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Di seguito …un assaggio
Un piano “intelligente” per una città intelligente
di Fabio Minucci, pubblicato il 16 febbraio 2021 – La città, da sempre, è il centro delle attività dell’uomo. Qui hanno trovato spazio la produzione, il commercio, la cultura, la scienza, lo sviluppo sociale: attività che, dalla rivoluzione industriale in poi, hanno consentito agli abitanti di migliorare a poco a poco la loro condizione sociale ed economica.
Una realtà che ha incentivato il mantenimento nei centri urbani delle sue funzioni caratterizzanti, senza molto riguardo però per l’ambiente.
Per rendere sostenibile il suo ulteriore sviluppo (con riferimento non solo agli abitanti attuali ma, soprattutto, alle generazioni future) è diventato più urgente operare per ridurre il traffico e l’inquinamento atmosferico, ottimizzare l’uso delle risorse, garantire l’accesso ai servizi alle diverse categorie d’utenza.
Su tali temi, di portata mondiale, nel 2015 la stessa Assemblea generale delle Nazioni Unite adottò una risoluzione incentrata sul tema: “Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile” con cui chiedeva di:
- garantire un sistema di trasporti sicuro, conveniente, accessibile e compatibile con le risorse disponibili, migliorando la sicurezza delle strade e potenziando i trasporti pubblici;
- potenziare l’urbanizzato “inclusivo e sostenibile”, pianificando e gestendo in tutti i paesi insediamenti con uno sviluppo partecipativo e integrato;
- ridurre l’impatto ambientale delle città, con particolare attenzione alla qualità dell’aria e alla gestione dei rifiuti;
- fornire agevole accesso agli spazi verdi e pubblici sicuri e accessibili, con particolare attenzione a donne, bambini, anziani e disabili.
Per diventare intelligente la città deve darsi nuovi modelli evolutivi, che rivolgano particolare attenzione alla qualità della vita e ai bisogni dei cittadini, come parte di un territorio che, contemporaneamente, sappia stare al passo con le innovazioni e con la rivoluzione digitale e essere attrattiva.
Il Piano Strategico dell’Unione europea di attuazione per le smart cities, definisce la città come «un sistema di persone che interagiscono con i flussi di energia, materiali, servizi e finanziamenti per favorire la crescita sostenibile dell’economia, la capacità di resilienza e un’alta qualità della vita».
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