27 novembre 2024 – Nell’ambito della cooperazione in campo militare tra il Marocco e gli Stati Uniti d’America, una delegazione delle Royal Armed Forces (FAR) guidata dal tenente generale Mohammed Berrid (ispettore generale delle forze armate di Rabat e comandante della Zona Sud del Regno nordafricano), ha lunedì scorso si è recata in visita a bordo della portaerei USS Harry S. Truman, ormeggiata al largo della costa di Al Hoceima, nel Mediterraneo.
ATTIVITÀ ADDESTRATIVE CONGIUNTE
Al suo arrivo la delegazione marocchina è stata accolta dal contrammiraglio Sean R. Bailey (comandante dell’8º Gruppo d’attacco portaerei) e dal capitano Dave Snowden (comandante della Truman). Nel corso della visita gli alti ufficiali di Rabat hanno avuto modo di approfondire le loro conoscenze relative alle missioni di competenza del Naval Air Group, oltreché alle sue capacità in termini operativi. Per celebrare l’evento a bordo della portaerei Truman è stata issata anche la bandiera rossa e verde del Marocco. Il 22 novembre scorso, due bombardieri strategici B-52 Stratofortress dell’US Air Force avevano preso parte a un’attività addestrativa congiunta con l’Aeronautica militare marocchina. I velivoli, decollati dalla RAF Fairford Air Base (nel Gloucestershire, Regno Unito) hanno in seguito effettuato una missione congiunta con i jet marocchini.
LA COOPERAZIONE IN CAMPO MILITARE TRA WASHINGTON E RABAT
Si tratta di un’unità facente parte della Bomber Task Force 25-1, competente territorialmente su diverse aree della regione MENA (Medio Oriente e Nord Africa). Nel settembre del 2020, gli F-16 marocchini avevano preso parte a una missione congiunta con un B-52H americano in qualità di componenti della Bomber Task Force Europe. L’Ambasciata degli Stati Uniti d’America a Rabat ha in seguito tenuto a sottolineare come tali operazioni «rafforzino l’impegno comune per la sicurezza e la stabilità globale». Nel corso dell’incontro sulla USS Truman gli ufficiali americani e marocchini hanno affrontato le questioni di interesse comune, in particolare quelle relative alla sicurezza regionale e al rafforzamento delle capacità dei due dispositivi difensivi di fare fronte a minacce molteplici e di varia natura, inoltre, hanno anche discusso della pianificazione di future esercitazioni aeree e navali congiunte.