SALUTE, emergenza coronavirus. Vaccinazioni, Bologna: Villa Pineta riparte dall’anti-covid

Oltre ottanta tra operatori e pazienti fragili della CRA hanno ricevuto la prima dose del siero prodotto da Pfizer. Il secondo richiamo del vaccino verrà effettuato il prossimo 28 gennaio. All’ospedale di Baggiovara prosegue intanto a scaglioni la vaccinazione per tutti gli altri operatori sanitari della clinica di Pavullo

Somministrata la prima dose di vaccini Pfizer a Villa Pineta, Santo Stefano Riabilitazione. Coinvolti in prima battuta gli operatori sociosanitari e i pazienti della CRA, per un totale di 82 persone interessate.

Partecipata l’adesione alla vaccinazione che ha avuto luogo ieri mattina, nella sua prima fase, all’interno dell’auditorium di Gaiato della clinica di Pavullo, riconfigurato per l’occasione attraverso nuovi percorsi e aree imposte dalla messa in sicurezza del plesso anche ai fini di una più efficace gestione delle operazioni sanitarie.

Riguardo all’esito dell’operazione, soddisfazione è stata espressa dal direttore sanitario, dottor Agostino Mancuso, e da quello della struttura, che è anche responsabile dell’Unità operativa di pneumologia, dottor Gianfranco Beghi, entrambi da poco in servizio a Villa Pineta.

Nel comunicato stampa emesso dalla direzione sanitaria di Villa Pineta viene reso noto che: «Non ci sono state avversità né effetti collaterali nel breve periodo, sia negli operatori che nei pazienti della CRA che hanno ricevuto il vaccino, per la maggior parte persone deambulanti in carrozzina e accompagnati. Tutto si è svolto nel rispetto del distanziamento nell’auditorium, diviso in percorsi e settori che hanno ospitato le diverse operazioni: anamnesi, preparazione del vaccino, vaccinazione, osservazione del paziente post vaccino. Predisposta anche l’area di primo soccorso, con la presenza di un infermiere dedicato all’osservazione dei vaccinati».

Sempre la direzione, per il coordinamento del complesso delle operazioni ha intesso poi ringraziare Carlo Serantoni (direttore del Distretto di Pavullo), Sonia Marrocchino (coordinatrice infermieristica dell’Area fragili di Pavullo), Antonella Bardani (responsabile Area fragili Distretto di Pavullo) oltre al gruppo USCA.

Questi i numeri a oggi della CRA: ospiti vaccinati 37 su un totale di 44 (84%), operatori sociosanitari 45 su un totale di 59 (76%).

La restante parte di ospiti e operatori che a oggi non hanno ricevuto la prima dose, poiché avrebbero contratto il virus nel periodo compreso tra il 1 ottobre e il 31 dicembre, riceverà il vaccino più avanti come da indicazioni del Distretto di Pavullo.

Invece, per gli operatori dell’ospedale privato accreditato Villa Pineta il vaccino viene somministrato presso l’ospedale di Baggiovara. In questo caso si sta procedendo a scaglioni e, al momento, la percentuale degli operatori sanitari vaccinati è al 40 per cento.

La prima giornata dei vaccini a Villa Pineta è stata preceduta da un paio di incontri con gli operatori dedicati alla spiegazione dell’importanza del vaccino anti-covid, per fornire informazioni di natura medica, epidemiologica e di sanità generale, briefing utili a fornire risposte ai dubbi e alle domande ingeneratesi negli operatori riguardo al vaccino e a tutti gli aspetti relativi all’immunizzazione, alle prospettive e agli eventuali effetti collaterali.

«È fondamentale vaccinarsi – ha sottolineato il dottor Mancuso -, soprattutto in una struttura come Villa Pineta, i cui ospiti fragili, se contagiati dal virus, possono incorrere in patologie e conseguenze molto gravi. Vaccinarsi è un atto che tutela se stessi e gli altri, dunque è un gesto di responsabilità».

Condividi: