«Lucia ogni notte prima di andare a dormire poggia la scatola nera del suo cuore sul comodino. Il signor Dannoso, agente letterario in pensione, osserva la morte altrui dal suo letto d’ospedale e lì si imbatte nell’ultimo manoscritto che valuterà. Vida è una santa, impudica come solo gli innocenti sanno essere».
Sono alcuni dei protagonisti di Terrore, amore, poi ancora terrore, una raccolta di sei racconti sospesi tra l’onirico e il reale, in cui si intrecciano rimandi e situazioni perturbanti in una partita aperta tra il lettore e l’autore.
Malesangue scava nella scrittura con uno stile inconfondibile, omaggiando e uccidendo i propri padri letterari, cimentandosi in un modo nuovo di pensare la letteratura nella continua ricerca di ciò che, appunto, suscita terrore, amore e poi ancora terrore, e che per questo merita di essere esperito.
«…È proprio vero che tutto ti tradisce, disse. Anche tu, anche tu, anche se non lo avrei mai immaginato, o forse sì. Poi, dopo un attimo di silenzio, mentre una piccola onda gli bagnava la schiena, chiese: perché l’hai fatto? L’amico si alzò, si avvicinò a riva e gli tese la mano: perché tutto, tutto possa tradirti ancora, disse»
Nel 2019 Malesangue chiude le pubblicazioni digitali per dedicarsi a Terrore, amore , poi ancora terrore. Edito da Liberaria Edizioni, opera che merita di essere scoperta, poiché è il frutto di una ricerca letteraria, di un nuovo modo di concepire la scrittura, uno stile inconfondibile che omaggia e uccide i propri padri letterari.