TERRITORIO, rigenerazione urbana. L’appello degli architetti

Fermare la rigenerazione urbana negherebbe all'architettura contemporanea il diritto di esprimersi nelle aree consolidate delle città, impedendo la riqualificazione di aree sottoposte a estesi vincoli paesaggistici

In/Arch, Territorio Roma, NoiProfessionisti e Ordine degli Ingegneri di Roma hanno lanciato un appello alle forze politiche affinché intervengano urgentemente per modificare una norma sbagliata che ferma la rigenerazione urbana, nega all’architettura contemporanea il diritto di esprimersi nelle aree consolidate della città e impedisce la riqualificazione delle aree sottoposte ad estesi vincoli paesaggistici.

Le nostre città hanno urgente bisogno di interventi di rigenerazione che consentano di risolvere diffusi fenomeni di degrado architettonico, di efficientamento energetico ed adeguamento sismico, di riqualificazione e rivitalizzazione socio/economico di ampi tessuti consolidati nel rispetto e nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico ed ambientale.

“L’articolo 10 del Decreto semplificazioni (Convertito nella Legge 120/20) recentemente approvato dal Parlamento – afferma InArch nel suo comunicato stampa -, purtroppo, impedirà per molti anni una reale rigenerazione nelle aree della città consolidata ed una auspicata riqualificazione delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico”.

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