INDIA, emergenza sanitaria. Influenza aviaria: vari focolai nel Subcontinente, il governo di Delhi cerca di contenerli

Il 6 gennaio scorso le autorità dell’Unione Indiana hanno segnalato dodici epicentri di diffusione del virus negli stati di Rajasthan, Madhya Pradesh, Himachal Pradesh e Kerala. L’infezione sta interessando diverse specie di volatili, quali corvi, uccelli migratori, pollame e anatre

Il 6 gennaio 2021, il governo indiano ha confermato l’esistenza di focolai di diffusione del virus dell’iInfluenza aviaria negli stati di Rajasthan, Madhya Pradesh, Himachal Pradesh e Kerala.

Le autorità sanitarie locali dopo hanno diffuso la notizia a seguito della ricezione di campioni positivi allo specifico test dall’Indian Council of Agricultural Research (ICAR), cioè l’istituto nazionale che ha competenza sulle malattie degli animali.

L’influenza aviaria è stata registrata nei seguenti stati: Rajasthan (sui corvi), nelle località di Baran, Kota e Jhalawar;

Madhya Pradesh (sui corvi), nelle località di Mandsaur, Indore e Malwa;

Himachal Pradesh (sugli uccelli migratori), nella località di Kangra;

Kerala (sul pollame e sulle anatre), nelle località di Kottayam e Allapuzha.

Conseguentemente, le locali autorità sanitarie hanno emesso degli avvisi negli stati interessati dal fenomeno, provvedimenti varati sulla base delle linee guida previste dal piano d’azione nazionale per il controllo e il contenimento della diffusione del virus applicabile nel caso si manifesti l’influenza aviaria.

Si tratta di protocolli sanitari risalenti all’anno 2005, rivisto in seguito nel 2006, 2012, 2015 e 2021, che fungono da base nella guida dei governi locali nell’azione di prevenzione, controllo e contenimento dell’aviaria.

Secondo il medesimo rapporto diffuso da Delhi, il Kerala ha già avviato questo genere di operazioni il giorno 5 gennaio presso le località epicentro del virus, mentre sarebbero in corso gli abbattimenti degli animali infettati.

Tuttavia, i media indiani riferiscono di diffusi allarmi registrati in diversi altri stati, quali Gujarat, Maharashtra, Punjab, e Haryana.

Le autorità statali hanno imposto il divieto di vendita e di uso di carne di pollame e altri prodotti derivati nelle zone in cui sono stati registrati decessi causati dall’infezione.

In precedenza, nel primo semestre del 2020 in India era stata segnalata una serie di focolai di influenza aviaria negli stati del Karnataka, Madhya Pradesh, Chhattisgarh e Odisha.

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