Venerdì 25 ottobre alle ore 18:00 presso l’auditorium degli spazi Bomben di Treviso, la Fondazione Benetton Studi Ricerche presenterà il volume “L’ultima notte del dottor Romani”, scritto da Eugenio Manzato ed edito nel 2023 per i tipi di Cierre, 2023.
RACCONTI DI PAESAGGI TRA ORIENTE E OCCIDENTE
Racconti di paesaggi tra Oriente e Occidente, in programma fra marzo e novembre 2024, e incentrato su quattro opere di recente pubblicazione e ha lo scopo di indagare assieme ai loro autori sulle storie di paesaggi geografici e culturali. Venerdì prossimo Eugenio Manzato ne parlerà con Massimo Rossi, curatore del ciclo. «I tempi stavano cambiando, si stava preparando una nuova società in cui il merito personale avrebbe prevalso sui privilegi di nascita, dove le persone come me avrebbero avuto il loro posto e avrebbero portato il loro contributo alla comunità». L’ultima notte del dottor Romani è il romanzo d’esordio di Manzato, storico dell’arte e già direttore dei Musei Civici di Treviso, un’opera che sta continuando a riscuotere un grande successo di pubblico e di critica.
L’ULTIMA NOTTE DELLA SERENISSIMA
Il discorso del conte Paolo Giustiniani induce il fanciullo Antonio Romani, che ama la terra e il lavoro dei campi, a entrare in collegio per affrontare studi che lo porteranno a diventare medico e a impegnarsi per migliorare la società secondo principi di libertà e giustizia. Egli riflette sulle vicende dei suoi quarant’anni di vita mentre nelle carceri nuove a Venezia, in quella che sarà la sua ultima notte, attende di essere giustiziato per cospirazione. È il 12 maggio 1797: Antonio ignora che quella sarà anche l’ultima notte della Serenissima. Sfilano nel suo intenso ricordo gli anni della fanciullezza nella campagna trevigiana, quelli del collegio a Venezia, l’amore giovanile per Caterina, il dolore per il tradimento; e poi via via l’impegno nella professione e nella politica. E un nuovo solido amore.
UN UOMO, GLI EVENTI DELLA SUA ESISTENZA E DEL SUO TEMPO
Le vicende di Antonio Romani, medico e massone, negli ultimi decenni della Serenissima, da egli stesso rievocate l’ultima notte della sua vita. Una figura di grande attualità perché si ispira a principi universali come libertà, uguaglianza e fratellanza, che vive intensamente nel proprio tempo, ne accetta i cambiamenti e in qualche modo li provoca. L’ultima notte del dottor Romani è il romanzo d’esordio di Eugenio Manzato, storico dell’arte e già direttore dei Musei Civici di Treviso, un’opera che sta riscuotendo un notevole successo in termini di pubblico e di critica.
INFO
Ingresso libero;
l’Auditorium degli spazi Bomben è sito in via Cornarotta 7 a Treviso;
info: Fondazione Benetton Studi Ricerche, +3904225121,
Il ciclo si concluderà venerdì 8 novembre con il volume Ciclonugae. Sui pedali tra le pagine del Friuli, pubblicato nel 2023 da Prospero editore, che sarà presentato dall’autore, Alberto Pavan. Cinque itinerari di viaggio in Friuli pensati per la bicicletta, si possono svolgere anche con altri mezzi. Costituiscono una mappatura del paesaggio attraverso l’osservazione di alcuni suoi particolari e il richiamo alle pagine degli autori legati a quei luoghi (Pasolini, Piovene, Hemingway, Ovidio, Nievo e altri). La letteratura fa parlare il paesaggio sotto prospettive diverse, descrivendolo, stirandone le pieghe, animandone gli uomini. Se ne comprende così una ricchezza ancora maggiore e il dovere di rispettarlo. Il titolo del libro coniuga la parola latina nuga, che indica qualcosa di leggero, da non prendersi sul serio, con la bicicletta «una parte del corpo di chi la usa, un motore alato e gentile che consente di conoscere il paesaggio, coglierne i particolari e captarne il genius loci». Alberto Pavan insegna Lettere al Liceo Classico Pio X di Treviso.