SPETTACOLO, cinema e impegno sociale. Ugualmente diversi al Modena Via Emilia Doc Fest

Il documentario di Federika Ponnetti verrà presentato sabato 16 novembre alle ore 21:30 presso il Cinema Astra di Modena, in occasione della quindicesima edizione del Modena Via Emilia Doc Fest, rassegna di lungometraggi, corti e «docu» contro le discriminazioni

Al termine della proiezione, avrà luogo un breve incontro con la regista, moderato dal professor Roberto D’Avascio, docente universitario e membro del consiglio nazionale dell’Unione Circoli Cinematografici Arci (Ucca).

UGUALMENTE DIVERSI

Ugualmente Diversi racconta la storia di Lorenzo, Andrea e Gabriele, tre camerieri che lavorano in una nota pizzeria in Italia gestita da ragazzi autistici. Gabri studia Storia all’università, Lori impiega due ore con i mezzi per andare al lavoro e non vede l’ora di essere assunto a tempo indeterminato e Andrea, che in poco tempo è diventato un violinista, per la prima volta suonerà a un matrimonio. Nel mentre, gli studenti di un liceo fanno un percorso sul valore della diversità, anche attraverso il mobile-flmmaking, e si affrontano in un dibattito. Le storie si intrecciano con l’esperienza della classe con i nostri protagonisti che diventano tutor speciali per insegnare il mestiere del cameriere, e si apre una riflessione. Non avrebbe più senso oggi parlare di unicità dell’individuo, invece che di diversità?

ACCESSIBILITÀ DEL FILM

Un aspetto molto importante è l’attenzione all’accessibilità del film. La regista e la società di produzione hanno voluto fino in fondo rendere questo film il più accessibile possibile. I sottotitoli per non udenti, le audio-descrizioni per non vedenti e i titoli del film sono stati realizzati con particolare cura e attenzione. Per questi ultimi è stato scelto un carattere tipografico ad alta leggibilità (Dyslexia/ADHD-friendly) e la loro scelta grafica è andata verso i cartelli fissi, la cui lettura è molto più comprensibile e riposante rispetto a quelli classici che scorrono. I titoli del film, che di prassi non vengono audio-descritti se non per i primissimi nomi, hanno una durata più ampia per permetterne la fruizione anche da chi ascolta le audio-descrizioni e questo è diventato un cartello-manifesto per non discriminare gli ipovedenti e agire nella direzione dell’accessibilità. Le persone cieche e ipovedenti potranno andare al cinema e ascoltare il film attraverso la app MovieReading.

UN’OPERA DI SENSIBILIZZAZIONE

Si vuole dunque sensibilizzare il pubblico, i produttori, gli esercenti delle sale e i direttori dei festival a proiettare le pellicole con i sottotitoli per non udenti impressi sul film e a rendere obbligatoria la comunicazione delle accessibilità del film su tutti i canali di comunicazione che diffondono il film, per una sua concreta fruibilità da parte di tutti, anche al cinema. «Ho scelto di raccontare questa storia – afferma al riguardo la regista – perché sono madre di figli con dislessia e ADHD, e con un percorso di accettazione delle loro caratteristiche e di faticoso adattamento in un ambiente scolastico basato su uno standard da cui loro differivano, come del resto la mamma. Questo film è un modo positivo di raccontare le differenze per un’evoluzione culturale e di sguardo per tutti, soprattutto per quelli che ancora si considerano “normali” rispetto a qualcun altro. La camera diventa quasi invisibile, alla Wiseman, per raccontare le vite dei tre ragazzi con autismo osservando il loro modo di stare al mondo con difficoltà e soddisfazioni, esattamente come i ragazzi e le ragazze della classe ognuno con le proprie caratteristiche e fragilità».

LA DEDICA DEL FILM

Il racconto d’osservazione è arricchito dal linguaggio degli adolescenti, quello più intimo e spontaneo che usano davanti alla fotocamera del loro smartphone. Il film è dedicato ad Alessandra Pederzoli, amica modenese della regista, autrice del libro “Al volante della mia vita” e del seguitissimo profilo Instagram “Riscriviamo la nostra storia”, scomparsa lo scorso anno. Una donna piena di energia che era innamorata del progetto e che l’ha sempre spronata ad andare avanti fino alla fine anche quando ci sono stati grossi ostacoli da superare.

LA SPONSORIZZAZIONE DI BPER BANCA

«Siamo orgogliosi di sostenere Ugualmente Diversi, un progetto che riflette il nostro impegno verso l’inclusione e il valore della diversità nella nostra società – ha dichiarato Serena Morgagni, responsabile Comunicazione di BPER Banca -, questo documentario offre una prospettiva unica sulla vita di giovani con autismo, evidenziando il loro talento, la loro determinazione e l’importanza di un ambiente lavorativo inclusivo. Crediamo fermamente che promuovere una maggiore comprensione delle diversità sia fondamentale per costruire una società più equa e solidale».

PRODUZIONE ZOOM

Società di produzione con sede a Modena, con un focus su documentari sociali, d’arte ed educativi, dal 2021 fa parte dell’Italian Delegation dei più importanti co-production market europei del documentario organizzati dall’Italian Trade Agency. Ugualmente diversi è il primo documentario lungometraggio prodotto dalla Zoom, opera prima dell’autrice e regista Federika Ponnetti, che a sostegno della produzione vince i bandi selettivi del Ministero della Cultura e dell’Emilia Romagna Film Commission, ricevendo sostegno dallo sponsor BPER Banca, con il contributo di Banca Etica e i patrocini di Regione Emilia-Romagna, Comune di Modena, FIADDA (Famiglie Italiane Associate per la Difesa dei Diritti degli Audiolesi), UICI (Unione Italiana Ciechi), FISH Onlus (Federazione Italiana per il Superamento dell’Handicap). Viene selezionato al Pitching Forum Visioni incontra (2023) tra i progetti in sviluppo. La produzione ha ottenuto la certificazione Green Film.

CREDITI

Il documentario, scritto dalla stessa Ponnetti, e realizzato assieme a un cast tecnico-artistico prevalentemente emiliano, è stato prodotto da Zoom srl e grazie al sostegno ricevuto dal Ministero della Cultura (Direzione Cinema), oltreché dalla Regione Emilia Romagna attraverso Emilia-Romagna Film Commission e da BPER Banca; il Comune di Modena, FIADDA, UICI, FISH Onlus e Banca Etica hanno concesso il loro patrocinio, che, in occasione dell’anteprima italiana, è stato dato anche da Parlamento europeo, Commissione europea e Ministero per le Disabilità. Unici e basta. Il progetto spin-off educational realizzato con la fondazione Futuro, ha ricevuto un sostegno dalla Fondazione e dal Comune di Modena assessorato Cultura, e punta a portare gli studenti di scuole secondarie di tutta Italia al cinema. L’anteprima italiana di Ugualmente diversi ha avuto luogo in occasione del festival internazionale del documentario Visioni dal mondo (settembre 2024), con l’alto patronato di Parlamento europeo, Commissione europea e Ministero della Disabilità.

L’ANTEPRIMA A MODENA

Selezionato come evento speciale al festival Job Film Days (Torino, ottobre 2024) ora ha la sua anteprima modenese quale selezione ufficiale al Modena Via Emilia Doc Fest, organizzato da Arci cultura e UCCA, al cinema Astra sabato 16 novembre ore 21, con talk a seguire. Il secondo progetto di documentario (work in progress), “Battiti al cretto” ha vinto il bando sviluppo, sia dei Selettivi che dell’Emilia Romagna Film Commission. È supportato dal fondo audiovisivo AAMOD ed è stato selezionato al Pitching forum Bio to B del Biografilm 2024. Nel 2024 ha partecipato con il polo scolastico Zanotti Bianco (RC) alla progettazione del bando CIPS Cinema per la Scuola dei ministeri MIC e MIUR, e se lo aggiudicano. Nel 2023 si è aggiudicato il bando imprenditoria femminile per lo sviluppo della Zoom srl.

IG: https://www.instagram.com/ugualmente_diversi/

FB: https://www.facebook.com/profile.php?id=61564972485725

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