Nel corso del suo intervento il diplomatico sino popolare ha evidenziato l’importanza del rafforzamento del dialogo culturale e della cooperazione tra Roma e Pechino, assumendo Marco Polo quale modello per un rinnovato scambio tra le civiltà.
IL SEMINARIO ALLA CAMERA DEI DEPUTATI
Egli si è espresso al riguardo il 23 ottobre scorso, in occasione del seminario commemorativo che ha avuto luogo presso la Camera dei Deputati, evento organizzato dall’associazione Amici della Cina, che ha visto la partecipazione del presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, del sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi e del presidente dell’associazione parlamentare Amici della Cina, Vinicio Peluffo. Assieme a loro un centinaio di rappresentanti delle Istituzioni e della comunità cinese in Italia. L’ambasciatore Jia ha invitato entrambi i Paesi a seguire le intese tracciate dai loro leader e «a coltivare nuove figure ispirate all’illustre viaggiatore veneziano». Dal canto suo, il presidente Fontana ha sottolineato come Marco Polo rappresenti un simbolo del dialogo tra le due culture, esprimendo l’intenzione di utilizzare quella commemorazione per approfondire ulteriormente la partnership strategica tra Italia e Repubblica popolare cinese.
LE RELAZIONI TRA ITALIA E CINA POPOLARE
Il convegno, del quale è possibili vedere la registrazione video integrale, ha avuto luogo a partire dalle ore 10:00 presso la Sala della Regina di Monte Citorio. “Nel settecentesimo anniversario della morte di Marco Polo, l’importanza degli scambi culturali nelle relazioni tra Italia e Cina”, questo il titolo di esso. A seguito dell’indirizzo di saluto recato dal presidente della Camera dei Deputati, sono intervenuti Vinicio Peluffo (presidente dell’associazione parlamentare Amici della Cina), Tiziana Lippiello (rettore dell’Università Ca’ Foscari di Venezia), Jia Guide (ambasciatore della Repubblica popolare cinese in Italia) e Roberto Pella (presidente dell’Associazione nazionale Comuni italiani; ha moderato i lavori Maria Rosa Azzolina (presidente dell’Istituto italo cinese).