Portafoglio gestito pari a €158 miliardi (Gross Book Value), +20% rispetto a €132 miliardi del 2019; nuove masse in gestione per oltre €13 miliardi, €8,6 miliardi (Gross Book Value) da nuovi mandati e €4,4 miliardi da flussi relativi a contratti di lungo periodo (“contratti flusso”), superando la guidance per l’intero anno; ricavi lordi a €418,2 milioni, in crescita del +15% rispetto a €363,8 milioni nel 2019; ricavi netti a €368,1 milioni, +14% rispetto a €323,7 milioni nel 2019; EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti pari a €125,3 milioni, rispetto a €140,4 milioni nel 2019; Margine EBITDA esclusi oneri non ricorrenti pari al 30% (39% del 2019); risultato di periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi oneri non ricorrenti pari a €20,8 milioni, in netto miglioramento rispetto ai €3,5 milioni al 30 settembre 2020; posizione finanziaria netta negativa per €410,6 milioni, in aumento rispetto a fine 2019 quando era negativa per €236,5 milioni, che include il debito contratto per l’acquisizione del servicer greco FPS, ora doValue Greece, per un ammontare di €265 milioni e l’impatto transitorio dell’acquisizione di note mezzanine per € 21 milioni circa nell’ambito della strategia di co-investimento; generazione di free cash flow operativo1 pari a circa €120 milioni, con un rapporto di cash conversion calcolato sull’EBITDA reported del 105% e free cash flow di €87 milioni; leva finanziaria Pro forma2 (posizione finanziaria netta in rapporto all’EBITDA) pari a 2,7x, rispetto a 1,3x di fine 2019, in linea con le aspettative, che riflette l’acquisizione di doValue Greece ridotta già a fine febbraio per la vendita di note da co-investimento; EBITDA Pro forma esclusi oneri non ricorrenti nel 2020 pari a €153 milioni.
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1 Cash flow operativo uguale a EBITDA meno capex, meno variazione del circolante netto, meno variazione altri asset/liabilities
2 Pro Forma per includere gli effetti dell’acquisizione di Altamira Asset Management e FPS (ora doValue Greece)
Roma, 30 marzo 2021 – Il Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. (il “Gruppo” o “doValue”) riunitosi in data odierna, confermando i risultati preliminari resi noti lo scorso 25 febbraio, il Consiglio di Amministrazione di doValue S.p.A. (il “Gruppo” o “doValue”) riunitosi in data odierna, ha approvato il Progetto di Bilancio d’esercizio 2020, che verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti, nonché il Bilancio consolidato relativo all’esercizio chiuso al 31 dicembre 2020.
Il conto economico di doValue riflette, a partire dal secondo semestre 2020, il consolidamento di Eurobank Financial Planning Services (ora doValue Greece), la cui acquisizione si è perfezionata a inizio giugno 2020.
Nel 2020, doValue ha registrato Ricavi Lordi pari a €418,2 milioni, in aumento del +15% rispetto ai €363,8 milioni del 2019, riflettendo il contributo dell’acquisizione del Gruppo Altamira Asset Management, consolidata da luglio 2019, e doValue Greece, consodlidata da giugno 2020.
I Ricavi da Servicing di asset NPL, UTP e REO, principale attività di doValue e pari al 92% dei ricavi consolidati, ammontano a €383,8 milioni in crescita del +18% rispetto a €325,9 milioni nel 2019. Altamira Asset Management e doValue Greece hanno contribuito significativamente alla diversificazione delle attività di doValue, apportando €101 milioni circa di ricavi da servicing Real Estate nel periodo e permettendo al Gruppo di espandere il proprio perimetro nella gestione dei cosiddetti “Early Arrears” e degli UTP.
Il 2020 ha segnato un marcato miglioramento della componente base fee dei ricavi lordi – circa il 36% del totale rispetto al 22% nel 2019 – in funzione di una maggiore esposizione di doValue a mercati come Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro, in cui le base fee si collocano a circa 10 e 15 basis point sul GBV, rispetto a circa 5 basis point in Italia. Tale tendenza è dunque da considerarsi strutturale. La recente acquisizione di doValue Greece continua a superare le aspettative, sulla scorta di risultati positivi nella ristrutturazione di debiti e di un’incidenza delle base fee sopra la media.
I Ricavi da Co-Investimento e i Ricavi da Prodotti Ancillari e Attività Minori, pari a €34,5 milioni, risultano in diminuzione del 9% rispetto al 2019, attestandosi all’8% dei ricavi rispetto al 10% del 2019. Il minore peso dei ricavi da Prodotti Ancillari rispetto al 2019 dipende dal contributo di Altamira Asset Management, che fornisce servizi di servicing di asset real estate come principale attività, non classificandoli dunque tra i Prodotti Ancillari.
I Ricavi Netti, pari a €368,1 milioni nel 2020, sono in aumento del 14% rispetto a €323,7 milioni nel 2019.
I costi operativi, pari a €253,7 milioni (€195,9 milioni nel 2019) includono oneri non ricorrenti per circa €10,9 milioni, ricompresi in massima parte tra le spese generali. I costi non ricorrenti sono legati principalmente all’acquisizione di doValue Greece (inclusi costi di transazione e financing) e alla fusione inversa di doValue Greece Holding in doValue Greece.
L’andamento dei costi operativi rispetto al 2019 è conseguenza del più ampio perimetro di consolidamento del Gruppo. Escludendo questo fattore, i costi operativi nel 2020 mostrano una contrazione del 20% grazie a diverse azioni tese a migliorare l’efficienza dei processi e a una riduzione dei costi variabili per il personale, la cui incidenza sul totale dei costi per il personale passa dal 14% nel 2019 al 6% nel 2020. Le spese per l’IT hanno beneficiato dalla partnership con IBM per la gestione del back office mentre i costi di real estate sono diminuiti grazie a un minor utilizzo di uffici e spazi di co-working, misure che, in un certo grado, continueranno ad avere un impatto positivo sui costi operativi del Gruppo anche nei prossimi anni.
L’EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti è pari a €125,3 milioni, rispetto a €140,4 milioni nel 2019 (-11%), con una progressiva crescita da €41 milioni nel terzo trimestre del 2020 a €49 milioni nel quarto trimestre del 2020. In percentuale rispetto ai ricavi lordi, l’EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti è stato del 30% rispetto al 39% nel 2019. Tenendo in considerazione anche gli elementi non ricorrenti, l’EBITDA si attesterebbe a €114,3 milioni (€127,8 milioni nel 2019).
Il risultato di periodo attribuibile agli Azionisti della Capogruppo esclusi gli elementi non ricorrenti è pari a €20,8 milioni, in calo del 60% rispetto a €51,9 milioni nel 2019. Il risultato netto è stato impattato da oneri finanziari più alti (pari ad €19,5 milioni) e ammortamenti di contratti (€38,6 milioni) entrambi legati alle acquisizioni di doValue Greece e di Altamira.
Il Capitale Circolante Netto ammonta a €123,3 milioni, in lieve diminuzione rispetto al dato di fine 2019 (€130.0 milioni) nonostante l’ampliamento del perimetro di consolidamento. Questa dinamica riflette migliori condizioni di pagamento presenti in doValue Greece e un progressivo spostamento di ricavi da clienti bancari verso investitori professionali.
La Posizione Finanziaria Netta è negativa per €410,6 milioni, in linea con il valore di fine settembre e in aumento rispetto al valore di fine 2019 quando era negativa per €236,5 milioni, per effetto dell’inclusione del debito contratto per l’acquisizione di doValue Greece per un ammontare di circa €265 milioni e per l’impatto transitorio legato all’acquisto di note mezzanine nell’ambito della strategia di co-investimento per un ammontare di circa €21 milioni. La posizione finanziaria netta era negativa per €389 milioni a fine febbraio 2021 a seguito della vendita delle citate note mezzanine.
I Tax Assets per imposte anticipate si attestano a €94,7 milioni al 31 dicembre 2020, in leggero aumento rispetto a fine 2019 (€90,7 milioni) per la contribuzione di doValue Greece e nonostante il reversal sulle perdite fiscali pregresse.
Portafoglio gestito
A fine 2020 il Portafoglio Gestito (asset under management) dal Gruppo era pari a €158 miliardi (in termini di gross book value) in aumento del +20% rispetto ai € 132 miliardi del 2019, sulla scorta dell’acquisizione di doValue Greece e l’on-boarding di nuovi mandati per €8,6 miliardi.
Nel corso dell’anno, il Gruppo ha preso in carico oltre €8,6miliardi di nuovi contratti, con l’inclusione di nuovi clienti – banche e investitori – in tutti i principali mercati, tra cui anche un nuovo contratto per la gestione di un portafoglio UTP multi-originator e un nuovo accordo per la gestione, anche immobiliare, di asset non performing rinvenienti da contratti di leasing. In aggiunta a questo, il Portafoglio Gestito ha beneficiato di €4,4 miliardi di nuovi flussi da contratti esistenti di lungo periodo.
Includendo anche i contratti in fase di onboarding (in particolare i progetti Icon e Marina) per €3,2 miliardi, i flussi da nuovi clienti ammontano a €11,8 miliardi e il Portafoglio Gestito sarebbe pari a 161 miliardi. Inoltre già dai primi mesi del 2021, sono in corso di formalizzazione nuovi contratti.
Gli incassi, le cessioni e le ristrutturazioni realizzate a livello di Gruppo nel 2020 ammontano complessivamente a €4,3 miliardi, supportati da una normalizzazione progressiva del trend sia nel terzo che nel quarto trimestre e da un andamento positivo nella Regione Ellenica. L’andamento per l’anno 2020 risulta comunque in linea con l’iniziale valutazione del management di doValue circa gli impatti del COVID, malgrado le diverse ondate di restrizioni all’attività economica e alla libertà di movimento delle persone imposte dai governi per gestire l’emergenza pandemica.
RISULTATI DELLA CAPOGRUPPO doValue S.p.A.
Il Consiglio di Amministrazione ha inoltre approvato il bilancio per l’esercizio 2020 della capogruppo doValue S.p.A., che registra ricavi netti pari a €129,0 milioni (€193,9 milioni nel 2019), EBITDA pari a €29,7 milioni (€69,2 milioni nel 2019) e risultato di periodo, al netto delle imposte ed esclusi gli elementi non ricorrenti, pari a €15,5 milioni (€56,9 milioni nell’esercizio precedente).
PROPOSTA DI DIVIDENDO
Alla luce della liquidità del Gruppo, nonostante l’impatto dovuto alla crisi da COVID, e considerando inoltre il progressivo miglioramento delle condizioni di mercato a seguito della campagna vaccinale in corso, il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di sottoporre all’Assemblea degli Azionisti una distribuzione di dividendi per €20,8 milioni, pari al 100% dell’utile netto di Gruppo esclusi gli elementi non ricorrenti (pay-out del 100%). Il dividendo per azione sarà dunque pari a €0,2623, valore calcolato su un numero di azioni in circolazione già al netto delle azioni proprie detenute dalla società pari allo 0,814% del capitale.
La distribuzione del dividendo sarà preceduta da una verifica da parte del Consiglio di Amministrazione dell’insussistenza, al tempo del pagamento, di condizioni ostative connesse al rispetto delle previsioni contenute nel Senior Facility Agreement (covenant). Tale verifica sarà condotta dal Consiglio di Amministrazione che ne darà comunicazione al mercato entro la data del 4 agosto 2021.
Il dividendo, soggetto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti e alla verifica di cui sopra da parte del CdA, sarà pagabile in data 9 agosto 2021 (con stacco cedola il 5 agosto 2021 e data di registrazione 6 agosto 2021).
EVENTI SIGNIFICATIVI SUCCESSIVI ALLA CHIUSURA DEL PERIODO. INFORMATIVA SULL’ACCERTAMENTO FISCALE CHE HA INTERESSATO LA CONTROLLATA ALTAMIRA ASSET MANAGEMENT
Si rendono inoltre noti i seguenti eventi significativi verificatisi dopo la chiusura dell’esercizio 2020 e che l’Emittente ha specificamente qualificato come informazione privilegiata.
Nell’ambito di un’ispezione fiscale condotta dall’Amministrazione finanziaria spagnola su Altamira Asset Management Holding (“AAMH”), veicolo riconducibile ai precedenti soci del gruppo Altamira e non rientrante nel gruppo doValue, e Altamira Asset Management (“AAM”) per gli esercizi 2014 e 2015, AAM è stata informata da Funzionari spagnoli circa un diverso approccio da parte delle autorità fiscali nel calcolo della base imponibile, rispetto a quello seguito a suo tempo dalla società in base alla normativa vigente, principalmente per quanto riguarda la deducibilità fiscale delle spese e degli oneri finanziari sostenuti da AAM e AAMH a seguito dell’acquisizione di AAM da parte di AAMH.
Nell’ambito del suddetto procedimento di accertamento fiscale sono emersi profili di rischiosità nella stima delle passività fiscali pregresse di AAM, potenzialmente passibili anche di sanzioni applicabili dall’Autorità Fiscale Spagnola, che solo in data 24 marzo 2021, a seguito di un confronto tra AAMH, AAM e l’Autorità Spagnola è stato possibile quantificare in termini di impatti economico-finanziari.
L’Autorità Fiscale Spagnola ha dato infatti disponibilità in tale contesto al raggiungimento di un accordo per la definizione completa delle pendenze fiscali senza applicazione di sanzioni e interessi che prevedrebbe un esborso complessivo di circa €34 milioni (l’ “Accordo”).
L’Accordo è soggetto ad alcune condizioni, tra le quali, il buon esito della procedura amministrativa fiscale che prevede: (a) il riscontro formale dell’Autorità atteso nei prossimi giorni; (b) la formalizzazione della proposta da parte dell’Autorità, che si ipotizza potrebbe arrivare nel corso del mese di aprile; (c) il parere dell’Officina Tecnica – autorità amministrativa superiore spagnola – sull’accordo transattivo che dovrebbe intervenire entro fine maggio.
Con riferimento agli impatti economico-finanziari, tali circostanze hanno comportato un incremento del fondo già contabilizzato per la sopracitata verifica fiscale con un impatto sul conto economico 2020 di 29,2 milioni di euro (25,2 milioni di euro di maggiori oneri fiscali e 4 milioni di euro di oneri finanziari aggiuntivi su arretrati fiscali). Entrambe le poste di conto economico consolidato sono state classificate come componenti non ricorrenti nel bilancio consolidato in quanto si riferiscono ad eventi eccezionali verificatisi prima dell’acquisizione di AAM da parte di doValue.
Si precisa che, sebbene la formalizzazione dell’accordo con l’Autorità Fiscale Spagnola non sia ancora completata, AAM ha ritenuto nel proprio interesse il raggiungimento di un accordo con l’Autoritànei termini sopra indicati e gli importi accantonati adeguati a fronteggiare integralmente ogni passività derivante dalla verifica fiscale, nonché dai conseguenti ricalcoli della base imponibile per il periodo 2016-2019.
Tutte le suddette sopravvenienze passive di natura fiscale derivano dalla struttura originariamente posta in essere nel 2013 e 2014 per l’acquisizione di AAM da parte dei precedenti soci (Apollo, CCPIB e Adia). Al momento dell’acquisizione di AAM da AAMH, doValue ha coperto il rischio di sopravvenienze passive, comprese quelle fiscali, ottenendo dichiarazioni e garanzie dal venditore e integrandole con una specifica copertura assicurativa. Pertanto, a fronte dell’intero importo relativo alla verifica fiscale di cui sopra, doValue attiverà la polizza assicurativa sottoscritta al momento dell’acquisizione e le ulteriori protezioni contrattuali. Gli approfondimenti effettuati, anche tramite specifiche consulenze legali, indicherebbero la recuperabilità di tali esborsi finanziari mediante indennizzi, il cui impatto a conto economico verrà registrato come sopravvenienza attiva al momento dell’effettivo pagamento da parte della compagnia assicurativa ovvero dal venditore, così come prescritto dai principi contabili IAS.
L’esborso finanziario correlato alla definizione del contenzioso fiscale nel corso del 2021 risulta fronteggiato da adeguata liquidità disponibile e non comporta criticità nel mantenimento dei covenant finanziari.
EVOLUZIONE PREVEDIBILE DELLA GESTIONE
Il mercato del servicing in Sud Europa continua ad essere vivace, con istituzioni bancarie particolarmente propense ad accelerare i propri progetti sull’asset quality in vista dell’atteso aumento dei tassi di default. In tale contesto, doValue è stata in grado di assicurarsi nuovi mandati già a gennaio e febbraio 2021.
L’attività di servicing per asset complessi e secured dipende da diversi servizi pubblici, in particolar modo un efficiente funzionamento del sistema legale che i clienti, banche e investitori, impiegano per soddisfare i loro crediti in modo tempestivo. Come segnalato nel corso del 2020, la pandemia COVID ha determinato una significativa riduzione della maggior parte di questi servizi, specialmente nel periodo di pieno lockdown (marzo-maggio), con una ripresa iniziata a partire da giugno. Tale ripresa è continuata nel terzo e quarto trimestre del 2020, supportando un trend di miglioramento delle collection e, di conseguenza, della redditività e della generazione di cassa. Attualmente, nonostante i continui segnali di miglioramento, l’efficienza dei sistemi legali e dei servizi pubblici nei paesi del Sud Europa non è ancora tornata ai livelli pre-pandemia.
Altri fattori da monitorare nel breve periodo, in un contesto favorevole di medio termine per il settore che sta mostrando un significativo volume di nuove opportunità di servicing da investitori, banche ed enti pubblici, sono le estensioni delle misure di sgravio sull’indebitamento come le moratorie, ancora attive nella maggiore parte dei paesi del Sud Europa e in scadenza entro la fine del primo semestre del 2021.
L’andamento positivo dello sviluppo del business, il miglioramento progressivo delle collection e un approccio conservativo sul lato dei costi continueranno a supportare la redditività e la capacità di generare cassa di doValue, grazie anche ad un bilancio solido e un livello contenuto di leva finanziaria, caratteristiche difensive importanti nel contesto attuale.
ALTRE DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
Nel corso della riunione odierna, il Consiglio ha altresì approvato:
- Relazione sulla politica in materia di remunerazione e sui compensi corrisposti ai sensi dell’art. 123-ter del D. Lgs. 24 febbraio 1998, n. 58 e dell’art. 84-quater del Regolamento CONSOB n. 11971/1999 e Piano Incentivante 2021 basato in strumenti finanziari ai sensi dell’art. 84-bis e dello schema 7 dell’Allegato 3A del Regolamento adottato con Deliberazione CONSOB 14 maggio 1999 n. 11971 e successive modifiche ed integrazioni, in attuazione dell’art. 114-bis del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58;
- Proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie e al compimento di atti sulle medesime, previa revoca della delibera di autorizzazione assunta dall’assemblea ordinaria degli azionisti in data 26 maggio 2020; deliberazioni inerenti e conseguenti.
In proposito si rammenta che già l’Assemblea ordinaria degli azionisti in data 26 maggio 2020 aveva deliberato di autorizzare il Consiglio di Amministrazione ad acquistare azioni proprie per un periodo massimo di 18 mesi, facoltà fino ad ora non esercitata dalla Società. Conseguentemente, previa revoca della precedente delibera, si intende sottoporre all’Assemblea una nuova proposta di autorizzazione, secondo gli stessi termini e condizioni di cui alla precedente delibera;
- Relazione sul governo societario e gli assetti proprietari ai sensi dell’art. 123-bis del D. Lgs 24 febbraio 1998, n. 58;
- Dichiarazione non finanziaria redatta ai sensi del D.Lgs 254/2016 al 31.12.2020.
Le Relazioni illustrative, di cui alle delibere del Consiglio di Amministrazione in data odierna e riferite agli argomenti all’ordine del giorno dell’Assemblea degli Azionisti del 29 aprile 2021 (punti 2 e 3), sono messe a disposizione del pubblico in data odierna presso la sede legale, previa fissazione di appuntamento, e sul sito internet della Società www.dovalue.it, all’interno della sezione Governance – “Assemblea degli Azionisti 29 aprile 2021”, nonché presso il meccanismo di stoccaggio “eMarket Storage”, gestito da Spafid Connect S.p.A. e consultabile sul sito www.emarketstorage.com.
Dichiarazione del dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Elena Gottardo, in qualità di dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari, dichiara – ai sensi del comma 2, articolo 154-bis del D. Lgs. n. 58/1998 (“Testo Unico della Finanza”) – che l’informativa contabile contenuta nel presente comunicato corrisponde alle risultanze documentali, ai libri e alle scritture contabili.
La Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2020 sarà resa disponibile sul sito internet www.doValue.it anche nella sezione “Investor Relations/Report Finanziari e Presentazioni”.
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Si comunica che doValue S.p.A. aderisce al regime di semplificazione previsto dagli artt. 70, comma 8 e 71, comma 1-bis, del Regolamento CONSOB in materia di emittenti n. 11971/1999, come successivamente modificato, avvalendosi, pertanto, della facoltà di derogare agli obblighi di pubblicazione dei documenti informativi previsti dagli artt. 70, comma 6 e 71, comma 1 del citato Regolamento in occasione di operazioni significative di fusione, scissione, aumenti di capitale mediante conferimento di beni in natura, acquisizioni e cessioni.
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Conference Call in Webcast
I risultati 2020 saranno illustrati mercoledì 31 marzo alle ore 10.30 nel corso di una conference call in audio-webcast tenuta dal top management del Gruppo.
La conference call potrà essere seguita in modalità webcast collegandosi al sito internet www.dobank.com oppure attraverso il seguente url: https://87399.choruscall.eu/links/dovalue210319.html
In alternativa alla modalità webcast sarà possibile partecipare alla conference call chiamando uno dei seguenti numeri:
ITALIA: +39 02 805 88 11
UK: +44 121 281 8003
USA: +17187058794
La presentazione illustrata dal top management sarà disponibile dall’inizio della conference call sul sito www.dovalue.it nella sezione “Investor Relations”.
doValue S.p.A.
doValue, già doBank S.p.A., è il primo operatore in Sud Europa nei servizi di credit management e real estate per banche e investitori. Presente in Italia, Spagna, Portogallo, Grecia e Cipro, doValue vanta oltre 20 anni di esperienza nel settore e gestisce asset per circa Euro 160 miliardi (Gross Book Value) con oltre 3.200 dipendenti e un’offerta integrata di servizi: special servicing di NPL. UTP, early arrears, e posizioni performing, real estate servicing, master servicing, data processing e altri servizi ancillari per il credit management.
doValue è quotata sul Mercato Telematico Azionario gestito da Borsa Italiana S.p.A. e, includendo l’acquisizione di Altamira Asset Management e doValue Greece, ha registrato nel 2020 ricavi preliminari lordi pari a circa €418 milioni e un EBITDA esclusi gli elementi non ricorrenti di €125 milioni.
Board of Directors approval of draft financial statements for 2020 and other resolutions. Key consolidated figures and other KPIs as of 31 December 2020 compared to 2019 restated:
- Portfolio under management of €158 billion (gross book value), +20% as compared with €132 billion in 2019;
- New servicing agreements awarded for €13.0 billion: €8.6 billion (Gross Book Value) from new mandates and €4.4 billion from long-term management contracts (“forward flow agreements”), exceeding the FY20 guidance;
- Gross revenues of €418.2 million, up +15% compared with €363.8 million in 2019;
- Net revenues of 368.1 million, up +14% compared with 323.7 million in 2019;
- EBITDA excluding non-recurring items amounted to €125.3 million, compared with € 140.4 million at the end of 2019; EBITDA margin excluding non-recurring items came to 30% (39% in 2019);
- Net profit attributable to shareholders excluding non-recurring items equal to €20.8 million, improving significantly from the €3.5 million as of 30 September 2020;
- Net financial position (net debt) of €410.6 million, increased as compared with €236.5 million posted at the end of 2019 to include the debt incurred for the acquisition of the Greek servicer FPS, now doValue Greece, for an amount of €265m and the transitory impact of the purchase of mezzanine notes for co-investment for approximately €21 million; operating cash flow1 generation at approximately €120 million, with a cash conversion rate of 105% on EBITDA Reported and free cash flow at €87 million;
- Pro forma2 leverage (net financial position as a ratio of EBITDA) equal to 2.7x, compared with 1.3x at the end of 2019, in line with expectations and reflecting the acquisition of doValue Greece reduced already at the end of February due to the sale of certain co-investments notes; Pro forma EBITDA excluding non-recurring items for 2020 equal to €153 million.
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1 Operating cash flow equal to: EBITDA minus Capex minus changes in NWC and changes in other assets/liabilities
2 Pro forma to include the effects of the acquisitions of Altamira Asset Management and FPS (now doValue Greece)
Rome, March 30, 2021 – Confirming the preliminary results disclosed on February 25, 2021, The Board of Directors of doValue S.p.A. (“doValue” or the “Group”) today approved the financial statements, which will be submitted to the approval of the Shareholders’ Meeting, and the consolidated financial statements at December 31, 2020.
As from the second half of 2020, doValue’s income statements reflects the consolidation of Eurobank Financial Planning Services (now doValue Greece), the acquisition of which was completed at the beginning of June 2020.
In 2020, doValue posted Gross Revenues of €418.2 million, up +15% compared with €363.8 million in 2019, reflecting the contribution of the Group’s acquisitions, Altamira Asset Management, consolidated since July 2019, and doValue Greece, consolidated since June 2020.
Revenues from servicing NPL, UTP and REO assets, which represent the core business of doValue and account for 92% of consolidated revenues, amounted to €383.8 million up +18% compared with €325.9 million in 2019. Altamira Asset Management and doValue Greece significantly contributed to the Group’s diversification, adding approximately €101 million in Real Estate servicing revenues in the period and allowing the Group to expand more in the servicing of Early Arrears and Unlikely-to-Pay loans.
2020 marked a significant improvement in the base fee component of gross revenues, at 36% of total as compared with 22% in 2019, function of the greater exposure of earnings to markets such as Spain, Portugal, Greece and Cyprus, with base fees in excess of 10-15 basis points on GBV, as compared with approximately 5 basis points in Italy. This positive trend is, therefore, to be considered structural. The recently acquired doValue Greece continued to outpace expectations, on the back of positive results in loan restructuring and an above-average proportion of base fees.
Revenues from co-investments and revenue from ancillary products and minor activities equal to €34.5 million were down 9% compared with 2019, amounting to 8% of revenues, compared with 10% in 2019. The decline in the proportion of revenues from ancillary products compared with 2019 reflects the full contribution of Altamira Asset Management, which performs real estate asset servicing as its primary activity, which is not classified under ancillary products.
Net revenues amounted to €368.1 million in 2020, up 14% compared with 2019 (€323.7 million).
Operating expenses amounted to €253.7 million (€195.9 million in 2019) and include non-recurring items of about €10.9 million, reported mostly under general expenses. Non-recurring items are mainly linked to the acquisition of doValue Greece (including the transactions costs related to the financing) and the reverse merger of doValue Greece Holding into doValue Greece.
The trend in operating expenses compared with 2019 is a consequence of the greater scope of consolidation of the Group. Excluding this factor, operating expenses showed a decline of 20%, on the back of a number of efficiency measures in place, state aid to labour costs in Italy and due to a reduction of HR variable costs, from 14% of total HR cost in full-year 2019 to 6% in 2020. IT expenses benefited from the back-office partnership with IBM and real estate cost decreased due to a lesser use of office and co-working spaces, measures that, to a degree, will continue to reflect positively on the Group’s cost base also in the future.
EBITDA before non-recurring items amounted to €125.3 million, as compared with €140.4 million in 2019 (-11%), with continued sequential growth from €41 million in the third quarter to € 49 million in the fourth quarter of 2020. As a percentage of gross revenues, EBITDA before non-recurring items came to 30%, as compared with 39% in 2019. Including non-recurring items recorded in the period, which are discussed above, EBITDA would be €114.3 million (€127.8 million in 2019).
Net profit before non-recurring items amounted to 20.8 million down 60% compared with 51.9 million in 2019. Net profit was impacted by higher financial charges (€19.5 million) and amortization of contracts (€38.6 million), both linked to the acquisition of doValue Greece and Altamira Asset Management and the related bond financing.
Net working capital amounted to €123.3 million, down slightly on the end of 2019 (€130 million) in spite of the expansion of the scope of consolidation with the inclusion of doValue Greece. This dynamic reflects better terms of payments at doValue Greece level and a continuous shift of revenues from banking customer to professional investors at group level.
Net financial position was a negative €410.6 million at the end of 2020, in line with September 2020 and increasing as compared with the end of 2019, when it was a negative €236.5 million, to include the debt incurred for the acquisition of doValue Greece for an amount of €265 million and the transitory impact of the purchase of mezzanine notes as co-investment for approximately €21 million. Net financial position was at €389 million as of February 2021 end following the sale of the above-mentioned mezzanine notes.
Pro-forma leverage, expressed by the ratio between net debt and EBITDA, is at 2.7x, based on a pro-forma EBITDA €153 million, compared with 1.3x at the end of December 2019.
Deferred tax assets amounted to €94.7 million, up slightly compared with the end of 2019 (€90.7 million) due to contribution of doValue Greece and despite the reversal of previous tax losses.
Asset under management
doValue’s portfolio under management at the end of 2020 was equal to €158 billion (gross book value), improving by +20% as compared with €132 billion 2019, on the back of the acquisition of doValue Greece and the on-boarding of new mandates for €8.6 billion.
During the year, the Group has onboarded more than €8.6 billion of new contracts, with the inclusion of new bank and new investor customers in all the main markets among which a new contract for the management of a multi-originator UTP portfolio and a new agreement for the real-estate and credit management of non-performing asset originated by leasing contracts. On top of this, the portfolio under management benefitted from €4.4 billion of new inflows from existing long-term flow agreements.
When including committed contracts yet to be on-boarded (namely Marina and Icon projects) for €3.2 billion, inflows from new business amounted to €11.8 billion and the portfolio under management would be €161 billion. New contracts are in the course of being signed since the beginning of 2021.
Collections, curings and sales performed at group level amounted to €4.3 billion in total for the Group, supported by progressively normalizing trends in the third and fourth quarter of the year and by positive trends in the Hellenic Region. Collection trends for the year are in line with doValue management’s initial assessment of the COVID impact, despite the presence of multiple waves of restrictions to economic activity and free movement of people, imposed by Governments to manage the pandemic.
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FINANCIAL RESULTS OF doValue S.p.A. SEPARATE FINANCIAL STATEMENTS
The board of Directors has also approved the financial statements for the fiscal year 2019 of the group parent company doValue S.p.A., which reported net revenues equal to €129.0 million (€193.9 million in 2019), EBITDA equal to €29.7 million (€69.2 million in 2019), and Net Income, after taxes and excluding non-recurring items, equal to €15.5 million (€56.9 million in 2019).
DIVIDEND PROPOSAL
In lights of the liquidity position of the Group, even after COVID, and also considering improving business conditions following COVID vaccine deployment, the Board of Directors has resolved to propose to the Shareholders’ Meeting the distribution of dividends for €20.8 million, corresponding to 100% of consolidated net income excluding non-recurring items (100% pay-out). Dividend per each ordinary share, net of treasury shares corresponding to 0.814% of share capital, would be equal to €0.2623.
The dividend distribution will be preceded by a verification on the absence of any impedimental stemming from the compliance with the terms of the Senior Facility Agreement (covenant). The aforesaid verification will be carried out by the Board of Directors which will disclose the outcome of it by August 4, 2021.
The dividend, pending approval by the Shareholder’s Meeting and the above-mentioned verification, will be payable as of August 9, 2021 (with ex-dividend date on August 5, 2021 and record date on 6 August, 2021).
SIGNIFICANT EVENTS AFTER CLOSE OF THE PERIOD. DISCLOSURE ON THE TAX ASSESSMENT RELATED TO THE SUBSIDIARY ALTAMIRA ASSET MANAGEMENT
The Company disclosed the following significant events occurred after the closure of the period and which the Company has specifically defined as inside information.
In the context of a tax inspection conducted by the Spanish Tax Authorities on Altamira Asset Management Holding (“AAMH”), legal entity used by the previous shareholders of AAM and not part of doValue Group, Altamira Asset Management (“AAM”) for fiscal years 2014 and 2015, AAM has been informed by Spanish officials of a different approach by the Spanish Tax Authorities in the calculation of the tax base compared to the one followed by the company at the time based on the existing legislation, mainly regarding the fiscal deductibility of expenses and financial charges incurred by AAM and AAMH following the acquisition of AAM by AAMH.
As part of the above-mentioned tax inspection, new risk profiles have come out in the estimate of past tax liabilities of AAM, potentially subject to penalties applicable by the Spanish tax authorities, which only in March 24, 2021, following a discussion among AAMH, AAM and the Spanish tax authorities, doValue was able to quantify in terms of financial and economic impact.
In this respect, the Spanish tax authorities has shown willingness to reach an agreement to completely settle the tax liabilities without interests or penalties which would entail an overall cash-out of approximately €34 million (the “Agreement”).
The Agreement is subject to certain conditions, including a satisfactory outcome of the tax inspection which would entail: (a) an official response by the Tax authority in the next days; (b) the formalization of the settlement proposal by the Tax authority, which could be issued on April 2021; (c) the opinion 3 Gross of witholding taxes of the “Officina Tecnica – a higher administrative Spanish authority – on the settlement proposal which could be issued by May 2021.
On the financial and economic impacts of this event, these circumstances have led doValue to increase the provision already booked for the abovementioned tax inspection with an impact of €29.2 million on the income statement 2020 (€25.2 million as higher tax charges and €4.0 million as additional financial charges on tax arrears). Both items have been earmarked as non-recurring items in the consolidated accounts since they refer to exceptional events occurred before the acquisition of AAM by doValue.
doValue points out that, although the formalization of a settlement has not been completed, AAM has deemed the Agreement as represented above in its best interest and the amount of booked provisions adequate to face entirely any liability arising by the tax inspection for 2014 and 2015 as well as consequent recalculations of the tax base for the period 2016-2019.
All of the above tax contingencies originate from the structure originally put in place in 2013 and 2014 for the acquisition of AAM by the previous shareholders (Apollo, CCPIB and Adia). At the time of its acquisition of AAM from AAMH, doValue protected the risk from contingent liabilities, including tax liabilities, by obtaining representations and warranties from the seller and complementing them with a specific insurance coverage. Therefore, against of the overall amount related to the tax inspection abovementioned, doValue will claim a full indemnity from the insurance policy underwritten at the time of the acquisition and any other contractual protection. Further analysis of the matter, also supported by specific legal advisors, support recovery of these cash-outs by way of indemnities, whose impact on P&L will be registered as a windfall gain when they will be paid by the insurance or the seller as prescribed by IAS.
The cash-out expected in 2021 related to the settlement of the tax inspection is funded by an adequate level of available cash and does not entail any critical issue for the maintenance of existing financial covenants.
OUTLOOK FOR OPERATIONS
The servicing market in Southern Europe continues to be vibrant, with banking institutions eager to accelerate their asset quality projects ahead of the expected increase in default rates, and doValue was able to secure new mandates already in January and February 2021.
Servicing activities for complex, secured assets rely on a number of public services, in particular an efficient legal system that our clients, banks and investors, utilize to satisfy their claims in a timely fashion. As flagged during the course of 2020, the COVID pandemic caused a significant reduction of most of those services especially in the March-May full lockdown period, with a recovery beginning in June. Such recovery continued in the third and fourth quarter of 2020, supporting improving trends in collections and, subsequently, profitability and cash flow generation. At present, however, despite the continued signs of improvement, the efficiency levels of legal systems and other public services across Southern Europe are not yet at pre-pandemic levels.
Other factors to monitor in the short-term, in a benign medium-term backdrop for the industry, which is looking at significant volume of new servicing opportunities from investors, banks and governmental agencies, are the extensions of debt relief measures such as loan moratoria, currently still active in most of Southern Europe and planned to expire by end of 1H21.
Positive trends in business development, progressively improving collections and a conservative approach to the cost base are expected to continue supporting doValue’s profitability and cash flow generation, in a context of a sound balance sheet and low leverage, important defensive features in the present context.
OTHER RESOLUTIONS OF THE BOARD OF DIRECTORS
During today’s meeting the board of directors has also approved:
- the illustrative reports and proposals on Remuneration policies according to art. 123 ter od D.lgs 24 february 1998, n. 58 and art. 84 quarter of CONSOB regulations n. 11971/1999 and and the 2021 Incentive Plan based on financial instruments according to art. 84 bis and table 7 of the annex 3a of the regulation issued with Consob resolution of 14 May 1999 n. 11971 as amended pursuant art. 114 bis of Dlgs 24 February 1998 n. 58;
- Proposal for Authorization to purchase and dispose of treasury shares and operate on them, following revocation of the resolution of authorization passed by the Ordinary Shareholders’ Meeting on 26 May 2020) of the agenda of the shareholders’ meeting of 29 April 2021 and consequent resolutions In this respect it is recalled that the Ordinary Shareholders’ Meeting had already resolved in 26 May 2020 the authorization to purchased treasury shares for a timeframe of 18 months, which the company has not exercised. Consequently, following revocation of the previous authorization, the company intends to submit to the Shareholders’ meeting a new authorization proposal with the same terms and conditions;
- Report on corporate governance and ownership structure according to art. 123 bis of D. Lgs 24 February 1998 n. 58;
- Non-financial statement according to D.lgs 254/2016 as of 31.12.2020.
The illustrative reports related to today’s board of directiors resolutions and related to items 2 and 3 are made available today in the company headquarters upon appointment, on the company’s website www.dovalue.it in the section “Governance”, and in the platform “eMarket Storage”, managed by Spafid Connect S.p.A. e available on www.emarketstorage.com.
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Certification of the financial reporting officer
Elena Gottardo, in her capacity as the officer responsible for preparing corporate accounting documents, certifies – pursuant to Article 154-bis, paragraph 2, of Legislative Decree 58/1998 (the Consolidated Financial Intermediation Act) – that the accounting information in this press release is consistent with the data in the accounting documentation, books and other accounting records.
The Annual Report as at December 31, 2020 will be made available to the public at the Company’s headquarters and at Borsa Italiana, as well as on the website www.doValue.it in the Investor Relations/Financial Reports and Presentations”.
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We inform you that doValue S.p.A. has adopted the simplified rules provided for in Articles 70, paragraph 8, and 71, paragraph 1-bis, of the Consob Issuers Regulation no. 11971/1999, subsequently amended, and has therefore exercised the option to derogate from compliance with the obligations to publish the information documents provided for in Articles 70, paragraph 6, and 71, paragraph 1, of that Regulation on the occasion of significant mergers, spin-offs, capital increases through the contribution of assets in kind, acquisitions and sales.
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Webcast conference call
The results for 2020 will be presented on Wednesday, March 31, at 10:30 in a conference call held by the Group’s top management.
The conference call can be followed via webcast by connection to the company’s website at www.dovalue.it or the following URL: https://87399.choruscall.eu/links/dovalue210319.html
As an alternative to the webcast, it will be possible to participate in the conference call by calling one of the following numbers:
ITALY: +39 02 805 88 11
UK: +44 121 281 8003
USA: +17187058794
The presentation by the top management will be available as from the start of the conference call on the company’s website www.dovalue.it in the Investor Relations section.
doValue S.p.A.
doValue, formerly doBank S.p.A., is the leading operator in Southern Europe in credit management and real estate services for banks and investors. Present in Italy, Spain, Portugal, Greece and Cyprus, doValue has more than 20 years of industry experience and manages assets of approximately €160 billion (gross book value) with around 3,200 employees of an integrated range of services: special servicing of NPLs, UTPs, early arrears and performing positions, real estate servicing, master servicing, data processing and provision and other ancillary services. doValue is listed on the MTA (Mercato Telematico Azionario) operated by Borsa Italiana S.p.A. and, including the acquisition of Altamira Asset Management and doValue Greece, recorded preliminary gross revenues in 2020 of about €418 million and an EBITDA ex non-recurring items of about €125 million.