ENERGIA, Eni. Pubblicato il report di sostenibilità 2019

Il documento conferma l’impegno della società teso a favorire una transizione energetica equa, illustrando le basi poste verso gli obiettivi strategici al 2050

Eni pubblica oggi Eni for. A just transition 2019, il proprio report di sostenibilità che illustra i più recenti risultati della trasformazione avviata dal Gruppo di Piazza Mattei negli ultimi sei anni e i propri impegni contenuti nel Piano strategico di lungo termine al 2050, che – si afferma in esso – «coniuga sostenibilità economico-finanziaria, ambientale e sociale».

Secondo Claudio Descalzi, amministratore delegato di Eni, «il momento storico che stiamo attraversando sta mettendo sul nostro cammino sfide complesse, ma siamo convinti che dalle difficoltà possano nascere nuove opportunità. Gli impegni che abbiamo preso per portare avanti il processo di trasformazione sono ancora più forti oggi, così come la nostra determinazione al contrasto del cambiamento climatico e il nostro sforzo per una transizione energetica equa, che tenga conto di tutti i fattori in gioco: dalla necessità di ridurre l’impronta carbonica nella direzione dell’Accordo di Parigi all’esigenza di uno sviluppo globale della collettività».

Negli ultimi anni – prosegue l’abstract del report – Eni ha portato avanti una trasformazione che, attraverso un nuovo modello di business e una nuova mission ispirata agli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni unite, ha creato una società dell’energia più semplice, veloce e resiliente, in grado di integrare la sostenibilità in ogni attività.

Il 14º Rapporto di sostenibilità Eni for illustra questo percorso partendo dai risultati del 2019 e descrivendo gli obiettivi per i prossimi anni, seguendo le tre aree prioritarie del proprio modello di business: neutralità carbonica nel lungo termine, modello per l’eccellenza operativa e alleanze per lo sviluppo locale.

Eni for include, per il terzo anno consecutivo, un documento interamente dedicato al percorso di neutralità carbonica nel lungo termine, elaborato seguendo le raccomandazioni della Task force on Climate-related Financial Disclosure (TCFD), di cui Eni è stato membro sin dalla sua istituzione.

L’impegno per la progressiva decarbonizzazione è un elemento centrale nel percorso di transizione energetica avviato da Eni, che prevede di raggiungere una significativa riduzione dell’impronta carbonica per effetto di azioni su tutto il portafoglio di business.

La nuova strategia punta ad azzerare entro il 2040 le emissioni nette GHG scope 1+scope 2 e a ottenere al 2050 una riduzione dell’80% delle emissioni nette GHG sull’intero ciclo di vita dei prodotti energetici (comprensive di emissioni scope 1, scope 2 e scope 3), oltre la soglia del 70% indicata dall’Agenzia Internazionale dell’Energia nello Scenario di sviluppo sostenibile (SDS), compatibile con gli obiettivi dell’Accordo di Parigi.

Nel 2019 l’Eni ha investito 33,4 milioni di euro nella formazione, incrementando del 16,5% le ore dedicate a questa attività rispetto al 2018.

Eni for 2019 dedica inoltre una sezione apposita alle alleanze per la promozione dello sviluppo locale, ovvero alle collaborazioni strette con istituzioni, agenzie di cooperazione, università, organizzazioni della società civile e stakeholder locali per attuare iniziative a favore delle comunità nei paesi di presenza.

Alcune cifre significative indicate in Eni for 2019:

l’intensità delle emissioni di gas a effetto serra nelle nostre operazioni upstream si è ridotta del 27% rispetto al 2014 ed è in linea con l’obiettivo al 2025, che prevede una riduzione del 43% rispetto al 2014;

le emissioni fuggitive di metano mostrano un calo del 44% rispetto al 2018. La riduzione conseguita ha permesso il raggiungimento con 6 anni di anticipo del target al 2025 di riduzione dell’80% rispetto al 2014;

nell’ambito Ricerca e Sviluppo, sono state depositate 34 nuove domande di brevetto, di cui 15 mirate direttamente allo sviluppo di tecnologie nel settore delle fonti rinnovabili (biocarburanti e solare);

nel corso del 2019 è proseguita la formazione in materia di diritti umani per un totale di 25.845 ore erogate allo scopo di creare un linguaggio e una cultura comune e condivisa sui diritti umani e a migliorare la comprensione dei possibili impatti del business in materia;

circa 6.000 fornitori (tra cui tutti i nuovi) sono stati oggetto di verifica e valutazione con riferimento a tematiche di sostenibilità ambientale e sociale (es. salute, sicurezza, ambiente, diritti umani, anti-corruzione, compliance);

investiti circa €95,3 milioni per lo sviluppo locale.

 

Eni publishes its sustainability report: Eni for 2019. The document reaffirms the company’s commitment to a just energy transition, describing the foundations laid towards Eni’s strategic goals to 2050 – San Donato Milanese (Milan), 13 May 2020 – Today Eni publishes Eni for – A just transition 2019, its sustainability report that describes the latest achievements as part of Eni’s transformation over the past six years, as well as the company’s commitments in its Long-Term Strategic Plan to 2050, which combines financial, environmental and social sustainability.

«The historical moment we are going through poses complex challenges on our path, but we’re certain that these difficulties will lead to new opportunities for Eni. The commitments we have taken to pursue in our transformation process as a business are now even stronger, as well as our determination to fight climate change and our efforts towards a just energy transition that takes into account all the factors at stake: from the need to reduce our carbon footprint in the direction of the Paris Agreement to the need for a global development of mankind», says Claudio Descalzi, Eni’s CEO.

Thanks to a new business model and a new mission inspired by the UN’s Sustainable Development Goals, Eni has undergone a significant transformation in the last few years to become a simpler, faster and more resilient energy company that integrates sustainability into each business’ area.

The company’s 14th sustainability report, Eni for, showcases this journey, outlining 2019 results and the company’s sustainability goals for the coming years, with a focus on three main areas: carbon neutrality in the long-term, the operational excellence model, and alliances for the promotion of local development.

For the third year in a row, Eni for includes an annex which is entirely dedicated to Eni’s path for achieving carbon neutrality in the long-term and prepared according to the recommendations of the Task Force on Climate-Related Financial Disclosure (TCFD), of which Eni is a member since the foundation.

Eni’s commitment to progressive decarbonization is central to its energy transition roadmap, which entails a significant reduction in the carbon footprint related to the business portfolio.

The new Eni’s Strategy aims at reaching net zero scope 1 and scope 2 greenhouse gas emissions by 2040, and reducing net lifecycle greenhouse gas emissions of energy products sold (inclusive of scope 1, scope 2 and scope 3) by 80% in 2050 vs 2018, a target which exceeds the 70% threshold reduction foreseen by the International Energy Agency in the Sustainable Development Scenario.

Eni’s operational excellence model demonstrates its continued commitment to valorizing its people, protecting the health and safety of employees and environment. The skills of Eni’s people play a key role within the company’s transformation, and to this end Eni invested 33.4 million euros in training activities in 2019, increasing training hours by 16.5% since 2018.

Operational excellence also means running our business with the utmost attention to integrity, respecting and promoting human rights and always operating with transparency.

Eni for 2019 also dedicates a section to Eni’s partnerships for local development, meaning collaborations with institutions, humanitarian organisations, universities, the third sector and local stakeholders, to run initiatives that support communities in the Countries of presence.

Our projects, implemented through public-private partnerships, range from diversifying local economies to providing access to energy, health care, education, water and hygienic services.

Eni for 2019: highlights. The intensity of greenhouse gas emissions in our upstream operations has fallen by 27% since 2014 and is in line with the goal for 2025, which sets a reduction of 43% compared to 2014.

Fugitive emissions of methane fell by 44% since 2018. This meant we reached the target of an 80% reduction compared to 2014 six years early than forecasted.

In the field of research and development, 34 new requests for patents were lodged, 15 of them with a view to developing technologies in the sector of renewable sources (biofuel and solar).

In 2019 there was a total of 25,845 hours of training on human rights, to create a shared language and culture of upholding human rights and improve understanding of its potential impact on our business.

About 6,000 suppliers (including all new ones) were subject to assessment and evaluation for social and environmental sustainability (eg. health, safety, the environment, human rights, anti-corruption and compliance).

About 95.3 million euros were invested in local development.

Condividi: