SPAZIO, satelliti. SEOSAT-Ingenio è giunto nella Guyana francese

Entra nella fase di preparazione al lancio il progetto di missione ottica di osservazione della terra concepito allo scopo di inviare immagini ad alta risoluzione della copertura terrestre. Si tratta di una missione nazionale spagnola resa possibile dalla collaborazione con l'ESA nel quadro dell'architettura europea di osservazione del pianeta Terra

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Dopo aver lasciato la sede Spagna il 24 settembre, l’apparato per il rilevamento di immagini terrestri ad alta risoluzione noto come SEOSAT-Ingenio (Spanish Earth-observation satellite), è stato trasferito allo spazioporto europeo nella Guyana francese, luogo nel quale verrà preparato il suo lancio, da effettuarsi entro la fine dell’anno.

Imballato all’interno di speciali contenitori protettivi, Seosat-Ingenio è stato trasportato insieme al suo «co-passeggero», il satellite Taranis dell’agenzia spaziale francese CNES, entrambi programmati per il loro recapito tramite il razzo Vega. In seguito alle procedure di scarico dell’aereo, SEOSAT-Ingenio è stato poi trasferito su un rimorchio per il trasporto al centro spaziale della Guyana.

Durante il trasferimento ai laboratori il convoglio ha viaggiato per circa due ore e mezza alla velocità massima di 50 km/h allo scopo di evitare qualsiasi shock al delicato carico a elevata tecnologia, che è stato infine scaricato all’interno del complesso dove verrà preparato il carico utile.

L’arrivo del satellite nella Guyana francese rappresenta una fase molto importante del progetto di missione ottica di osservazione della terra concepito allo scopo di inviare  immagini ad alta risoluzione della copertura terrestre.

Il satellite, che avrà una massa al decollo di 750 chili, verrà posto in orbita sincrona al sole a una quota di circa 670 chilometri.

Esso è munito di una doppia fotocamera all’avanguardia in grado di effettuare fotografia della Terra aventi una elevata risoluzione, nonché la capacità di rilevare anche lateralmente, caratteristica che gli permetterà di rilevare qualsiasi punto della pianeta in soli tre giorni.

Le informazioni fornite da SEOSAT-Ingenio verranno utilizzate da diversi utenti spagnoli, sia civili che istituzionali, e forniranno inoltre anche informazioni per un’ampia varietà di applicazioni, quali la cartografia, il monitoraggio degli impieghi dei suoli, lo sviluppo urbano e la gestione delle acque, ma anche a supporto della mappatura dei disastri naturali quali le inondazioni, gli incendi e i terremoti.

SEOSAT-Ingenio è una missione nazionale spagnola che è stata resa possibile dalla collaborazione internazionale, infatti, essa viene finanziata dal Centro spagnolo per lo sviluppo della tecnologia industriale (CDTI) del ministero della scienza e dell’innovazione di Madrid, ma il suo sviluppo è competenza dall’ESA, attività espletata nel quadro dell’architettura europea di osservazione del pianeta Terra.

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