È sempre più centrale e strategica la promozione della salute per una società più sana e longeva: un cambio di paradigma che la medicina tradizionale europea e mediterranea (MTEM) può contribuire a realizzare sull’esempio di diversi Paesi europei. Su questi temi il 18 e 19 novembre gli esperti di livello internazionale si confronteranno in un importante convegno a Roma presso il Senato della Repubblica Promuovere salute e corretti stili di vita attraverso un modello personalizzato e integrato: è questa la strategia che può condurre a una società più sana e longeva. Un percorso che affonda le sue radici nella Medicina Tradizionale, rappresentata nel nostro continente dalla MTEM.
VIS MEDICATRIX NATURAE
Poggiando la sua base concettuale sul sostegno della vis medicatrix naturae (la forza guaritrice della natura), la MTEM si prodiga per sostenere la salute attraverso strategie di empowerment che permettono di radicare sane abitudine quotidiane e che insegnano a liberarsi da comportamenti che ostacolano la salute, quali il fumo, la sedentarietà, l’alimentazione eccessiva e di scarsa qualità, la conflittualità e lo stress nelle relazioni. Il patrimonio culturale della MTEM sta oggi destando un sempre crescente interesse in diversi Paesi europei, dove alcune antiche pratiche sono state riscoperte e attualizzate mediante moderne conoscenze scientifiche che ne hanno confermato l’efficacia e la validità in qualità di strategie di benessere e salute per andare incontro a una vita più lunga e più sana. Tra questi paesi emerge in particolare la Svizzera, che nel 2015 ha riconosciuto la figura del naturopata specializzato in medicina tradizionale europea come professionista non medico integrato nel sistema sanitario svizzero.
PROMOZIONE DELLA SALUTE E DELLA LONGEVITÀ
Il convegno, organizzato dalla Fondazione Internazionale Lumen in collaborazione con la Scuola di Naturopatia Lumen e la rete europea Salus, ha l’obiettivo di approfondire questi temi, portando le testimonianze di numerosi esperti a livello europeo e internazionale. Gli interventi dei relatori saranno in lingua italiana e inglese, essi saranno rivolti a un pubblico di professionisti del settore salute, a esperti di medicine tradizionali e a tutti i cittadini interessati a questa tematica. Il convegno Internazionale è ospitato dal senatore Lucio Malan e vedrà la partecipazione di diversi esponenti politici italiani ed europei. L’incontro ha la finalità di stimolare un confronto trasversale su temi imprescindibili quali la promozione della salute e della longevità sana attraverso lo stile di vita e in particolare la valorizzazione della MTEM come antico patrimonio culturale europeo portatore di pratiche efficaci nel raggiungimento di questi importanti obiettivi.
L’EVENTO AL SENATO
Interverranno tra gli altri Franco Berrino (medico, patologo ed epidemiologo di fama internazionale), Milena Simeoni (naturopata, ideatrice dell’iniziativa Salus e presidente della fondazione internazionale Lumen), Alberto Donzelli (già membro del Consiglio Superiore di Sanità e presidente della Fondazione Allineare Sanità e Salute), Andreas Michalsen (dell’Istituto per la medicina sociale, l’epidemiologia e l’economia sanitaria Charité Universitätsmedizin di Berlino), Maria Walcher (già responsabile per il Patrimonio culturale immateriale presso la Commissione austriaca dell’Unesco), Louis Hutter (naturopata TEN in Svizzera e vicepresidente del TEM Forum europeo) e Luciano Mauro (botanico, fondatore del Giardino della Minerva e docente presso l’Università di Salerno. Il convegno si articolerà in tre sessioni tematiche: Tra scienza e filosofia, l’approccio integrato alla promozione della salute; La valorizzazione delle medicine tradizionali: un percorso trasversale e multidisciplinare; Strategie concrete di promozione della salute.
MEDICINA TRADIZIONALE EUROPEA E MEDITERRANEA (MTEM)
Con il termine medicina tradizionale europea e mediterranea si intende definire l’insieme delle antiche discipline e delle filosofie che da Ippocrate sono giunte fino ai giorni nostri e che avevano l’obiettivo di generare salute nei singoli e nei grandi gruppi sociali; tali discipline si sono sviluppate nelle diverse epoche in Europa e in tutte le terre bagnate dal Mediterraneo. La MTEM naturalmente è entrata in contatto con altre culture, modificandosi nei secoli grazie alle relazioni con la medicina africana e le medicine tradizionali orientali. Nonostante le differenze tra le discipline che la caratterizzano, la MTEM si distingue per alcuni principi comuni: non nuocere; agire in collaborazione con il potere curativo della natura, la Vis Medicatrix Naturae; riconoscere che ogni manifestazione è il prodotto dell’insieme; ricercare, individuare e riequilibrare le cause dello squilibrio; trattare l’intera persona mediante un approccio individualizzato; favorire la responsabilizzazione della salute come bene individuale, sociale e ambientale; insegnare i principi di un sano stile di vita e della promozione della salute inscindibile dalla sostenibilità ambientale.
PERCHÉ PARLARE DI MTEM OGGI?
Come raccomandato dall’Oms nel Benchmarks for training in Naturopathy e nella Traditional Medicine Strategy 2014-2023, l’uso delle medicine tradizionali e complementari in Europa e nel mondo dovrebbe essere valorizzato, regolamentato dalle autorità nazionali e diffuso tra i cittadini. Il basso impatto ambientale, il costo contenuto e il potere di promuovere salute e prevenire malattie fanno della MTEM un fattore strategico per creare un’Europa e un mondo più sano, longevo e sostenibile, come dichiarato anche nel Manifesto europeo per la longevità sana della Rete Europea SALUS. L’integrazione della MTEM all’interno del settore della promozione della salute, visto in chiave trasversale tra i settori sociale, educativo e sanitario, risponde perfettamente alle strategie One Health e Health in All Policies che l’Unione Europea, insieme all’OMS, hanno attuato negli ultimi anni e rappresenta una risorsa concreta a favore della sostenibilità economica del sistema salute, riducendo i costi sanitari e sociali.