St Microelectronics, Caramanna (Uilm): «Da azienda vogliamo chiarezza, non accetteremo esuberi e tagli» – «Da giorni leggiamo articoli di stampa dove si parla di possibili criticità dello stabilimento di Agrate, con il rischio di duemila esuberi. Nonostante le smentite dell’azienda, noi vogliamo che sia fatta piena chiarezza sulla prospettiva occupazionale e produttiva del sito lombardo e di tutti quelli del Gruppo in Italia. Non accetteremo esuberi, tagli di costi indiscriminati e la riduzione dei salari dei lavoratori. Chiediamo la massima trasparenza e condivisione per garantire l’occupazione e il futuro produttivo di Agrate e di tutti i siti italiani. ST Microeletronics ha 12.000 dipendenti ed è partecipata dallo Stato italiano e ha una grande responsabilità sociale e il Governo deve vigilare. Noi non indietreggeremo». Questo è quanto dichiarato da Giuseppe Caramanna, coordinatore nazionale Gruppo ST Microelectrolics.
Intelligenza artificiale, Piras (Uiltec): «L’AI è una trasformazione innovativa, ampia, pervasiva, in continua evoluzione che impatta e impatterà sempre di più sui lavoratori» – «L’AI è una trasformazione innovativa, ampia, pervasiva, in continua evoluzione che impatta e impatterà sempre di più sui lavoratori che rappresentiamo, portando con sé rischi ma potendo anche incidere positivamente. Non abbiamo a che fare con una mera tecnologia, ma molto di più, con un cambiamento che investe i processi produttivi, la filosofa quotidiana e l’organizzazione del lavoro». Queste le parole di Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec nazionale, intervenuta all’apertura dei lavori a Torino per il “Focus sull’Intelligenza Artificiale”, evento organizzato dal sindacato dei lavoratori dei settori tessile, dell’energia e della chimica e dalla Uil confederale. Al seminario, al quale hanno assistito i componenti del Consiglio nazionale della Uiltec, hanno altresì partecipato Francesco Maria Gennaro (Segreteria generale della Uil nazionale), Andrea De Santis (coordinatore del Comitato tecnico AI Uil), Fabio Piacenti (presidente di Eures Ricerche), Claudio Martelli (presidente della Fondazione Pietro Nenni) e Giuseppe Diego Vernaleone (responsabile del Dipartimento Comunicazione della Uil). «È importante l’approfondimento che stiamo svolgendo – ha aggiunto la Piras -, perché si concretizza in una fase di rapida transizione che coinvolge il mondo del lavoro, la trasformazione delle competenze e dell’occupazione. Come Uiltec puntiamo proteggere il lavoro e i diritti di chi lavora, salvaguardando e valorizzando nel contempo i benefici di questa evoluzione che possono essere numerosi e significativi. Ossia, rinnovare i contratti di lavoro puntando alla riduzione dell’orario di lavoro, conciliando vita e lavoro, potenziando i livelli di sicurezza sul lavoro e le linee di competitività. Per esempio, col protocollo sottoscritto con Sanofi, azienda farmaceutica, e l’intesa con Saipem, azienda energetica, abbiamo inserito strumenti condivisi di intelligenza artificiale. Dobbiamo avere consapevolezza di questo strumento, determinare un coerente accompagnamento normativo per tutelare tradizionali e nuovi diritti ed essere protagonisti del cambiamento, traguardando un futuro imperniato su ricerca e innovazione, in cui l’intelligenza artificiale non miri a sostituire le persone ma integri, potenzi ed esalti le capacità e le abilità umane e la qualità del lavoro. Sarà, in questo senso, centrale la formazione».