AUTOMOTIVE, auto elettrica. Sondaggio: agli europei piace elettrica

Il 70% degli automobilisti europei è disponibile a valutare un veicolo elettrico (EV) quale sua prossima autovettura, una soddisfazione che dimostrerebbe la loro valida alternativa ai veicoli con motori a endocombustione. La ricerca demoscopica è stata commissionata dalla casa automobilistica giapponese Nissan

Nissan ha commissionato un’indagine statistica sulle abitudini di guida e sull’esperienza maturata dagli automobilisti europei che sono passati da una macchina propulsa da un motore a endocombustione a una elettrica. I risultati di essa dimostrerebbero le ragioni del passaggio a un veicolo elettrico, sfatando al contempo i falsi miti alla base delle principali resistenze a quest’ultimo.

L’indagine statistica sugli automobilisti europei

L’indagine ha interessato un campione di 7.000 automobilisti in tutta Europa, il 50% dei quali possiede un veicolo elettrico, mentre il restante 50% ha un’autovettura con motore a combustione.

Alla domanda se prenderebbero in considerazione l’acquisto di un veicolo elettrico come prossima auto, il 70,1% ha risposto di sì, motivando questa scelta soprattutto in ragione dei benefici ambientali offerti da un veicolo a zero emissioni (49%).

L’89% dei clienti EV è soddisfatto e si dice convinto che il passaggio a un veicolo elettrico sia stata la decisione giusta, il 74% si sente più rilassato al volante, mentre il 77% ha definito la guida più fluida rispetto a un veicolo con motore endotermico.

Il 97% di chi guida un veicolo elettrico ha dichiarato che il passaggio alla mobilità elettrica ha risposto alle proprie aspettative o è stato più semplice del previsto; il 70% ha ammesso che l’autonomia del proprio EV ha superato le aspettative che aveva prima dell’acquisto, smentendo così il falso mito della limitata percorrenza ancora radicato nel 58% dei proprietari di veicoli ICE.

Infine, la sostenibilità mette tutti d’accordo, poiché l’85% degli automobilisti intervistati ha conferito valore al rispetto dell’ambiente.

Importanza dei contenuti tecnologici

Il sondaggio descrive la guida elettrica come estremamente piacevole: l’89% di proprietari di EV è soddisfatto dell’esperienza, il 78% ne è rimasto positivamente impressionato oltre le aspettative.

Il contenuto tecnologico di un veicolo elettrico riveste un ruolo molto importante, tanto che è stata la ragione di acquisto per il 34% dei proprietari di EV ed è il motivo di un possibile passaggio alla mobilità elettrico per il 31% di chi oggi ancora guida una vettura con motore a combustione.

La ricerca ha dimostrato che quasi la metà (49%) dei proprietari di auto con alimentazione tradizionale sta valutando il passaggio a un veicolo elettrico per la sua maggiore sostenibilità ambientale, la stessa ragione che ha mosso il 40% di chi già possiede un veicolo elettrico. Per il 33% di chi possiede un EV è stato determinante la natura a «zero emissioni» dei veicoli elettrici.

Risparmio di carburante

La prospettiva di bassi costi di gestione interessa il 31%1 di proprietari di veicoli ICE che stanno considerando il passaggio a un modello elettrico. Rassicuranti in tal senso sono le testimonianze dei conducenti di EV: l’83%1 ha infatti confermato che i veicoli elettrici hanno costi di esercizio inferiori al previsto.

A supporto degli automobilisti, Nissan ha elaborato un nuovo calcolatore online del risparmio di carburante con cui conteggiare l’effettivo vantaggio economico offerto nel tempo da una Nissan LEAF. Selezionando il tipo di propulsore e il prezzo del carburante e dell’elettricità, il programma consente di simulare il potenziale risparmio ottenibile dal passaggio a un veicolo totalmente elettrico.

OnePoll ha intervistato 7.000 persone tra Regno Unito, Francia, Germania, Paesi Bassi, Spagna, Italia e Scandinavia (Norvegia, Svezia e Danimarca) dal 29 gennaio 2021 al 23 febbraio 2021. Il sondaggio è stato condotto online tra un gruppo di membri accreditati. Gli intervistati, che sono conducenti di EV o veicoli IEC, sono stati selezionati con domande di screening e dati di profilo per individuare il gruppo demografico target. Sono state altresì fissate quote specifiche per assicurare la corretta rappresentazione dei mercati.

Condividi: