Caso Becciu, il Vaticano revoca l’istanza cautelare per Cecilia Marogna, per la donna era stata richiesta l’estradizione, ed aveva già trascorso diciassette giorni in carcere e poi in custodia cautelare. Gli scorsi giorni, la Cassazione aveva stabilito la non validità della procedura che aveva portato alla custodia cautelare, notando anche un vuoto motivazionale che determina la nullità dell’ordinanza cautelare impugnata, difettando l’esposizione delle specifiche esigenze cautelari di richiesta.
In un comunicato stampa dell’Ufficio del Promotore di Giustizia vaticano, la Santa Sede ha comunicato che «in data 13 gennaio 2021, il Giudice istruttore del Tribunale dello Stato della Città del Vaticano, accogliendo l’istanza formulata dall’Ufficio del Promotore di Giustizia, ha revocato la misura cautelare a suo tempo disposta nei confronti della signora Cecilia Marogna, a carico della quale è di imminente celebrazione il giudizio per un’ipotesi di peculato commesso in concorso con altri».
Nel comunicato si afferma inoltre che: «L’iniziativa intende, tra l’altro, consentire all’imputata, che ha già rifiutato di difendersi disertando l’interrogatorio dinanzi all’Autorità giudiziaria italiana, richiesto in via rogatoriale dal Promotore di Giustizia, di partecipare al processo in Vaticano, libera dalla pendenza di misura cautelare nei suoi confronti».