QATAR, al-Thani a Roma. L’emiro domani in visita ufficiale di Stato in Italia

Nell'occasione, incontrerà il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni

Nella giornata di domani l’emiro del Qatar, Tamim bin Hamad al-Thani, giungerà a Roma per una visita di Stato in Italia che avrà una durata di due giorni.

L’EMIRO DEL QATAR IN VISITA UFFICIALE DI STATO IN ITALIA

La notizia è stata resa nota dall’agenzia di stampa “Nova News”, che in un proprio lancio sottolinea come tale missione confermi «gli eccellenti rapporti diplomatici ed economici tra i due Paesi», oltreché «la volontà di collaborare in un momento critico per l’intera regione mediorientale»; al-Thani incontrerà il Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella e la Presidente del Consiglio dei ministri Giorgia Meloni. Al centro dei colloqui i temi relativi alla situazione internazionale, alle relazioni bilaterali e alle questioni di interesse comune.

TEMI IN AGENDA

Al riguardo va rilevato come nei mesi scorsi Roma abbia ha sostenuto il Qatar nei suoi tentativi di mediazione finalizzati al raggiungimento di un accordo per il cessate il fuoco tra Israele e i palestinesi di Hamas e per la liberazione degli ostaggi sequestrati dal movimento islamista radicale palestinese in Israele il 7 ottobre dello scorso anno, attualmente segregati in diversi luoghi della striscia di Gaza. Doha e Roma – si legge nella nota – condividono un impegno comune per la stabilità della regione, anche per quanto concerne il conflitto in atto nel Libano.

RELAZIONI ORMAI CONSOLIDATE

L’Emirato del Golfo governato dagli al-Thani risulta indubbiamente essere un interlocutore importante in questi casi. Ma, al suo ruolo fondamentale rivestito nell’ampio scenario asiatico e africano, va aggiunto il peso che ha nei termini della cooperazione politica ed economica con l’Italia, intensificatasi negli ultimi anni ed emblematizzata non soltanto delle visite ufficiali ad alto livello effettuate dal Presidente Mattarella a Doha nel gennaio 2020 e dall’Emiro Al Thani a Roma nel febbraio 2023, oltreché dai frequenti incontri tra i rispettivi ministri degli Affari esteri (che nel 2020 hanno siglato un memorandum d’intesa bilaterale sul dialogo strategico), ma anche dall’intenso interscambio economico, incluso quello del settore armiero.

GLI INTERESSI NEL SETTORE DELLA DIFESA

Doha e Roma vantano infatti un’ampia cooperazione sul piano bilaterale negli investimenti, nell’energia e nella Difesa, mentre sono in fase di esplorazione alcune ipotesi relative alle possibili opportunità offerte nel campo della sicurezza alimentare, delle biotecnologie, delle scienze della vita e della gestione urbana. Per tornare al settore armiero, dal 29 al 31 ottobre l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE) parteciperà al Milipol Qatar di Doha, expò riservato alle  industrie e ai professionisti della sicurezza e della protezione del territorio.

INTERSCAMBIO COMMERCIALE TRA ROMA E DOHA

Per quanto concerne la cooperazione economica, Infomercatiesteri.it informa che tra il gennaio e il maggio dell’anno in corso l’Italia risulta essere il decimo mercato di destinazione per l’export del Qatar (con una quota pari al 2,5%) e il quarto fornitore del Paese del Golfo (con una quota pari al 5,2%); nei primi sei mesi del 2024 l’Emirato si è posto al 53º posto nella graduatoria dei mercati di destinazione dell’export italiano (con un quota pari allo 0,3%) e al 43º quale fornitore dell’Italia (con un quota pari allo 0,4%). In Europa l’Italia si è posizionata al primo posto come fornitore del Qatar sia nel 2023 (con un quota di mercato pari al 6,44%) che nei primi cinque mesi del 2024 (con una quota pari al 5,20%); nel periodo gennaio- maggio precede il Regno Unito (4,94%), la Repubblica federale tedesca (4,38%), la Francia (2,73%) e la Spagna (1,45%). Nei primi sei mesi di quest’anno, il volume dell’interscambio commerciale del Qatar con l’Italia si è attestato a 2.016 milioni di euro, registrando un calo del 38,4% rispetto allo stesso periodo del 2023, che è stato invece pari a 3.272 milioni di euro.

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