 12, il canale YouTube di Gabriele Vagnato ospiterà una nuova “inchiesta” su un universo che ha tante facce quanti protagonisti, che il giovanissimo web comedian intervisterà col suo ormai noto stile “quasi-timido” eppure profondamente tagliente, e soprattutto con la naturalezza di chi l’universo del web lo vive quotidianamente da anni e ne conosce profondamente assurdità e altarini…
Un perfetto Virgilio che ci guiderà alla scoperta della “Divina (tragi)Commedia” del social web!This is a text block. You can use it to add text to your template.