AFRICA, investimenti. Piano Mattei: qualcosa che viene molto citato, ma poco conosciuto

Siamo di fronte a una svolta nei rapporti tra Italia e Africa oppure, si tratta di un grande bluff? Nella video intervista realizzata con marco Trovato, alla quale insidertrend.it rinvia, l’opinione espressa da Mario Giro, curatore del saggio “Piano Mattei: come l'Italia torna in Africa”, edito per i tipi di Guerini e Associati

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Siamo dunque di fronte a una svolta nei rapporti tra Italia e Africa, oppure si tratta di un grande bluff? Nella video intervista realizzata con marco Trovato, alla quale insidertrend.it rinvia, l’opinione espressa da Mario Giro, curatore del saggio “Piano Mattei: come l’Italia torna in Africa”, edito per i tipi di Guerini e Associati, opera collettanea frutto del lavoro di analisti ed esperti di cooperazione allo sviluppo e questioni africane. Tra di essi Jean-Léonard Touadi, Nino Sergi, Cléophas Adrien Dioma, Massimo Zaurrini, Raoul Ascari, Giorgio Traietti, Silvia Stilli, Emmanuel Dupuy e Antella Cavallari.

SVOLTA DECISIVA OPPURE GRANDE BLUFF?

Il volume offre una riflessione ampia e articolata sul rinnovato interesse italiano per l’Africa e sui passi necessari a stabilire un rapporto paritario con quel continente. Già viceministro degli Affari esteri con delega alla Cooperazione internazionale negli esecutivi di centro-sinistra presieduti da Matteo Renzi e Paolo Gentiloni Silveri, Mario Giro, esponente di rilievo della Comunità di Sant’Egidio, è docente di Politica internazinale, saggista ed editorialista, tra le altre, della rivista “Africa”, che per il tramite del suo direttore editoriale Marco Trovato ha raccolto le sue dichiarazioni nell’intervista video alla quale insidertrend.it rinvia.

APERTURA CON RISERVA

Egli non è di certo politicamente vicino alla Presidente del Consiglio attualmente in carica Giorgia Meloni, tuttavia esprime una certa apertura al Piano Mattei. «Dobbiamo superare la rottura sentimentale venutasi a creare tra l’Africa e l’Occidente – afferma deciso Mario Giro – e l’Italia può contribuire a costruire una nuova relazione con questo continente, in pieno movimento e alla ricerca di partner che ne rispettino la sua indipendenza».

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