MUSICA, Darte. “Calzini”: «Ma guarda tu che cosa posso volere di più se io sono un’onda e tu sei l’Atlantico»

Il nuovo singolo è pubblicato per Aurora Dischi e distribuito da Artist First, un brano che racconta come ci si può sentire soli per l’assenza di qualcuno

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«Era il maggio dello scorso anno ed era da poco finito il primo lockdown generale – ci confida l’artista -, ne ero uscito abbastanza scosso, non avevo idee e non stavo scrivendo più canzoni. Poi un giorno per caso, così come mi accade spesso, ho iniziato a buttare giù la prima strofa e poi tutto è venuto di seguito».

Inquietudini e sonorità: il brano prodotto da Antonio Condello strizza l’occhio al sound indie-pop con riferimenti al vaporwave.

«È una canzone d’amore e quindi potrebbe sembrare scontata, ma è un sentimento che nasconde così tante sfaccettature che si potrebbero scrivere pagine e pagine di discografia. Per creare qualcosa di unico si deve raccontare la verità. Agli ascoltatori non sfugge niente».

L’ironia e la malinconia, caratteristiche ricorrenti nei testi di Darte, sono mescolate ai momenti di vita quotidiana di una relazione tanto complicata quanto intensa “come il cammino di Santiago” che rendono il brano un concentrato di emozioni.

«Ho iniziato a ripensare ai momenti passati durante il periodo di quarantena e a quanto fossero importanti alcune persone”. Per me l’amore è un po’ come il cammino di Santiago: un’avventura ardua, difficile, profonda, che solo con un pizzico di coraggio e di sana follia ti sa regalare tanto».

“Calzini”

testo e musica: Darte

produzione: Antonio Condello

mix/master: Rudi Fiasco

cover: Damiano Colapietro

Darte

Darte è il progetto discografico di Carmelo Irto, cantautore di origini calabresi classe 1996. È al CET di Mogol che matura consapevolezze musicali e scopre il cantautorato italiano come fonte di ispirazione.

Vive a Milano da tre anni: «Quella di venire a vivere in questa città è stata una scelta che rifarei altre mille volte».

Ed è proprio la città meneghina a essere al centro della sua scrittura.

«Mi piace riportare aneddoti di vita quotidiana, quello che vedono i miei occhi e sentono le mie orecchie a volte, un po’ per caso, le ritrovo tra i testi delle mie canzoni».

Arriva nel 2019 il suo primo singolo “La NASA” e poi nel giugno 2020 “Ti Va”.

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