AEROSPAZIO, territorio. ARPA Puglia e Dta: accordo di collaborazione per sviluppo servizi di monitoraggio ambientale con tecnologie aerospaziali

Lunedì a mezzogiorno, presso il Castello Aragonese di Taranto avrà luogo la firma dell’accordo che consentirà l’introduzione di ulteriori elementi di innovazione. Si tratta di un’iniziativa del Dta relative alle tecnologie e alle soluzioni nel settore aerospaziale per il «One Health» nel quadro del progetto Calliope (Casa delle tecnologie emergenti di Taranto). I due organismi lavoreranno insieme per sviluppare procedure e protocolli operativi riguardanti la fase di gestione delle operazioni di volo e quella di elaborazione dei dati acquisiti, per identificare le aree e i contesti operativi in cui utilizzare le tecnologie per il telerilevamento ad alta risoluzione. Obiettivo dell’iniziativa è quello di rafforzare e potenziare il ruolo di ente di controllo affidato all’Agenzia, ricorrendo non soltanto a modelli di analisi e verifica tradizionali, ma anche alle ultime innovazioni in campo tecnologico

Lunedì 16 dicembre a mezzogiorno, presso il Castello Aragonese di Taranto, l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente (ARPA Puglia) e il Distretto tecnologico aerospaziale (Dta), sottoscriveranno un accordo finalizzato allo sviluppo di attività rivolte all’identificazione di concreti contesti operativi nei quali i servizi innovativi erogati con sistemi UAS (droni, aeromobili a pilotaggio remoto) possano costituire un supporto per le attività di ARPA Puglia, evidenziando eventuali problematiche e limitazioni operative. Queste informazioni sono alla base del processo di sviluppo di servizi innovativi aerei con UAS che il DTA implementa. La sottoscrizione dell’accordo avverrà nel corso dell’iniziativa organizzata dal Dta sul tema relativo alle tecnologie e alle soluzioni aerospaziali per il One Health, nel quadro del progetto Calliope (Casa delle tecnologie emergenti di Taranto). Per il Dta sottoscriverà l’accordo Giuseppe Acierno (presidente e direttore generale del Dta), per ARPA Puglia Vito Bruno (direttore generale dell’agenzia regionale per l’ambiente).

ORIENTATI AL FUTURO

Il direttore generale di Arpa Puglia, Vito Bruno, ha dichiarato che «il lavoro sui droni e sull’innovazione tecnologica fa parte della visione strategica di Arpa Puglia. Negli ultimi anni abbiamo formato cinque operatori dotati di altissima professionalità e specializzazione specifiche per poter intervenire nei monitoraggi e nelle attività di investigazione ambientale. Abbiamo fatto importanti investimenti sulle persone e sulle strumentazioni e abbiamo garantito interventi specialistici dedicati soprattutto al contesto tarantino; ora guardiamo al futuro sottoscrivendo un accordo strategico con il Distretto tecnologico aerospaziale per rafforzare la rete istituzionale sul territorio e avere quindi un partner con il quale introdurre ulteriori elementi di innovazione. L’obiettivo è rafforzare e potenziare il ruolo di ente di controllo affidato all’Agenzia, utilizzando non soltanto modelli di analisi e verifica tradizionali, ma anche le ultime innovazioni tecnologiche».

MONITORAGGIO E INTERVENTO

Al riguardo, il presidente e direttore generale del Dta, Giuseppe Acierno, ha sottolineato come l’accordo «permetterà di mettere know how, competenze e infrastrutture al servizio di una delle più importanti agenzie regionali e di collaborare con essa per valorizzare tecnologie e soluzioni a servizio della comunità e della qualità della vita. Insieme ad Arpa opereremo per irrobustire le capacità di monitoraggio ed intervento che derivano dall’utilizzo di dati rivenienti da droni e da satelliti. Siglare l’accordo nella città di Taranto, sperimentando contestualmente i primi servizi dedicati al controllo dell’aria, dell’acqua, del verde e delle emissioni, ha per noi un importante valore ed una particolare motivazione a operare con impegno. Altrettanto importante è porre ancora una volta il Distretto, la sua organizzazione e le competenze accumulate dalle sue risorse umane tra i pionieri di queste soluzioni nell’intero scenario nazionale, spingendo avanti l’asticella e ponendo nuovamente la Puglia come riferimento nella dimensione aerospaziale».

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