Nella mattinata di ieri, presso il porto di Viareggio, alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza, generale Giuseppe Zafarana, è stato varato il nuovo Pattugliatore Veloce della Guardia di Finanza P.V.10 “Tenente Petrucci”.
L’unità è stata intitolata a una vittima del terrorismo, il tenente Franco Petrucci, assassinato il 9 settembre 1966 assieme ad altri suoi due colleghi nell’attentato dinamitardo compiuto contro la casermetta di Malga Sasso, località di montagna sita nel comune di Brennero, in provincia di Bolzano.
Il pattugliatore è stato realizzato dal cantiere Effebì Overmarine di Carrara – Avenza, secondo un innovativo progetto sviluppato in collaborazione con la Guardia di Finanza.
Grazie a questa nuova unità navale il Corpo sarà in grado di integrare il proprio dispositivo di contrasto ai traffici illeciti e di migliorare l’apporto del proprio contributo alle operazioni di cooperazione internazionale sotto l’egida dell’European Border and Coast Guard Agency (Frontex), nel cui ambito ricopre il ruolo esclusivo del coordinamento tattico.
OPV Franco Petrucci: dati e caratteristiche
Si tratta della prima unità di una nuova e modernissima classe la cui realizzazione è cofinanziata dall’Unione europea nell’ambito del Fondo scurezza interna, un concentrato di innovative tecnologie che esprime lo stato dell’arte nello specifico settore, connotandosi per le caratteristiche della elevata sicurezza e della versatilità nell’impiego.
L’unità è lunga 44 metri e sviluppa una velocità massima di 45 nodi, grazie a una propulsione a idrogetti e a 4 motori MTU da 2.600 HP. Ha un equipaggio composto da 22 membri, un’autonomia di circa 700 miglia alla massima velocità, può ospitare a bordo personale di collegamento Frontex nonché eventuali naufraghi con una capienza massima di 150 persone.
La nave ha una zona dedicata all’utilizzo di sistemi a pilotaggio remoto (SAPR) come i droni, allo scopo di implementare la capacità di scoperta. Altra particolarità è il battello pneumatico per le attività di boarding, il quale sarà movimentato da un innovativo sistema di lancio e recupero a mezzo “scivolo poppiero”, adottato per la prima volta sul naviglio della Guardia di Finanza, che ne permette la veloce messa in acqua e il recupero anche in condizioni meteo marine avverse.
Esso è poi dotato di quattro sistemi principali, rispettivamente per la navigazione, il comando e controllo, le comunicazioni e l’armamento, con elevato standard tecnologico. L’unità dispone, tra l’altro, di due radar allo stato solido che assicurano una maggiore risoluzione e definizione dei bersagli acquisiti e di un sistema optronico per la sorveglianza dell’ambiente operativo.
Il Petrucci è il primo di una serie complessiva di sette mezzi che verranno messi in linea nel Servizio navale delle Fiamme gialle, nel quadro di un ampio progetto di ammodernamento e potenziamento della flotta navale che consentirà un più efficace assolvimento delle funzioni demandate al Corpo: polizia del mare, vigilanza delle frontiere marittime nazionali e comunitarie e contrasto dei traffici illeciti.
Funzioni
Pattugliamento, sorveglianza marittima, sviluppo della Maritime Situational Awareness (MSA), contrasto all’immigrazione clandestina ed ai traffici illeciti nel bacino del Mediterraneo e del Mediterraneo allargato.
Dimensioni
Lunghezza fuori tutto 44 metri.
Larghezza fuori tutto 8,68 metri.
Dislocamento a p.c. 201 tonnellate.
Equipaggio/ospiti
22 militari più un ufficiale di collegamento Frontex.
Impianto di propulsione a idrogetto
Motori Principali: 4 x MTU 16V2000M96L.
Potenza: 4 x 1939 kw @ 2450 rpm.
Riduttori ZF 5050.
Jets: 4 idrogetti modello Marine Jet Power (MJP) 650 CSU.
Prestazioni
Velocità massima: 43 nodi.
Velocità di crociera: 27 nodi.
Autonomia: 800 Nm alla velocità di crociera (circa 27 ore di navigazione), 1.500 Nm alla velocità di 13,5 nodi (circa 110 ore di navigazione).
Ausiliari
Generatori principali: 2 x Mase Mariner 150MTSV da 150 kVA.
Generatore di emergenza: 1 x Mase MPL 44Y/T da 36 kVA.
Battelli di servizio: nr. 1 RHIB a chiglia rigida propulsione entrofuoribordo, motorizzato con motore FPT S30 ENT-M23 da 175,5 CV, corredato da un’unità indicatore radar ATA / ECS DU68-10, indicatore ecoscandaglio Garmin Plus 5CV, radar GEM FU8212 4KW in banda X.
Sistema di lancio e recupero a mezzo “scivolo poppiero”, fino ad una velocità di 6 nodi con stato del mare 3.
Apparati di navigazione, comunicazione e scoperta
Radar di navigazione: GEM Sea Eagle in banda “X” con tecnologia allo stato solido da 200 watt, antenna 6’.
Radar di scoperta: GEM Sea Eagle in banda “X” con tecnologia allo stato solido da 200 watt, antenna 9’
Componente autopilota: Navitron Mod. NTG888G.
Sistema cartografico: Full ECDIS, Cartografia Certificata Standard ECDIS S-57.
Sistema optronico: Sistema elettro-ottico GEM, camera diurna ed infrarossi, che consente la scoperta di target, anche di piccole dimensioni, fino a 12 Km di distanza.
Comunicazioni: Sistema integrato di comunicazioni interne ed esterne Rohde & Schwarz/ELMAN, sistema di telecomunicazione satellitare ibrido (SAT/LTE) Telespazio.
Sistema di comando e controllo: Almaviva/GEM, tavolo operazionale integrato C4I.
Sistema d’arma: nr.1 mitragliera Browning calibro 12,7X99 mm NATO; nr.2 mitragliatrici MG 42/59 cal.7.62 mm NATO; nr.6 PM/12 S cal. 9 mm.
Antincendio
Monitori antincendio; nr. 2 cannoni ad acqua ad alta pressione, uno per lato, con funzioni di deterrenza e antincendio verso terzi.