Dopo i recenti test compiuti con successo sullo “Zefiro 40” e “Zefiro 23”, si è svolta ieri, giovedì 1 ottobre, la prova dello “Zefiro 9”, motore per la propulsione spaziale prodotto dall’impresa del settore aerospaziale Avio.
Alle attività di sperimentazione, condotte presso il distaccamento di Capo San Lorenzo, hanno assistito anche l’Onorevole Giulio Calvisi (sottosegretario di Stato alla Difesa), Silvia Curto (Direttore Generale della Presidenza della Regione Autonoma della Sardegna) e l’Onorevole Sara Canu (Consigliere regionale).
Altrettanta importanza è stata conferita alla presenza della rappresentanza del Comitato misto paritetico della Regione Sardegna che, oltre ad assistere all’evento hanno avviato un ampio e articolato programma, recentemente concordato e condiviso, che si prefigge lo scopo di approfondire le conoscenze in merito alle realtà militari isolane.
Ad accogliere la delegazione, presso il punto di Comando e Controllo della base di Perdasdefogu è stato il Comandante del PISQ, Generale di Brigata aerea Michele Oballa, che ha avuto modo di illustrare le peculiarità dell’ente e della specifica attività.
Nell’occasione è stato possibile assistere in tempo reale ai test tramite le immagini registrate, realizzate grazie alla sofisticata sensoristica della quale il poligono militare è dotato.
L’attività, si è svolta regolarmente con il raggiungimento di tutti gli obiettivi prefissati, a conferma che la tecnologia italiana in questo settore si conferma a un livello di primissimo piano nell’ambito europeo.
«Questo Ente rappresenta, non solo un esempio di forte sinergia e cooperazione interforze – ha dichiarato stamane il sottosegretario alla Difesa Calvisi -, ma è anche il sito ideale individuato per l’avanzamento di prestigiosi programmi di sviluppo nel settore della ricerca aerospaziale. Parliamo di progetti altamente sfidanti e di interesse per l’economia del territorio, regionale e nazionale. L’esperienza e il know-how di Avio acquisiti in oltre cinquanta anni di attività, consentono al sistema paese, con importanti ricadute in Sardegna, di primeggiare nel campo dei lanciatori spaziali, della propulsione spaziale a solido, a liquido e criogenica, nonché nella propulsione tattica».