Quella che segue è una piccola guida all’Election Night del 5-6 novembre 2024, la notte in cui (forse) conosceremo il nome del 47mo presidente degli USA. Uno spoglio prolungato che tiene conto dei differenti fusi orari e delle diverse chiusure delle urne, che consentono di diffondere le prime proiezioni elettorali. La lista è relativa ai cosiddetti “swing State”, ovvero i sette Stati il cui voto sarà determinante a superare la soglia dei 270 voti elettorali che servono per eleggere il presidente. La regola è winner takes all, ovvero, chi vince in ciascun Stato con qualunque distacco sull’antagonista, si prende tutti i voti in palio in quello Stato.
SETTE GLI STATI “BALLERINI”
Secondo i più recenti sondaggi, la democratica Harris parte da un consolidato di 226 voti elettorali, il repubblicano Trump ne vanta 219. I sette Stati in questione ne mettono in palio complessivamente 93 che faranno la differenza. I voti elettorali sono assegnati a ciascun Stato per numero di abitanti. Tra i sette Stati in bilico, la Pennsylvania mette in palio 19 voti elettorali, 16 Georgia e North Carolina, 15 il Michigan, 10 il Wisconsin, 11 l’Arizona e 6 il Nevada. Attenzione agli orari in cui sono previste le proiezioni del voto che potranno essere too close to call, con i candidati troppo vicini per assegnarlo.
DUE STATI (FORSE) CONTENDIBILI
Ci sono poi due Stati, Virginia e New Hampshire vinti sia dalla Clinton nel 2016 che da Biden nel 2020, i sondaggisti li assegnano alla Harris, ma alcuni per pochi punti percentuali e ciò li renderebbe contendibili. Un eventuale conquista di Trump di uno questi Stati aprirebbe ad una vittoria a valanga. Alle ore 1 italiane chiudono la Georgia e la Virginia; alle ore 1:30 la North Carolina; alle ore 2 la Pennsylvania e New Hampshire; alle ore 3 Michigan, Wisconsin e Arizona; alle ore 4 il Nevada. In Pennsylvania attenzione ad alcune contee il cui voto nel 2016 e 2020 è oscillato dal rosso repubblicano al blue democratico e viceversa.
PENNSYLVANIA: LE CONTEE CONTESE
Le contee della Pennsylvania il cui voto si annuncia più contrastato sono: Allegheny con la città di Pittsburg, Erie, Lehigh e Northampton. Sono queste che assegneranno la vittoria della Pennsylvania e, con buona probabilità, indicheranno il vincitore della corsa alla Casa Bianca del 2024. Poi, come è accaduto in altre recenti elezioni presidenziali degli Stati Uniti, in assenza di risultati netti e con proiezioni che potranno essere too close to call, c’è anche il rischio di passare una notte insonne per arrivare all’alba del 6 novembre senza che sia stato ancora determinato ufficialmente il vincitore.