ECONOMIA, bilaterale a Roma. Il ministro Daniele Franco incontra il suo omologo Le Maire

L’approfondito colloquio ha avuto luogo nella sede del dicastero in via XX Settembre a Roma. Fra i temi discussi, le questioni europee, a partire da quelle relative all'attuazione del piano di rilancio nel più breve tempo possibile, quelle della relativa erogazione, il coordinamento delle politiche fiscali e il rafforzamento della zona euro

Il ministro dell’Economia e delle Finanze Daniele Franco ha incontrato ieri nella sede del dicastero da lui diretto, in via XX Settembre a Roma, il ministro francese dell’Economia, delle Finanze e del Rilancio Bruno Le Maire.

Il colloquio ha costituito l’occasione per un proficuo scambio di vedute riguardo al Piano nazionale di ripresa e resilienza italiano (PNRR) e quello francese (cosiddetto France Relance), concepiti allo scopo di rilanciare l’economia e investire nella transizione ecologica e digitale.

Fra i temi al centro dell’incontro le questioni europee, discusse a partire da quelle relative all’attuazione del piano europeo di rilancio nel più breve tempo possibile e della relativa erogazione, il coordinamento delle politiche fiscali e il rafforzamento della zona euro.

I due ministri si sono inoltre confrontati sugli argomenti oggetto della riunione del G7 appena conclusa, questo anche in vista della prossima riunione ministeriale del G20, che il titolare del dicastero di via XX Settembre è previsto che presiederà il prossimo 7 aprile assieme al Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco.

Nel dibattito al G20, infatti, permangono aperte le tematiche concernenti la crisi sanitaria e la ripresa dell’economia mondiale, che non può prescindere dal sostegno alle economie più vulnerabili.

Nel rinnovato spirito di multilateralismo e di cooperazione internazionale, Franco e Le Maire hanno ribadito l’impegno comune a sostenere, nel G20, le priorità riguardo la lotta ai cambiamenti climatici e la definizione di nuove regole globali per la tassazione internazionale, in particolare al fine di affrontare le sfide poste dall’economia digitale, con l’obiettivo di un accordo a livello OCSE entro luglio.

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