Da giovedì 15 ottobre negli UCI Cinemas prende il via la rassegna “Grandi registi”, Fellini & Kubrick”, il nuovo appuntamento del circuito UCI dedicato agli amanti delle opere di due dei più grandi registi dalla storia del cinema. Protagonista di questa settimana è Arancia Meccanica, il cult diretto da Stanley Kubrick e candidato a quattro premi Oscar.
Un’arancia a orologeria. Il soggetto, tratto dal romanzo “Un’arancia a orologeria”, pubblicato nel 1962 dallo scrittore Anthony Burgess, narra la storia di un ragazzo di famiglia umile, antisociale e capo di una banda criminale, i «Drughi», Alexander «Alex» DeLarge.
L’ambientazione è in una Londra di un futuro indefinito. I quattro membri della gang trascorrono il tempo dedicandosi a sesso, furti e ultraviolenza. Loro punto di ritrovo è Korova Milk Bar, un locale dove è possibile consumare “lattepiù”, ossia latte migliorato con mescalina e altre sostanze stupefacenti.
Alex è un teppista a capo di una spietata banda giovanile che ogni sera commette atti violenza nei sobborghi della metropoli inglese rapinando, stuprando, scassinando e scontrandosi con le bande rivali.
Tuttavia, il giovane criminale – che viene seguito da un educatore dell’assistenza sociale incaricato dal tribunale dei minori dopo l’ultima condanna inflittagli – ha una sua propria profonda sensibilità, che esprime attraverso l’amore per la musica di Ludwig van Beethoven.
A seguito di contrasti intercorsi all’interno della gang per questioni di leadership, Alex una sera viene tradito dai suoi Drughi nel corso di una rapina presso una villa culminata nel brutale assassinio di una donna.
Arrestato dagli agenti della London Metropolitan Police in servizio presso la stazione “Tamigi”, viene successivamente tradotto in carcere, dove sconterà soltanto parte della sua pena, poiché accetterà di sottoporsi in qualità di cavia nella sperimentazione di un nuovo, innovativo, strepitoso quanto misterioso, «trattamento» concepito dal dottor Brodsky in cambio di una rapida scarcerazione.
Anti-utopia britannica. Ma, qui si consumerà il dramma dell’essere umano che si vorrebbe privato del proprio libero arbitrio a scopi di sicurezza generale e di ordine pubblico. Attraverso la chimica, ad Alex verranno infatti inibiti gli impulsi violenti e criminali, tuttavia, le terapie a base di nuovi “farmaci” e di shock sulla sua psiche indotti da filmati raccapriccianti, faranno sì che la cura rieducativa si riveli non meno violenta della precedente esistenza del paziente, riducendo quest’ultimo, appunto, a un’arancia meccanica, ponendolo infine in balia delle sue antiche vittime come in una vendetta della storia.
Nell’opera di Kubrick – che traspone magistralmente sulla pellicola il sarcasmo a tratti umoristico e le nevrosi miste alle ipocrisie di una società osservata sessant’anni fa da Burgess, ma tuttora paradigmatica -, Alex, eroe negativo della storia, è la metafora nella quale si rispecchia un universo che ben seppero rappresentare, seppure in modi diversi, quegli autori ispirati dal sentimento allora definito «anti-utopista», tra i quali primeggiarono intellettuali della caratura di Orwell, Huxley e Zamjatin.
Essi si formarono anche grazie alle spettrali inquietudini che avevano funestato il loro tempo, come i due conflitti mondiali, i totalitarismi, l’olocausto della shoah e quello atomico. In quegli anni le antiche utopie positive di Bacone, More e Campanella vennero riproposte in negativo mediante la sottolineatura della sottile efficacia dei processi di falsificazione e della perdita di memoria storica indotta dai mezzi di comunicazione di massa, divenuti strumenti di disinformazione.
Processi che, anche attraverso la corruzione del linguaggio e l’annullamento dell’identità individuale, venivano rappresentate nel terribile futuro di vicende umane come quella di Alex, un futuro che in realtà era già presente.
Calendario della rassegna. Dal 22 ottobre: 8 ½; dal 29 ottobre: I Vitelloni; dal 5 novembre: Shining; dal 12 novembre: La Dolce Vita; dal 19 novembre: Eyes Wide Shut; dal 26 novembre: Lo Sceicco Bianco; dal 3 dicembre: Il Dottor Stranamore; dal 10 dicembre: Amarcord.
Multisala del circuito che proietteranno Arancia Meccanica. Le multisala del circuito che proietteranno Arancia meccanica nell’ambito della rassegna “Grandi registi, Fellini & Kubrick” dal 15 al 21 ottobre sono le seguenti:
UCI Arezzo, UCI Meridiana Casalecchio di Reno (BO), UCI Fiume Veneto (PN), UCI Curno (BG), UCI Reggio Emilia, UCI Firenze, UCI Casoria (NA), UCI RomaEst, UCI Romagna Savignano sul Rubicone, UCI Lissone (MB), UCI Torino Lingotto, UCI Cinepolis Marcianise (CE), UCI Luxe Marcon (VE), UCI Molfetta (BA), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Parco Leonardo (RM), UCI Porta di Roma, UCI Fiumara (GE), UCI Orio (BG) e UCI Bicocca (MI).
UCI Mestre (VE), UCI Showville Bari, UCI RedCarpet Matera, UCI Sinalunga, UCI Certosa (MI), UCI Perugia, UCI Ferrara, UCI Piacenza e UCI Montano Lucino (CO) lo proietteranno il 17 e il 18 ottobre.
Quelle che lo proietteranno il 21 ottobre saranno invece UCI Palermo, UCI Verona, UCI Luxe Palladio (VI), UCI Bolzano e UCI Milano Fiori.
Info. È possibile acquistare i biglietti tramite App gratuita di UCI Cinemas per dispositivi Apple e Android e sul sito www.ucicinemas.it;
i biglietti paper-less acquistati tramite App e i biglietti elettronici acquistati tramite il sito web danno la possibilità di evitare la fila alle casse. Il pubblico può comunque acquistare i biglietti anche tramite le biglietterie automatiche self-service presenti sul posto, presso le casse delle multisala aderenti e tramite call center (892.960).
Per maggiori informazioni visitare il sito www.ucicinemas.it o la pagina ufficiale di Facebook di UCI Cinemas all’indirizzo www.facebook.com/ucicinemasitalia.
Protocolli sicurezza Covid-19. In tutte le multisala UCI riaperte, sono stati introdotti i nuovi protocolli di sicurezza a salvaguardia della salute e del benessere di tutto il pubblico e dello staff, come le nuove misure di distanziamento sociale che includono limitazioni nel numero di posti disponibili per ogni spettacolo e la garanzia di avere delle poltrone vuote tra gli spettatori.
Sono state inoltre adottate misure speciali affinché il percorso all’interno del cinema possa avvenire senza alcun tipo di contatto diretto e infine sono state potenziate le procedure di pulizia, con interventi più regolari.
Per ulteriori informazioni al riguardo visitare il sito www.ucicinemas.it/siamocinemapiusicuri.