Questo il commento della testata specializzata AirCargo Italy, che lo scorso 26 Aprile ha pubblicato un articolo sull’argomento (https://aircargoitaly.com/nel-pnrr-innovazione-digitale-dei-sistemi-aeroportuali/).
Dal Consiglio dei ministri – riferisce la testata online -, che si è riunito nella tarda serata di sabato 24 aprile, è stato approvato un Piano che «prevede un corposo e organico pacchetto di investimenti e riforme, con l’obiettivo di modernizzare la pubblica amministrazione, rafforzare il sistema produttivo e intensificare gli sforzi nel contrasto alla povertà, all’esclusione sociale e alle disuguaglianze, per riprendere un percorso di crescita economica sostenibile e duraturo rimuovendo gli ostacoli che hanno bloccato la crescita italiana negli ultimi decenni».
L’elaborato si articola in sei missioni (digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura; rivoluzione verde e transizione ecologica; infrastrutture per una mobilità sostenibile; istruzione e ricerca; inclusione e coesione; salute) e sedici Componenti.
Nel più ampio capitolo dedicato a “intermodalità e logistica integrata” trova spazio un paragrafo intitolato “Innovazione digitale dei sistemi aeroportuali” si illustra che: «L’innovazione digitale applicata al settore del trasporto aereo permette un miglioramento del sequenziamento degli aerei, sia nello spazio aereo in rotta che nell’avvicinamento agli aeroporti, con conseguente ottimizzazione e riduzione del consumo di carburante. Il potenziamento digitale del settore riguarderà quindi sia lo sviluppo di nuovi strumenti di digitalizzazione dell’informazione aeronautica, sia l’implementazione di piattaforme e servizi di aerei senza pilota. La “condivisione sicura delle informazioni” consentirà, inoltre, la creazione di una dorsale di comunicazione di nuova generazione, in grado di collegare i vari siti operativi dei sistemi di assistenza al volo, garantendo la copertura dei requisiti di cybersecurity e collegando Air Navigation. Service Provider (ANSP) alle altre parti interessate».
Il documento specifica poi che i progetti riguarderanno «lo sviluppo e connettività del Unmanned Traffic Management System (UTM), la digitalizzazione delle informazioni aeronautiche, la realizzazione di infrastrutture cloud e virtualizzazione delle infrastrutture operative, la definizione di un nuovo modello di manutenzione, oltre alla condivisione sicura delle informazioni».
Oltre a questo, per quanto riguarda il mondo dei trasporti all’interno dello stesso capitolo vengono affrontati due ambiti d’intervento: uno riguardante lo sviluppo del sistema portuale e l’altro l’intermodalità e la logistica integrata.
Di interesse per il mondo del cargo aereo sarà anche la «Semplificazione delle transazioni di importazione/esportazione attraverso l’effettiva implementazione dello Sportello Unico dei Controlli. L’obiettivo consiste nella creazione di un apposito portale a servizio dello Sportello unico dei controlli, che permetterà l’interoperabilità con le banche dati nazionali e il coordinamento delle attività di controllo da parte delle dogane».
Rilevante, invece, per l’aviocamionato anche la «semplificazione delle procedure logistiche e digitalizzazione dei documenti, con particolare riferimento all’adozione della CMR elettronica, alla modernizzazione della normativa sulla spedizione delle merci, all’individuazione dei laboratori di analisi accreditati per i controlli sulle merci».
Il PNRR, più in generale, spiega che «la digitalizzazione dei documenti di trasporto è un elemento chiave della strategia Ue per la mobilità delle merci in tutte le modalità di trasporto, come dimostrano i recenti Regolamenti europei 2020/1056 e 2020/1055, finalizzati, rispettivamente, a facilitare lo scambio di informazioni elettroniche e a prevedere l’utilizzo della Convention relative au contrat de transport international de marchandises par route elettronica (eCMR) come parte dei controlli sulle operazioni di cabotaggio stradale».