Un prete greco-ortodosso è stato ferito a colpi di arma da fuoco quest’oggi a Lione, l’aggressore, che avrebbe utilizzato un fucile a canne mozze, si è poi dato alla fuga. Il pope è stato aggredito mentre stava chiudendo la sua chiesa.
Il religioso si trova ora in pericolo di vita. Il ministero dell’interno francese ha diramato una nota mediante la quale ha avvertito la cittadinanza che è tuttora in corso un’operazione di polizia nel settimo arrondissement della città.
Secondo il quotidiano locale “Le Progres”, gli abitanti del quartiere interessato, che è quello dove è avvenuto il fatto, hanno sentito due spari.
Secondo il quotidiano “Le Figaro”, il prete aveva avuto in passato una disputa con il suo aggressore, ma per il momento non ancora stata stabilita una pista terroristica, infatti si procede per il reato di tentato omicidio. Allo specifico riguardo il sindaco di Lione Gregory Doucet ha dichiarato alla stampa «nessuna pista viene privilegiata e nessuna esclusa al momento».
Il prete ferito stava per lasciare la diocesi lionese in seguito a «diverse dispute» con persone della sua comunità.
A Parigi è stata costituita una cellula di crisi allo scopo di seguire le evoluzioni della situazione.
Il primo ministro Jean Castex, che si trovava in visita in Normandia, ha fatto sapere che sarebbe rientrato immediatamente nella capitale.
