Roma 19 novembre 2024, a cura di Ludovica Palmieri – Il Natale si avvicina e con le feste il periodo più intenso e faticoso dell’anno, soprattutto per i professionisti nel mondo della ristorazione.
SETTORE AFFASCINANTE, MA NON PRIVO DI DIFFICOLTÀ
Settore appassionante ma non privo di difficoltà, caratterizzato da giornate lunghe, ritmi serrati e una gestione complessa che non concede tregua. Per i professionisti della ristorazione, il rischio di burnout è sempre in agguato, soprattutto a dicembre quando i clienti sembrano incontentabili. Vincenzo Liccardi, esperto nel settore, ideatore della piattaforma Foodcost® in Cloud e sostenitore del controllo di gestione, ha individuato strumenti concreti per ridurre lo stress e ottimizzare la gestione del locale grazie al supporto dell’intelligenza artificiale.
IL RISTORANTE, UNA MACCHINA COMPLESSA
«Il ristorante è una macchina complessa, e richiede attenzione continua – afferma al riguardo Liccardi -, la pressione di dover gestire costi, margini e personale senza compromettere l’esperienza del cliente può portare al burnout». Uno dei principali strumenti per evitarlo è il controllo di gestione: attraverso piattaforme digitali avanzate, come Foodcost in Cloud i ristoratori possono monitorare i costi in tempo reale e avere una visione chiara dei margini, senza doversi affidare a calcoli manuali. «Questi strumenti – precisa ancora Liccardi -, rappresentano una vera rivoluzione perché danno una bussola per decisioni basate su dati concreti. L’intelligenza artificiale è un alleato fondamentale per semplificare e ottimizzare molte attività complesse, dal monitoraggio dei costi alla gestione delle risorse. Grazie a soluzioni AI, i ristoratori possono ora prevedere le quantità di materie prime necessarie, prevenire sprechi e organizzare i turni del personale in modo efficiente, tenendo conto dei flussi di clientela».
ALCUNI FATTORI DA TENERE SOTTO CONTROLLO
«Un team stanco non funziona bene e un cliente lo percepisce subito», sottolinea il manager di Foodcost, tuttavia una gestione dei turni basata sui dati aiuta a mantenere un team motivato e un servizio impeccabile, riducendo lo stress per tutti. «Altri due fattori di grande stress per i ristoratori sono l’incertezza sulle forniture e le oscillazioni dei prezzi: anche in questi casi, strumenti intelligenti consentono di analizzare le tendenze di consumo, suggerendo le quantità ottimali di ingredienti da tenere in magazzino, con vantaggi sia economici che ecologici. Conoscere la domanda in anticipo consente di risparmiare e di ridurre gli sprechi, contribuendo a una ristorazione più sostenibile». Grazie all’intelligenza artificiale e al controllo di gestione, i ristoratori possono prendere decisioni ponderate e ridurre l’incertezza, alleggerendo il carico di lavoro e migliorando il benessere personale. «Questi strumenti – conclude Liccardi – pongono i ristoratori nelle condizioni di dedicarsi a ciò che amano davvero, cioè far maturare esperienze uniche ai propri clienti senza però dover sacrificare il proprio benessere mentale».
FOODCOST IN CLOUD
Restaurant management control system Foodcost® in Cloud è l’innovativa piattaforma che riunisce in un unico software tutte le funzioni necessarie alla gestione digitale di un’azienda nel settore del food. La piattaforma si articola in tre aree dedicate, rispettivamente, a produzione, management e business; a esse gli utenti possono accedere da qualsiasi luogo e con la massima flessibilità di utilizzo. Inoltre, gli aggiornamenti del software vengono gestiti in cloud, eliminando in questo modo la necessità di installazioni locali e garantendo un sistema sempre aggiornato alle ultime funzionalità.
https://www.foodcostincloud.it/
Vincenzo Liccardi (Foodcost)