AEROSPAZIO, meteorologia. Palloni sonda: primo lancio automatizzato da parte dell’Aeronautica militare italiana

Il Servizio meteorologico della Forza amata impiega sistemi di radiosondaggio completamente automatici ai fini dell’osservazione meteorologica in quota. Il lancio ha avuto luogo all’aeroporto militare di Galatina

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Con il primo lancio automatizzato di un pallone-sonda, avvenuto alla mezzanotte di domenica dall’aeroporto militare di Galatina, in provincia di Lecce, è stato ufficialmente avviato il processo di automatizzazione delle stazioni di osservazione meteorologica dell’Aeronautica militare, che provvedono alla raccolta di dati atmosferici e meteorologici in quota attraverso il ricorso a palloni ascensionali.

L’importante ammodernamento offrirà una serie di vantaggi in termini di prestazioni, affidabilità e flessibilità. Grazie all’innovativo sistema di controllo centralizzato delle singole stazioni sarà inoltre possibile, sulla base delle esigenze contingenti, configurare in tempo reale la rete di radiosondaggio, indirizzando i lanci su specifiche aree del territorio nazionale interessate da situazioni meteorologiche di particolare interesse, sia per scopi direttamente connessi alla sicurezza del volo civile e militare, sia, più in generale, allo scopo di migliorare l’accuratezza delle previsioni meteorologiche.

Revisione e l’automatizzazione del servizio

Tutto nasce da uno studio relativo all’innovazione degli strumenti meteo dal 4° Reparto logistica dello Stato Maggiore dell’Aeronautica, concentrato in modo particolare sulla revisione e l’automatizzazione del servizio di osservazione in quota, in coerenza con l’evoluzione già avviata per le stazioni di osservazione meteorologica al suolo.

«La meteorologia rappresenta certamente uno di quei campi in cui, sebbene ormai esistano anche altri fornitori di servizi, l’Aeronautica militare conserva una posizione di leadership, sia in termini di know-how che di capacità d’innovazione, grazie soprattutto alla lunghissima esperienza e alla professionalità del suo personale specializzato », questo il commento espresso in occasione del lancio dal Brigadier Generale Luca De Martinis, ufficiale a capo del 4° Reparto SMA.

«Le autosonde recentemente inaugurate – ha poi egli aggiunto – rappresentano il chiaro esempio di questo continuo esercizio di efficientamento attraverso l’innovazione».

Oltre alla stazione di Galatina, la nuova rete di radiosondaggio includerà anche le stazioni di lancio dislocate presso le aree aeroportuali di Rivolto, Cameri, Pratica di Mare, Decimomannu e Trapani Birgi.

Come avviene il lancio dei palloni sonda

Il lancio dei palloni sonda per la misura dei parametri meteorologici in quota (temperatura, pressione, umidità, direzione e intensità del vento) avviene secondo procedure standard concordate a livello internazionale ed eseguite a orari prestabiliti.

La preparazione del cosiddetto «treno di lancio», costituito dal pallone ascensionale, dalla sonda e dal paracadute, avviene in maniera completamente automatica e il lancio viene approvato dal personale specializzato del Servizio meteorologico dell’Aeronautica militare una volta ricevuta la preventiva autorizzazione dal Servizio di controllo del traffico aereo.

Ciò garantisce il massimo livello di sicurezza per la conduzione di questa attività mitigando al massimo le interferenze con l’attività di volo nell’area del sedime aeroportuale da cui viene effettuato il lancio.

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