di Rosario Sprovieri – L’idea e il progetto hanno già conquistato l’attenzione di un pubblico internazionale specializzato, fatto di grandi intenditori d’arte, di artisti e di tanti importanti personaggi del mondo della cultura e del giornalismo di molti paesi della terra.
La sua prima realizzazione è avvenuta presso i locali dedicati alle esposizioni che l’architetto Paolo Portoghesi, prefigurando già in sede di progetto, un tempo futuro ricco di scambi culturali e interreligiosi, ha voluto realizzare nel cuore della sua creazione architettonica che è la Grande Moschea di Roma, la più grande moschea d’Europa.
L’evento romano ha avuto la condivisione e il patrocinio del Ministero per i Beni Culturali (Mibac), della Regione Lazio, delle Ambasciate del Regno del Marocco, degli Emirati Arabi Uniti (EAU), del direttore del Centro di Cultura turco in Italia Yunus Emre Enstitusu, di quello dell’Ufficio per l’Ecumenismo e il Dialogo interreligioso, dell’Ordinario militare italiano, arcivescovo Monsignor Santo Marcianò, del direttore del Centro islamico d’Italia presso la grande Moschea, Abdellah Redouane.
In seguito, ha ottenuto anche l’approvazione di numerosi altri centri culturali di Paesi extraeuropei presenti a Roma, quali quelli di Egitto e Croazia.
Grande si è rivelato anche l’interesse delle maggiori testate giornalistiche italiane, delle reti televisive pubbliche e private; lo stesso catalogo plurilingue a cura di Giorgio Mondadori (in italiano, inglese, turco, arabo, francese e spagnolo), stampato in oltre duemila copie, è stato completamente esaurito nello spazio di pochi giorni.
L’idea di Gian Marco Puntelli ha permesso concretamente agli artisti di tanti paesi, di tradizioni culturali e creative diverse, di proporre insieme sullo stesso palcoscenico, sotto i toni della stessa luce, a mò di pregiatissimo mosaico, tante opere d’arte che , di fatto, parlavano una lingua sola, quella della bellezza e dei colori; veri e propri “specchi” che erano capaci di svelare il pathos della coscienza degli uomini.
Gente e umanità che, anche se di colore, o religione, o orientamento politico diverso, avevano intriso il cuore nella tavolozza dei colori per creare universi che adesso, con straordinaria efficacia irradiavano note melodiche armoniche prodigiose, una gamma infinita di toni espressivi intriganti, che ben riuscivano a permeare le anime di ognuno che lì volgeva il suo sguardo.
Il risultato raggiunto si è rivelato miracoloso, davvero non solo un’opera d’arte unica, ma un’unica lingua, un unico modo “tutto umano” e comune di approcciarsi alla vita.
Per questo oggi la riproposizione la mostra, si è conquistata uno spazio di riguardo, all’interno dell’official event Pace e Amore Italian Selection for Expo 2021 Dubai-Abu Dhabi.
Il nuovo evento dell’Expò a Dubai-Abu Dhabi permetterà alla “proposta d’arte di Puntelli di fare da ambasciatore anche della città di Massa e della sua cultura nel mondo dell’arte del Mondo.
A corredo delle opere che verranno esposte, ci saranno anche le Immagini e i video, che non solo veicoleranno arte e artisti, ma anche la città di Massa, il tutto sarà una presenza concreta per l’intera durata dei sei mesi dell’Expo 2021.
La più importante kermesse d’arte a livello mondiale degli ultimi cinque anni. Un palcoscenico da non sottovalutare con ricadute inimmaginabili, una visibilità smisurata fra le proposte di decine di nazioni, di popoli e di civiltà, dove, oggi per previsione, è stimata una presenza di oltre venticinque milioni di persone che farà visita all’offerta culturale di tutti i padiglioni delle nazioni presenti.
La nuova anteprima di questa mostra si era sviluppata tra agosto e settembre 2020, tra gli alberghi aderenti a Federalberghi della Costa apuana a Confesercenti e, anche in alcuni rinomati ristoranti della provincia di Massa Carrara. Le strutture hanno infatti ospitato alcune delle opere che saranno in mostra a partire dal 5 dicembre. In programma anche puntate a Roma, Anghiari, Ventimiglia, Alassio, Imperia, Siena, Fontanellato (con Parma Capitale della Cultura).
Sarà poi il Castello Malaspina, la prossima estate a ospitare alcune delle personali appositamente selezionate. La mostra attuale a Palazzo Ducale ha scopo benefico: il catalogo sarà venduto e, il ricavato, tolte le spese organizzative, sarà devoluto in beneficienza all’Ospedale e alla Protezione Civile per fronteggiare la pandemia da Covid 19.
La mostra è patrocinata dalla Provincia di Massa Carrara e dal Comune di Massa. La mostra sarà ubicata nelle sale monumentali della presidenza di Palazzo Ducale, si potrà visitare dal martedì al venerdì nell’orario 15,30 – 18,00; sabato e domenica dalle 15,00 alle 19,00. L’ingresso è libero e, verrà gestito in base alle linee guida adottate per la salvaguardia della salute in materia di Covid-19.