Giulia Fly in radio e nei digital store con “Yo tambien”, un brano in spagnolo (castigliano), dopo “L’amore che”, primo singolo in italiano per l’artista di origini caucasiche.
Yo tambien. L’eclettica cantautrice stavolta presenta una canzone dal ritmo latino, che segna il ritorno alla musica ballabile.
«Mi piace sperimentare e imparare le lingue. Volevo scrivere una canzone in spagnolo e che la musica fosse necessariamente ballabile, giocosa e contagiosa. Sono molto contenta del risultato, questo brano merita attenzione, entra, a mio parere, immediatamente nella testa ed è difficile dimenticarselo.
Parla di desiderio, frivolezza e sentimento di libertà e devozione (fedele) verso se stessi, di una donna pazza, che non può fermare nulla e non ha paura di ammettere errori, ma che sicuramente raggiungerà ciò che vuole».
Il video è stato realizzato dal regista ucraino Oleg Kushnir, che in passato ha lavorato assieme ad artisti del calibro di Lara Fabian, David Guetta, Lana del Rey, Loboda, nonché con affermati ballerini del suo Paese.
Inoltre, Oleg e Giulia hanno collaborato anche nel precedente singolo “l‘amore che”.
L’artista sta lavorando al suo nuovo album e i primi risultati sono già stati prodotti in Svizzera presso gli Suisse Power Place Studios.
Giulia Fly. La potente voce di Giulia Fly rivela fin dalle prime note la profondità delle emozioni che trasmette con la sua musica.
Ella giunge in Italia dal Caucaso, è di origini russe e accompagna il suo pubblico in un viaggio attraverso una terra piena di segreti e curiosità.
I suoi beat, raffinati e allo stesso tempo moderni, sono trasportati dalla lingua inglese in un fusione di culture e contrasti.
Nata nel 1985 nella Russia meridionale, nel Caucaso, dove le donne sono conosciute per la loro forza, libertà e bellezza; il loro amore e la passione per la musica hanno condotto Giulia a Rosto, sul Don, dove la cantante ha cominciato a esisbirsi in pubblico.
Nel 2009 si è trasferita in Svizzera e ha affinato il suo stile aiutata dal cantante Jeffrey Byers e dalla soprano Leila Elmer, che l’hanno resa cosciente delle sfumature del canto e dell’incredibile energia della sua voce.
«Racconto una storia fatta di emozioni in ogni canzone che canto – ha affermato al riguardo -, è la mia propria storia ed è la storia dell’ascoltatore».
Da qualche tempo sta conquistando la scena culturale di Zurigo. Molti la conoscono per le sue performance nel tradizionale Club Adagio, dove ha tenuto concerti da solista, accompagnata da vari artisti, tra cui il pianista, compositore e arrangiatore Bela Balint.
Nella medesima città della Svizzera tedesca nel 2015 ha anche debuttato in veste di attrice nello spettacolo di Oleg Lips “Back in the Ussr”, sul palco del Cultural Market. La cantante vive con suo marito e i suoi due figli ad Einsiedeln.
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