LIBIA, elezioni amministrative. Elevata affluenza alle urne; completata la prima fase in 58 municipalità

Le operazioni di voto hanno avuto luogo in 352 centri elettorali e 777 stazioni di voto distribuite in 16 uffici regionali; 419 le sezioni riservate ai maschi e 358 alle femmine

L’Alta commissione elettorale nazionale (HNEC) ha reso noti i dati preliminari relativi alla prima fase delle elezioni municipali che hanno avuto luogo in Libia ieri, sabato 16 novembre, in 58 comuni.

COMPLETATA LA PRIMA FASE DEL PROCESSO ELETTORALE

È stata dunque portata a termine la prima fase del processo elettorale, con un tasso di affluenza che si è attestato al 74%, registrando la partecipazione al voto di 186.055 aventi diritto, di essi 130.000 maschi e 56.000 femmine. Nel corso di una conferenza stampa tenuta dopo la chiusura dei seggi, sempre la HNEC ha inoltre inteso ribadire quali sono state le tappe del processo elettorale nel Paese. La registrazione degli aventi diritto al voto era iniziata il 9 giugno del 2024 e si era protratta fino al 13 luglio, essa era poi stata seguita dalla presentazione delle candidature (dal 18 agosto al 14 settembre), quindi ha avuto luogo la campagna elettorale, conclusasi il giorno 15 novembre.

IL VOTO AMMINISTRATIVO IN CIFRE

Le operazioni di voto si sono svolte in 352 centri elettorali e 777 stazioni di voto distribuite in 16 uffici regionali, con 419 sezioni riservate ai maschi e 358 alle femmine. I candidati erano 1.786 iscritti in 159 liste, ai quali si sono aggiunti 545 candidati indipendenti (fuori lista), di essi 470 erano maschi e 17 femmine. Più di 5.000 operatori hanno gestito l’intero processo elettorale, il 63% di essi maschi e il 3% femmine, 1.367 osservatori, 94 giornalisti libici, 14 giornalisti stranieri e 4831 rappresentanti di lista hanno supervisionato le operazioni di voto ai fini del loro svolgimento regolare. La sicurezza è stata garantita da 24.000 agenti di polizia. Al momento non si registrano segnalazioni di violazioni o incidenti.

AFFLUENZA AI SEGGI E SOSTEGNO INTERNAZIONALE

Alle tre del pomeriggio l’affluenza era del 50%, poi è salita al 74% al termine delle operazioni nel 96% dei centri elettorali, in attesa dei dati rimanenti. La seconda fase delle elezioni municipali è prevista per gennaio 2025. «L’Italia conferma il proprio sostegno al processo democratico in Libia, anche con finanziamenti tramite Undp per 4,8 milioni di euro dal 2016, di cui 850.000 per le elezioni locali», ha riferito ieri l’Ambasciata d’Italia a Tripoli mediante un messaggio postato su Twitter, questo mentre l’inviata ad interim delle Nazioni Unite nel Paese nordafricano, la statunitense Stephanie Koury, ha sottolineato l’importanza del voto municipale dichiarando pubblicamente che «le elezioni inclusive, trasparenti e affidabili rafforzano il contratto sociale tra le istituzioni e il popolo. Sono una dimostrazione che il voto è uno strumento praticabile per il passaggio pacifico del potere in Libia». Ella ha inoltre incoraggiato tutti i cittadini registrati per il voto, inclusi giovani, donne e persone con disabilità, a partecipare attivamente al processo elettorale.

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